Sassuolo, Dionisi: “Ci serve la vittoria”

Ecco le parole in conferenza stampa di Alessio Dionisi tecnico del Sassuolo per presentare la partita con il Genoa valida per la 17esima giornata e in programma domani alle ore 18.30 a Reggio Emilia.

È uno scontro diretto e il risultato sarà importantissimo per il Sassuolo…
“Non posso nascondermi: vogliamo la vittoria. Dobbiamo volere per ottenerla. Veniamo da una partita in cui siamo stati prestativi, sembrava destinata a un risultato negativo e invece l’abbiamo ripresa, vuol dire che la squadra c’è, al tempo stesso col Genoa sarà impegnativa, perché il Genoa non è una neopromossa, è una squadra di A che sta facendo bene, che ha le sue qualità e noi abbiamo le nostre e domani le dobbiamo mettere in campo”.

Ci saranno assenze significative per voi, soprattutto in difesa?
“Rispetto alla partita precedente recuperiamo Ruan, Missori ha fatto più allenamenti ed è disponibile al 100%, mentre gli altri non saranno della partita, parto da Obiang e Alvarez che hanno dei decorsi più lunghi, ma c’è una bella notizia perché Alvarez sabato sarà a disposizione della Primavera. Non ci saranno Racic, Defrel, Viti e Vina, Viti sta lavorando per rientrare mentre per Vina ci vorrà più di tempo”.

Ora c’è il mercato, serve un terzino sinistro…
“Si fa con quel che si ha, l’ho sempre fatto e lo farò sempre. Bisogna lavorare con quelli che si hanno, l’a.d. è stato chiaro nell’intervista ed è stata una bella intervista con belle parole che condivido in pieno, tranne ovviamente quelle che mi riguardano, e sono state belle parole sulla squadra e i giocatori”.

C’è più soddisfazione o amarezza dopo Udine?
“Se guardo tutto dico amarezza perché abbiamo fatto tutto da soli. Abbiamo concesso poco e abbiamo preso due gol e la partita ci stava sfuggendo di mano. Dobbiamo avere più fiducia in noi perché la fase difensiva passa anche da quello e dal coraggio ma per come si era messa è un punto guadagnato. L’episodio ci ha agevolato perché per una volta sono rimasti gli altri in 10, il pari ce lo siamo meritati di gran lunga, ma non era scontato”.

Il centrocampo del secondo tempo di Udine ti dà più affidabilità?
“È una questione di equilibrio, è normale che in 11 contro 10 abbiamo osato. Volpato ha delle qualità, mentre Boloca, che è uscito a Udine, è un centrocampista che gravita tra difesa e centrocampo mentre Volpato a oggi pensa da attaccante ma non si rende conto di essere un centrocampista offensivo. Potrebbe darsi che dall’inizio o a gara in corso sarà così”.

Carnevali ha detto che vi mancano 5 punti: quale reparto ha più responsabilità?
“Tutti, dal primo all’ultimo. Se ci manca qualcosa la responsabilità è nostra, poi anche merito agli altri. Bisogna iniziare a fare un’analisi di quanto fatto, non dobbiamo mai essere soddisfatti a prescindere, ovvio che non lo siamo, ma passa da noi. C’è la partita di domani e sappiamo che non sarà facile”.