La partita tra Ascoli e Venezia vale per il ventottesimo turno della Serie B. Il primo tempo racconta una partita ricchissima di occasioni, soprattutto per i veneti. Sin dai primi tiri subiti, ma ben respinti da Leali, si nota come lo stesso sia in grandissima giornata e fargli gol sarà dura. Infatti, il Venezia non fatica ad arrivare dalle parti di Leali, ma fa fatica a batterlo. L’unica occasione dei marchigiani è al quinto minuto con un colpo di testa di Dionisi che però finisce fuori per pochi centimetri. Da qui in avanti si vede solo più il Venezia. Ma, come detto in precedenza non riesce a concretizzare le tantissime occasioni create. Dopo quarantacinque minuti piccanti, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi sul risultato di 0-0.
Nel secondo tempo succede di tutto e di più. Il Venezia riprende la gara così come l’ha finita, dominando l’Ascoli. Questa volta però, i veneti sono più precisi e cinici sotto porta. A tre minuti dall’inizio della ripresa gli arancioneverdi sbloccano la sfida. Ceccaroni vede Fiordilino involato verso la porta e lo serve a tu per tu con Leali, e sta volta il portiere non può fare di più tanto. Quindi, Fiordilino porta in vantaggio i suoi compagni. Per l’Ascoli si fa ancora più in salita la partita al minuto cinquantanove quando Brosco commette un fallo ingenuo. Il calciatore è già ammonito e l’arbitro gli mostra il cartellino rosso e quindi l’Ascoli continuerà in dieci uomini la partita. Il Venezia produce molte occasioni forte anche dell’uomo in più. I veneti riescono anche a incrementare il punteggio. Ma, l’arbitro annulla il gol veneto al minuto ottantatré per un fuorigioco di Bocalon. L’Ascoli con orgoglio trova le ultime energie per forzare un nuovo attacco. L’avanzata marchigiana beffa il Venezia all’ottantasettesimo minuto. Minuto in cui Bajic insacca il definitivo gol che regala il pareggio all’Ascoli.
La partita finisce con il punteggio di 1-1. Il Venezia stacca il Cittadella al quinto posto con 46 punti. L’Ascoli, invece, rimane al diciottesimo posto, in piena corsa per la salvezza.