IL MILAN SI CANDIDA PER UNA STAGIONE DA PROTAGONISTA

Nove colpi di mercato e il rinnovo di Ibrahimovic hanno caratterizzato l’ultima sessione di mercato del Milan. La linea seguita è stata chiara: acquistare giovani di talento, pronti a rappresentare il Milan del presente e soprattutto del futuro. Tra queste operazioni vi sono i tre riscatti di Saelemaekers (21 anni), Kjaer (31 anni) e Rebic (26 anni) che si sono guadagnati a suon di ottime prestazioni la conferma in rossonero. Oltre a loro sono arrivati altri sei giocatori pronti a lottare per una maglia da titolare e che rappresentano per mister Pioli valide opzioni, visti i tanti impegni che la squadra dovrà affrontare. Il primo acquisto è stato Pierre Kalulu (20 anni), arrivato a parametro zero dal Lione. Difensore duttile, in quanto può giocare sia da terzino che da centrale. Brahim Diaz (21 anni), corteggiato a lungo, è arrivato alla corte del diavolo dal Real Madrid. Operazione in prestito con la promessa tra i due club di valutarne l’eventuale riscatto, con possibile recompra degli spagnoli, al termine della stagione. Il trequartista si è già messo in luce in queste prime uscite stagionali, siglando anche la sua prima rete in rossonero contro il Crotone. Con la partenza di Reina, il ruolo di secondo portiere è stato affidato all’ex Fiorentina, Ciprian Tatarasanu (34 anni). Il portiere rumeno è arrivato a titolo definitivo dal Lione. Il colpo finito però sotto i riflettori vede come protagonista Sandro Tonali (20 anni). Il centrocampista, ex Brescia, sembrava essere a un passo dall’Inter, ma lo stallo nella trattativa con i nerazzurri ha spinto i rossoneri a bruciarne la concorrenza e a portarlo a Milanello. Con il suo acquisto, il Milan si è assicurato uno dei giovani centrocampisti più forti in circolazione. Gli ultimi due arrivi sono stati quelli di Hauge (20 anni) e Dalot (21 anni). Il primo, arrivato dai norvegesi del Bodo/Glimt, può giocare in tutti e tre i ruoli in appoggio al centravanti. Già seguito da diversi mesi dagli scout rossoneri, Hauge ha confermato il rapporto positivo degli stessi in occasione dei preliminari di Europa League, in cui proprio contro il Milan ha disputato un’ottima prestazione fornendo un assist e segnando un gol. Il secondo è arrivato nelle ultime ore di mercato dal Manchester United in un’operazione simile a quella di B. Diaz: prestito con l’impegno di valutarne a stagione in corso il riscatto. Diogo Dalot può rappresentare una valida alternativa sia come terzino destro che come terzino sinistro. Inoltre, fino all’ultimo il duo Maldini/Massara ha provato a portare a casa un difensore centrale ma tutti gli obiettivi sono sfumati. Probabilmente la caccia riprenderà a Gennaio. Oltre agli arrivi però, i rossoneri hanno anche lavorato in uscita e a lasciare Milanello a titolo definitivo sono stati Suso (Siviglia), Reina (Lazio), André Silva (Eintracht Francoforte), Paqueta (Lione), Ricardo Rodriguez (Torino) e Halilovic (rescissione del contratto). Partiti invece in prestito Plizzari (Reggina), Pobega (Spezia) e Laxalt (Celtic). Ora, a mercato chiuso, i prossimi impegni segnati sull’agenda dei dirigenti rossoneri saranno i rinnovi di Gigio Donnarumma e Calhaloglu. Con questo mercato il Milan ha sicuramente ridotto il gap con le concorrenti per il quarto posto, ma rimane comunque del lavoro da fare per avvicinare squadre come Inter e Juventus che a loro volta si sono notevolmente rinforzate. L’operato svolto dalla dirigenza è stato ottimo con un attivo sul mercato secondo solo al Napoli. L’investimento è stato di circa 23 milioni di euro con un ricavo di 58 milioni di euro per un attivo di 35 milioni di euro. Il calciomercato è ufficialmente finito e rimandato a gennaio. Ora la parola passa al campo.