Bologna, parla il neo acquisto Calabria

Il terzino destro Calabria ex Milan è passato al Bologna ed ecco le sue parole.

Apre Marco Di Vaio: “C’è poco da dire su Calabria, lo conoscete tutti, non ha bisogno di presentazioni, ha scelto noi, siamo molto contenti di averlo. So e sappiamo quanto è stato difficile lasciare il Milan, casa sua. Ha un contratto fino a fine anno, ha deciso di terminare il suo contratto qua, per mettersi in evidenza e stare con noi cercando di centrare gli obiettivo. A fine anno ci metteremo seduti e cercheremo di capire. Siamo concentrati sul presente, del futuro ne parleremo più avanti”.

Com’è nata e maturata questa situazione, è precipitato qualcosa? Che cosa sei e potrai essere con il Milan?

“È stata una scelta maturata con il passare dei giorni, è stata la cosa più giusta per tutti. Abbiamo affrontato la cosa in maniera matura ed è sembrata la più logica per tutti. C’è stata un po’ di tristezza nell’addio, ma so anche quanto ho dato per quella maglia, ma ho scelto questa piazza come nuova avventura perchè credo ci sia del potenziale, il direttore mi ha fatto una buona impressione al telefono e anche vivendo qui ho trovato un ambiente piacevole, squadra ambiziosa che lavora tanto. Penso possa aiutarmi a fare una buona stagione da qui al termine e penso che io posso aiutare questa squadra a crescere, fin dal primo momento che sono arrivato sono stato subito contento e questo è un molto importante per me”.

Sinisa ti fece esordire.. vorresti restare poi al Bologna? Cosa chiede qui il Bologna ad un terzino?

“Sinisa il primo a lanciarmi gli sarò sempre grato. Il contratto è stata presa in condivisione, la scelta più idonea ad oggi, volevo concludere il contratto fino alla scadenza, ma se ho scelto questa piazza è perchè ci vedo qualcosa di bello, sono davvero soddisfatto, ho trovato una piazza ed un ambiente sano, sono contento della scelta fatta. Vediamo prima al campo poi per il contratto ne parleremo al momento opportuno. Il mister mi ha parlato di un modo di giocare che avevo anche con Pioli, di venire dentro il campo leggere la situazione, il gioco con cui mi sono trovato meglio negli anni passati”.

Che gruppo hai trovato? Vedi la mentalità europea? C’è Lollo anche nel tuo ruolo…

“Lollo lo conosco da una vita ha giocato tante partite anche più di me.. sono qui da una settimana mi sembra di essere qui da diversi mesi. Molti ragazzi li conoscevo già, ci sono tanti giovani ambiziosi, ho trovato un’ambiente che vuole l’Europa, gli ultimi anni li ho giocati in Champions League e voglio tornare a giocarci”.

Come vedi anche Holm? Questa competizione? Un giocatore che ti ha colpito?

“Sono super abituato, al Milan ci sono sempre stati più terzini, Conti, Dalot… venivano da grandi stagioni. È giusto così, è normale che ci sia come in ogni squadra che punta a far bene. Come mi ha detto il mister non sarà facile per me ma sono venuto qui per dimostrare il mio valore. È uno stimolo in più per tutti per far bene. Di allenamenti non ce ne sono stati tanti ma vedendo i ragazzi qualcuno avrà un grande futuro”.

Nel futuro vedi la nazionale?

“Assolutamente, ho scelto una piazza ideale per poter rilanciarmi e ripartire, la nazionale è sempre un pensiero fisso, fa parte del mio pensiero”.

Pobega e Saelemakers ti hanno dato qualche consiglio? Come si entra in questo gruppo?

“Tommi e Alex li ho sentiti, anche per trovare casa (ride ndr). Ma basta vedere come ha lavorato bene il Bologna negli ultimi anni, è stata questa la cosa principale per capire che era la scelta più adatta per me. Entro alla mia maniera, non sono arrogante, c’è rispetto reciproco, ambiente felice, è una cosa super bella, mi hanno accolto alla grandissima… ma tutti, dai giocatori allo staff. Importante per i giocatori nuovi sentirsi parte del gruppo”.