Prima manche delle semifinali di Liberatadores con i botti

Si è concluso il primo atto delle semifinali di Copa Liberatadores e sono arrivati due risultati completamente diversi, con due partite esattamente all’opposto giocate in questa due giorni di calcio sudamericano estremo!

Nella notte dell’Epifania il River Plate è affondato in casa perdendo 3-0 contro il Palmeiras, che in fase di presentazione avevamo detto essere la favorita per la vittoria finale. Al Monumental la squadra del  Muñeco Gallardo fa la partita, 71% di possesso palla, ma il numero di occasioni create è lo stesso 11 a testa, il problema sono le reti. Infatti Los Millonarios creano, mentre i brasiliani aspettano e sfruttano gli errori dell’avversario. Al 27esimo la squadra di Abel Ferreira passa in vantaggio, rinvio sconsiderato in scivolata con la gamba di Armani, sulla respinta Roni prende la mira e con un destro diagonale dal limite dell’area porta in vantaggio i suoi. Nel secondo tempo il River è sempre a palleggiare nella metà campo avversaria e Carrascal di testa va vicino al pareggio, ma al 47esimo segna ancora il Palmeiras, passaggio verticale su Luiz Adriano che protegge palla di corpo su Rojas si gira ed inizia la sua corsa verso la porta, l’ex Milan arrivato davanti ad Armani la fa passare sotto le gambe del portiere argentino e firma il raddoppio Verdão. La squadra di Gallardo sembra subire il colpo e alla mezz’ora prima viene espulso Carrascal, che perde la testa e rifila un calcione ai danni di un avversario, e poi subisce il terzo gol, sugli sviluppi della stessa punizione dalla destra si avventa sul pallone Matías Viña che gira sul secondo palo e firma il 3-0 finale. Adesso per gli argentini servirà un miracolo per ribaltare la situazione, impresa che comunque resta nelle corde di questo River Plate, mentre ai brasiliani basterà proteggere in casa il risultato di largo vantaggio.

Nella gara invece disputata questa notte tra Boca Juniors e Santos il risultato è diverso. Alla Bombonera il match finisce 0-0 e così l’esito finale rimane decisamente in bilico, e se da una parte il Boca non ha subito gol in casa dall’altra, così come il Santos, dovrà certamente segnare per raggiungere la finale. La gara tra il club di Maradona contro quello di Pelè è stato dominato dalla paura di subire il gol, la tensione si percepiva dall’atteggiamento dei due tecnici ed i giocatori in campo sembravano risentirne, il possesso palla è a favore dei brasiliani, 55%, così come i tiri totali 10 contro i 9 dei padroni di casa. Nel primo tempo le occasioni sono poche, il Boca si rende pericoloso con il solo Villa, il più ispirato di tutti, con due conclusioni verso la porta di John, mancano però la personalità e l’esperienza del capitano Tevez e di Toto Salvio. Mentre invece la squadra di Cuca crea sfruttando la velocità ed il dribbling dell’imprendibile venezuelano Soteldo, ma spreca tanto con Marinho, che manda due volte il pallone sulla Doce, la curva del Boca, con il super talento Kaio Jorge occupato più in fase di recupero che sotto porta. Nel secondo tempo gli uomini di Ángel Russo si rendono più pericolosi con Tevez che sale in cattedra e con il subentrato Wanchope Abila che spreca un’ottima occasione, ma non basta e la partita termina a reti inviolate. Adesso si deciderà tutto al Vila Belmiro, con i Peixe obbligati a vincere mentre invece agli Xeneizes basta un pareggio con gol.

Il ritorno dei due match sarà per Palmeiras e River nella notte del 13 gennaio alle ore 1:30, orario italiano, mentre Santos e Boca saranno impegnati la sera alle 23:15. Le partite saranno sempre disponibili alla visione in diretta sulla piattaforma Dazn.