La partita di Premier League tra Liverpool e Burnley è caratterizzata dalle scintille tra le due formazioni. Scintille che diventano fiamme, quando Fabinho alla fine del primo tempo affonda Barnes accendendo un testa a testa tra i due. Primo tempo vede, comunque, un Liverpool buon intenzionato a vincere la partita. I Reds, infatti, tirano molto durante i primi quarantacinque minuti, ma, non riescono mai a impensierire il portiere avversario. Burnley, è bravo a serrare le linee di passaggio concedendo solo tiri da fuori area. Sul finire di questa prima parte di gioco i padroni di casa centrano in pieno una traversa. Origi raccoglie uno dei pochi errori della linea difensiva e calcia da fuori, Pope salvato, però, dalla traversa. Il primo tempo finisce con il risultato di 0-0.
Il secondo tempo racconta una partita ricca di accelerazioni da parte di entrambe le squadre. Le occasioni più insidiose, però, portano la firma degli uomini di Klopp. Intorno all’ora di gioco, i Reds creano due palle gol importanti. La prima capita sui piedi del terzino destro, Alexanxander-Arnold, ma Pope in due tempi si rifugia in calcio d’angolo. La seconda porta la firma di Salah che prova la gran botta dal limite dell’area piccola, ma, Pope, di nuovo mette in corner. A sorpresa trovano il gol gli ospiti su calcio di rigore. Penalty che arriva dopo un contatto tra Alisson e Barnes. Per l’arbitro è fallo e quindi fischia il calcio di rigore. Dagli 11 metri si presenta, lo stesso, Barnes. Il numero 10 realizza il penalty.
La partita finisce clamorosamente 0-1. Il Burnley con questa vittoria si allontana sempre di più dalla zona retrocessione salendo al sedicesimo posto a 19 punti. Il Liverpool, invece, che non perdeva in casa dall’aprile 2017, cade nel fortino di Anfield. Con questa sconfitta i Reds si allontanano dalla vetta della classifica rimanendo quarti a 34 punti, ossia a -6 dal Manchester United capolista.