Ora è anche ufficiale, il Cagliari ha acquistato due nuovi calciatori dall’Atalanta. Infatti con Sulemana alla Dea, in Sardegna sono atterrati Nadir Zortea e Michel Adopo. L’esterno italiano, che ha passato la scorsa stagione in prestito al Frosinone, si trasferisce al Cagliari a titolo definitivo. La società rossoblù ha siglato con Zortea un contratto fino al 2028.
Mentre per quanto riguarda il centrocampista francese ex Torino, arriva al Cagliari in prestito con diritto di riscatto. L’annuncio delle due trattative è arrivato tramite dei comunicati apparsi sul sito web del club sardo, che vi proponiamo di seguito:
“Il Cagliari Calcio è lieto di annunciare l’acquisto del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Michel Adopo che si trasferisce dall’Atalanta in prestito con diritto di riscatto.
Classe 2000, nato a Villeneuve-Saint-Georges (Francia), da genitori ivoriani, arriva in Italia a soli 18 anni tra le fila del Torino. Aggregato inizialmente alla Primavera, vince subito Coppa Italia e Supercoppa: saranno in totale 50 le presenze, con 2 reti e 7 assist. Il 5 gennaio 2020 debutta in prima squadra nella vittoria per 2-0 contro la Roma.
Nel gennaio 2021 passa in prestito alla Viterbese per trovare continuità: in una stagione e mezzo gioca così 53 gare e segna 3 reti. Tornato a Torino, l’11 gennaio 2023 realizza il suo primo gol in maglia granata, decisivo per il passaggio della squadra ai quarti di Coppa Italia ai danni del Milan (1-0).
Nell’estate 2023 si trasferisce all’Atalanta: fa il suo esordio con i bergamaschi il 20 agosto, autore dell’assist della definitiva rete del 2-0 segnata da Zortea. Ha debuttato in Europa League il 14 dicembre 2023, nella vittoria per 4-0 contro il Raków Czestochowa, una delle tappe per la vittoria della competizione.
Stazza imponente, alto 187 centimetri, Adopo è un centrocampista che grazie alle sue qualità può essere impiegato sia da interno che da centrale. Dominante sui duelli aerei e nei contrasti, alla sua grande forza fisica abbina tecnica e capacità di inserimento, facendo valere così le sue abilità anche in fase offensiva.
Reattività e potenza nel motore rossoblù: benvenuto in Sardegna, Michel!”.
“Il Cagliari Calcio è lieto di annunciare l’acquisto del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Nadir Zortea che si trasferisce dall’Atalanta a titolo definitivo e ha firmato un contratto che lo lega al Club rossoblù sino al 30 giugno 2028.
Nato a Feltre, il 19 giugno 1999, è cresciuto nel Settore giovanile dell’Atalanta con cui vince il campionato Primavera nella stagione 2018/19, autore di ben 12 assist e 3 reti in 29 gare. Passa alla Cremonese in serie B: alla sua prima esperienza da professionista totalizza in due stagioni 55 presenze con 4 assist e 1 gol.
Nell’estate 2021 si trasferisce, sempre in prestito, alla Salernitana: qui il 22 agosto fa il suo debutto in A, segnando la prima rete nella massima serie nel pareggio per 1-1 contro il Bologna, il 26 febbraio 2022. Lascia i campani dopo aver giocato 29 gare per ritornare alla casa madre: con i bergamaschi esordisce subito in campionato il 13 agosto 2022 nella vittoria in trasferta per 2-0 contro la Sampdoria e realizza la sua prima rete il 15 gennaio 2023 nell’8-2 ai danni della Salernitana. Termina la stagione tra le fila del Sassuolo.
Nel luglio 2023 è di nuovo all’Atalanta con cui gioca tutta la prima parte della stagione, facendo il suo esordio in Europa League nel 4-0 contro i polacchi del Raków Czestochowa, il 14 dicembre. Ha concluso la stagione appena trascorsa nel Frosinone dove ha giocato 14 gare, con 5 assist e 1 gol.
Impiegato principalmente come laterale di difesa a destra, grazie alle sue ottime capacità di corsa e alla diligenza tattica Zortea può essere schierato a tutta fascia, ricoprendo il ruolo anche a sinistra. Alle doti atletiche aggiunge tecnica, visione di gioco, dribbling e capacità di inserimento, qualità che gli consentono di essere un costante supporto per i compagni del reparto avanzato, serviti con frequenti cross, o di andare con caparbietà alla conclusione a rete.
Benvenuto in rossoblù, Nadir!”.