Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo che domani sfiderà l’Udinese, parla così in conferenza stampa.
“Se abbiamo giocato in dieci è colpa nostra, dobbiamo prendere il positivo dalle prestazioni e analizzare il negativo dei dettagli sbagliati, perché nei dettagli ci sono i risultati e tanti alle volte li trascuriamo.
Se penso all’ultima partita, siamo stati poco fortunati ma anche poco bravi: i dettagli hanno spostato tanto nelle ultime partite, ma lo faranno anche nella prossima. Per certi versi quella di domani è la partita più difficile per noi, perché è una squadra completamente diversa dalla nostra: anche loro non stanno vivendo un ottimo momento, siamo due squadre feriti. Io so in cosa possiamo diventare migliori, ma per farlo non dobbiamo basarci solo sulle prestazioni o su alcuni momenti con alcune squadre”.
Il ricordo di Cagliari brucia?
“Non dobbiamo guardarci indietro, non dobbiamo pensarci: il rischio è di portarsi dietro gli episodi. Giochi in dieci per quaranta minuti, ti trovi a festeggiare il 2-0, sembra sia buono e poi viene annullato per fuorigioco. Non è facile togliere le scorie. Il ricordo di Cagliari è passato, l’abbiamo dovuto mettere da parte il prima possibile, fermo restando che i dettagli sbagliati non li devi dimenticare, ma le cose negative le devi mettere da parte, perché devi preparare la prossima partita senza procurarti alibi. Abbiamo cercato di ripulire la testa, ma non basta: siamo una squadra che ha discrete conoscenze tecniche, meno tattiche e dobbiamo lavorare”.