Una delle soprese di questo avvio di Serie A, è sicuramente il Lecce di Roberto D’Aversa. Per i pugliesi questo è forse stato il miglior inizio di campionato da quando militano nella massima serie, con 11 punti fatti e secondo posto per una notte, aspettando Juventus e Milan. Questa squadra sta sorprendendo tutti, perchè francamente nessuno si aspettava una partenza del genere, tra gli addetti ai lavori. Eppure una persona c’ha creduto e continua a credere che il Via Del Mare possa diventare teatro di grandi partite ed è il presidente Sticchi Damiani. Da quando si è seduto su quella poltrona ha fatto solo cose positive, non ultima la promozione dalla Serie B e la salvezza la scorsa stagione.
Quest’anno, arrivato al bivio con Baroni, sceglie D’Aversa, manager voglioso di rilanciarsi in una piazza molto ambiziosa come quella dei salentini. In molti si sono dovuti ricredere sull’Ex Sampdoria, che dopo la negativa parentesi di Genova, sembra essere tornato quello visto al Parma, nei primi due anni. Sicuramente non è quell’allenatore in grado di portare avanti un idea di gioco tanto moderna, eppure i suoi meccanismi sembrano funzionare alla perfezione in questo Lecce. Verticalità e contropiede sono i suoi punti forti e che esaltano i talenti presenti in rosa, come Krstovic, Banda, Strefezza e Almqvist.
Corvino si è dimostrato ancora una volta un maestro del calciomercato, andando a pescare dei giocatori apparentemente sconosciuti ma con enormi qualità da tirar ancora fuori. Tutto sembra funzionare alla perfezione e nessuno vieta ai Gialloblu di sperare in una stagione da sogno, che vada molto aldilà delle aspettative. Gli esempi di squadre che sono riuscite in questa impresa non mancano, come il Leicester di Ranieri. A volte ciò che sembra inarrivabile, lo diventa e il Lecce al momento sembra essere una delle realtà più solide di questa Serie A. Vedremo se il tempo confermerà questo pensiero oppure lo spazzerà via in un batter d’occhio.
Il prossimo avversario degli uomini di D’Aversa sarà la Juventus di Allegri, squadra prestigiosa che tira sempre fuori il meglio dagli avversari di media e bassa fascia. I leccesi desiderano un altra serata memorabile e d’alta classifica. Il bello di questo sport è anche e soprattutto il veder emergere realtà come queste, che in maniera inaspettata, arrivano in alto partendo dal basso. La stagione è ancora lunga ma il Lecce crede di poter continuare a dire la sua nella zona top del campionato.