“Chi si ferma è perduto” è il titolo di una commedia napoletana degli anni ’60 di Totó, ma può essere anche un titolo che può rappresentare la stagione quasi alle porte del nuovo Napoli di Gattuso ed Osimhen.
Il club azzurro, dopo una stagione iniziata male e conclusa raggiungendo l’obiettivo minimo, l’Europa League, e con il trionfo in Coppa Italia, si prepara ad affrontare questa nuova annata con tante conferme e novità. Gattuso ha già testato in questo ritiro estivo a Castel di Sangro i due nuovi acquisti Rrhamani e soprattutto l’uomo più atteso Victor Osimhen. L’attaccante proveniente dal Lille porta un grave peso sulle spalle, è l’investimento più grosso nella storia del club partenopeo, ADL, Gattuso e Giuntoli hanno puntato forte su di lui ed al momento il ragazzino ha risposto con una tripletta in appena 9 minuti nella prima amichevole stagionale.
Dopo l’uscita ormai quasi ufficiale di Allan, che raggiungerà Ancellotti all’Everton, e con Koulibaly che sembra dover essere il nuovo perno difensivo nella difesa di Guardiola al City, la coppia De Laurentiis-Giuntoli dovrebbe dedicarsi, oltre a qualche uscita tipo Younes o Ghoulam, al solo mercato in entrata. In porta sembra ormai quasi sicura la conferma di Meret con Ospina alle sue spalle. Il vuoto difensivo lasciato dal centrale senegalese in maglia 26 sarà difficile da coprire. I nomi fatti finora però dovrebbero consolare il popolo partenopeo. Infatti si è in cerca comunque di giocatori di prestigio europeo, sopra a tutti nella lista c’è l’ex Milan e Genoa Sokratis Papastathopoulos in uscita dall’Arsenal e molto interessato ad un ritorno in Serie A ed al progetto azzurro. In secondo piano rimane Otamendi in uscita dal Manchester, invece è molto vicino il difensore, adattabile anche sulla fascia sinistra, di proprietà dello Shakthar Mykola Matvienko. Sulla fascia sinistra invece, con l’uscita del terzino algerino Ghoulam, direzione Wolverhampton, è ormai quasi fatta per il classe 2001 proveniente dal Legia Varsavia Michał Karbownik. Capitolo centrocampo: l’esigenza è quella di trovare un mediano dai piedi buoni da mettere davanti alla difesa e capace di far girare palla in fase di transizione positiva. Gattuso lo ha ripetuto più volte alla dirigenza che per lui l’unico obiettivo è Jordan Veretout della Roma, ma i giallorossi sparano alto e non vogliono lasciar partire il francese. Molto alla fine farà la volontà del giocatore, che dovrà decidere se rimanere nella Capitale o affrontare una nuova sfida magari in maglia azzurra. Più in basso nella lista delle preferenze rimane Torreira in uscita dall’Arsenal. Invece in attacco il reparto è completo al momento, infatti con l’uscita di Milik e Llorente sono arrivati Osimhen e Petagna. Quest’ultimo sarà valutato in ritiro e si deciderà se ritornare sul mercato o meno.
Prende sempre più forma il Napoli che vuole Gattuso, un mix di tanta esperienza ormai, quella di Mertens e del capitano Insigne, della tecnica e della qualità di Zielinski e Fabian Ruiz confermatissimi, della garra di Manolas e la freschezza della nuova punta nigeriana. Il piano di puntellamento della rosa da parte della dirigenza partenopea è in corso e quasi giunta alla fine, ora tocca a mister Ringhio e la sua banda tornare a suonare quella grande sinfonia a cui siamo stati abituati nelle scorse stagioni e tornare a combattere per un posto in Champions o qualcosa in più, chi lo sa. Bisognerà trovare più continuità e risultati perché quest’anno, con la nuova Juve di Pirlo sempre al top, l’Inter di Conte che sogna in grande, l’Atalanta che si sta rinforzando ed il Milan protagonista con Ibra e Tonali in questi giorni, sarà dura ed il primo che perderà terreno potrebbe rimanere fuori dalle varie lotte, perciò chi si fermerà sarà perduto!