Siamo già ad un momento chiave della stagione, l’Inter di Antonio Conte è chiamata alla grande partita questa sera a Kiev contro lo Shakhtar Donetsk.
I neroazzurri reduci dal pareggio casalingo nella prima gara contro il Gladbach, si vedono costretti a vincere per non compromettere l’esito di un girone che sta mantenendo le aspettative, molto ostico e difficile. Nella conferenza stampa di ieri il tecnico Antonio Conte è stato molto chiaro, ribadendo che la partita vinta in maniera netta dai neroazzurri in Europa League è stata una gara perfetta, e resterà tale, oggi lo Shakhtar è un’altra squadra che ha dimostrato di saper vincere contro dei giganti come il Real Madrid, quindi massimo rispetto e concentrazione assoluta.
Conte è pronto e a differenza della prima gara potrà contare sui recuperati Hakimi e Young, il modulo sarà di nuovo lo stesso, 3-4-1-2, che dovrebbe vedere Handanovic fra i pali, D’Ambrosio, De Vrij e Bastoni in difesa, centrocampo formato da Hakimi, Vidal, Brozovic e Kolarov, Barella agirà dietro le due punte Lautaro Martinez e l’attesissimo Romelu Lukaku.
Il tecnico Castro dal canto suo potrà riavere a disposizione alcuni elementi assenti nella trasferta di Madrid, ma con ogni probabilità si rischiererà con lo stesso 11 iniziale, 4-2-3-1 che dovrebbe vedere Trubin in porta, Dodò, Khocholava, Bondar e Kornienko a comporre la linea difensiva, Maycon e Marcos Antonio diga di centrocampo, mentre Tete, Marlos e Solomon agiranno dietro la punta Dentinho.
Si preannuncia quindi una partita bella e determinante, fra due squadre che vogliono proseguire il loro cammino nell’Europa dei grandi, il campo dirà la sua, Conte e i suoi sono attesi da una gran prova di maturità.
“Salto di qualità? Svolta? Consacrazione? Potrebbe essere tutto o niente, l’Inter è chiamata ad essere Inter, una grande squadra che deve rispondere presente!”