Questo sito si occupa di calcio. Ma non possiamo tralasciare che il primo maggio del 1994, ovvero 30 anni fa ci lasciava il grande ed indimenticabile campione di Formula 1, il brasiliano Ayrton Senna dopo l’incidente mortale nel Gp di Imola.
Un idolo per uno sport e per la sua nazione, quel Brasile che poi ironia della sorte solo due mesi dopo nei mondiali di Usa 94, conquistò il suo Quarto titolo mondiale, in finale contro l’Italia. Al termine di quel successo, la nazionale carioca mostrò uno striscione dedicato proprio a Senna. “Senna acceleriamo insieme a te”.
Il Brasile non vinceva un mondiale di calcio dal 1970, trascinato da un altro mito, cioè Pele. Ben 24 anni dopo fatti di delusioni, ecco il Brasile che rivince il mondiale come se l’anima di Senna avesse guidato quella squadra.