Questa sera a Marassi è andato in scena il 75esimo Derby della Lanterna tra Sampdoria e Genoa. Le due squadre non si sono fatte male, partita molto intensa ma non memorabile, considerando anche l’assenza del pubblico, che in partite così sentite, può fare la differenza. La Sampdoria ha tenuto in mano il pallino del gioco ed è sembrata più avanti nella condizione e nell’idea di gioco. Tanta qualità nella rosa di Ranieri, Keità, Adrien Silva, Candreva, Quagliarella e soprattutto Jankto, che al 23esimo minuto fa tutto da solo partendo da destra e piazzando un sinistro a giro sul secondo palo imprendibile per Perin. Dall’altra parte invece il Genoa di Maran, un misto di tanta esperienza, Pandev, Badelj, Criscito, Zapata, e di tanta gioventù e spensieratezza, Rovella e soprattutto Scamacca, che con un diagonale, dopo 5 minuti dal vantaggio Samp, spiazza Audero e pareggiando il match e siglando così il primo gol in Serie A. Grande prova per i blucerchiato Thorsby, sempre più pilastro e baluardo del centrocampo doriano, mentre per il Grifone ottima gara di Goldaniga, che sia contro l’esperienza di Quagliarella sia contro la freschezza e la velocità di Keita ha saputo prendere le giuste misure. Gara non spettacolare ma che comunque è riuscita a concedere sprazzi di buon calcio e tante conferme ai due allenatori.