Atalanta, Djimsiti: “Ci vuole un grande spirito”

In compagnia di Gasperini, tecnico dell’Atalanta, parla Berat Djimsiti, difensore e capitano dei bergamaschi nerazzurro, alla vigilia della sfida contro il Barcellona.

“Lo spirito sarà sempre lo stesso, come giocassimo contro Como o Barcellona. Abbiamo fatto un bel percorso in questa Champions League, sarà l’ultima gara di questo girone, siamo pronti e vogliamo far vedere che l’Atalanta merita di essere dove sta”.

Sull’attacco del Barcellona.

“Sicuramente sappiamo tutti la qualità del Barcellona, anche ultimamente ha segnato tantissimi gol, con dei giocatori offensivi di altissima qualità. Non sono solo i difensori, noi difendiamo e attacchiamo come squadra, cercheremo di dare una mano l’uno per l’altro. Anche noi non siamo male nei numeri, nella fase offensiva. Sarà difficile ma non impossibile”.

Dispiace non giocare al Camp Nou?

“Questo stadio qui non è male, giocare al Camp Nou sarebbe stato bello. Non abbiamo giocato nemmeno al Bernabeu contro il Real. Quello che conta è il campo”.

Domani ci sono 3 mila tifosi dell’Atalanta. Cosa ne pensa?

“Bello sentire questa cosa, che arrivano tanti da Bergamo, è un orgoglio sentire che arrivino così tanti tifosi da Barcellona. Negli ultimi mesi, anni diciamo, c’era sempre il sostegno dei tifosi e dei bergamaschi, ci dà una spinta in più, cercando di regalare emozioni”.

La difesa può fare la differenza?

“Sì, come ho detto prima noi attacchiamo in undici e difendiamo in undici. Tolto il portiere un po’ meno, ma è una questione di squadra e non individuale. Sappiamo fare tutte e due le fasi bene”.