Inter, tra scetticismo e realtà: Inzaghi spazza via i dubbi

Sedersi sulla panchina di una squadra che ha appena vinto lo Scudetto, non è un impresa facile. Andare a sostituire uno come Conte è un compito ancora più arduo. Eppure Simone Inzaghi c’è riuscito, migliorando anche i risultati dell’Inter. Da quando l’allenatore piacentino si è seduto sulla panchina dei Nerazzurri, sono arrivate due Coppe Italia, due Supercoppe italiane e una finale di Champions League. Immerso dallo scetticismo più totale, sia all’inizio della sua avventura che durante, l’ex Lazio si è rimboccato le maniche attraversando anche momenti abbastanza difficili ma senza perdere mai la speranza.

Gli sforzi giornalieri hanno ripagato e il frutto del duro lavoro è una squadra che gioca un gran calcio e che può vantare la migliore rosa della Serie A. L’Inter di Inzaghi non è banale, non è destinata a spegnersi da un momento all’altro anzi è tutto il contrario. Ogni volta che scende in campo lo fa sempre con la stessa voglia di spaccare il mondo e non c’è un solo giocatore del Biscione che non abbia voglia di distruggere l’avversario. Pressing, verticalizzazioni, corsa, cinicità. Queste sono tutte caratteristiche ormai intrinseche a questa rosa.

In quest’avvio di campionato sono arrivate 4 vittorie, con 13 gol fatti e 1 subito. A dimostrazione che l’aver raggiunto la finale di Istanbul, non è stato puro caso. Quel risultato è arrivato grazie a delle super prestazioni che ancora oggi continuano ad essere proposte. Non ultima quella nel Derby odierno contro il Milan. La partita si è conclusa 5-1, sotto gli applausi degli interisti che hanno visto in campo gente che continua ad essere affamata di vittoria.

I Nerazzurri si candidano ufficialmente come i favoriti per la vittoria di questo campionato di Serie A. Al momento nessun altra squadra è a questo livello, sia fisico che mentale. Inzaghi è riuscito in una vera e propria impresa e adesso è giusto che si goda gli elogi da parte degli addetti ai lavoro, dopo essere stato criticato aspramente anche nel corso della passata stagione. Stare sul piedistallo fa sempre bene ma è anche meglio non rimanerci per troppo tempo e tornare subito con i piedi per terra. Il calcio, come sappiamo, può essere imprevedibile e crudele ma nessuno vieta all’Inter di godersi questo momento. Uno dei più alti degli ultimi 14 anni.