Gotti parla in conferenza stampa per presentare Lecce-Udinese. I giallorossi pugliesi hanno gia raggiunto la salvezza aritmetica con tre partite d’anticipo, grazie agli ultimi risultati
C’è un merito che si riconosce in questa salvezza?
“Sarei molto più lucido riguardo ai demeriti perché sono sempre il mio focus per migliorarmi”.
Come si prepara questa partita?
“Sono molto contento per tutti noi, tifosi compresi. Sono contento per Roberto D’Aversa che ha portato 25 punti alla squadra e me l’ha consegnata in zona salvezza. Questa sottolineatura ha valore perché a me è capitata la stessa cosa lo scorso anno; lo Spezia non doveva retrocedere, né come squadra né per gli appassionati. Non riuscire a portare in fondo la scorsa stagione ed essere passivo rispetto a qualcosa che finisce male, ti fa star male. Sono sicuro che D’Aversa ci ha messo tutto sé stesso”.
Le scelte di formazione?
“Sarebbe bellissimo poter gratificare più persone possibile, però abbiamo due aspetti importanti. Siamo in Serie A e non si fanno regali ai ragazzi, si premia l’impegno semmai. Sabato prossimo poi giocheremo contro l’Atalanta, doppia finalista, che ha obiettivi anche in campionato. Il nostro posizionamento ci impone professionalità”.
Il suo contratto si è rinnovato automaticamente.
“Non aspettavo la salvezza per l’aspetto contrattuale, l’ho detto il primo giorno. Aspettavo con grande voglia la salvezza per il noi. Due mesi mi hanno dato tanti spunti, ho avuto tanta vicinanza dentro e fuori dal campo. Ne discuteremo nelle sedi giuste al momento giusto”.
Qual è la partita più importante della sua gestione?
“Quella in cui non ho potuto incidere, Salerno. Loro erano all’ultima spiaggia, giocatori forti reduci da un ritiro. Ho avuto poco tempo per incidere. È stato il volano, un momento importante”.