Il Ct dell’Italia Under 21 Paolo Nicolato ha parlato in conferenza stampa a pochi giorni dall’inizio dell’Europeo Under 21. Ecco le Sue dichiarazioni.
“Su Kean credo che in questo momento sia giusto parlare di chi è qua, quello che dovevo dirgli, gliel’ho detto con grande serenità, lui mi ha risposto con altrettanta serenità: ognuno è libero di fare le proprie scelte, per me la cosa è chiusa. Lui sa come lavoro, sa come la penso, in questo momento sono importanti i 23 che sono qui“.
Su Gnonto?
“Tutti sanno la stima che abbiamo di Gnonto. Il fatto di averlo qui è importante, lui si aggregherà negli ultimi giorni, però ne conosciamo il valore sia tecnico che umano, perché ha fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili. Abbiamo fatto questa scelta di portarlo nonostante fosse impegnato con la Nations League: grazie alla sua società di appartenenza che non ci ha creato problematiche di alcun tipo. È entusiasta di venire e noi siamo contenti di averlo qui“.
L’obiettivo dell’Italia Under 21?
“La prima fase del lavoro con la squadra mi ha convinto molto, abbiamo anche dovuto fare delle scelte dolorose perché purtroppo il numero chiuso di convocabili non ci consente di portare tutti quelli che meriterebbero di essere qui, però mi ha convinto l’atteggiamento dei ragazzi, la volontà di esserci, di fare un buon lavoro nonostante si sia a fine stagione e tutti abbiano avuto un’annata pesante. Le incognite che ho sono quelle che avrebbe qualsiasi allenatore che si trova a gestire un gruppo che si mette insieme adesso. Quello che stiamo facendo è di concentrarci molto su noi stessi pensando poco agli altri, e pensando di riuscire a fare una squadra molto rapidamente. Non una cosa semplice ma fattibile e l’atteggiamento dei ragazzi ci fa ben sperare“.