Venezia, Di Francesco: “Con il Napoli partita difficilissima”

Domenica alle 12.30 il Venezia ospiterà il Napoli di Antonio Conte. Il tecnico arancioneroverde, Eusebio Di Francesco, parla in conferenza stampa.
Il Venezia arriva dal pari di Como, dove il Napoli ha perso. Come affrontate la partita di domenica?
“Sarà una partita difficilissima, loro ci vorranno azzannare, conoscendo Conte. Sarà la seconda della classe contro la penultima, vorranno fare la partita, ma noi non vogliamo essere da meno, andando oltre a tutto, con la grinta e la mentalità giuste. Ci dovremo un po’ superare, con la consapevolezza che arriviamo sì da buoni risultati, ma ci manca dannatamente la vittoria. Il Napoli concede pochissimo, quel poco che ci concederà dovremo coglierlo”.
Gytkjaer può giocare? Gli infortunati
“Gytkjaer si allena sempre con grande predisposizione, non è un ragazzino, valuterò tutto. E’ stato freddissimo e lucido nel calciare quel rigore. Oristanio non sta benissimo, è un po’ febbricitante, poi Sagrado e Sverko poi non dovrebbero essere fra i convocati”.
Si aspetta lo stesso modulo visto di recente da Conte?
“Sì, me lo aspetto anche se dovessero recuperare Neres, dando continuità. Poi se dovesse recuperare Neres magari potrà cambiare a partita in corso”.
Gytkjaer aveva preannunciato che era il rigorista…
“Sì, avevo detto che quando è in campo lui, è il rigorista. Il secondo non lo dico (ride, n.d.r.)”.
E’ un peccato che il Napoli porti una sfida con una squadra come questa, o una fortuna dato il vostro periodo buono?
“C’è il Napoli, bisogna affrontarlo al meglio, con le caratteristiche che ho detto prima. Quanto pesa? Pesa, ma ci dobbiamo convivere”.
Il Napoli è favorito per lo Scudetto?
“E’ una delle favorite, ho messo sempre davanti l’Inter. Però devo dire che l’Atalanta non avendo più le coppe e l’entusiasmo può essere una sorpresa”.
A livello tattico come sarà, sfida uomo a uomo?
“Non gioco a uomo, dipende dov’è la palla. loro giocano con il 3-5-2, ma poi gli uomini si alzano o abbassano e il modulo cambia anche se non si nota molto”.