Arrivato a Gennaio come un giocatore di prospettiva, in due mesi Tomori si è preso il Milan. L’ esordio avvenuto nella partita del derby, quando Kjear si infortuna in avvio e il giovane inglese subentra al suo posto. Chiamato in una delle gare più complicate, ad affrontare la migliore coppia di attaccanti Lu-La, lascia subito intravedere potenzialità importanti. Da quel giorno ne seguì una crescita esponenziale, diventando sempre più leader della difesa rossonera.
Caratteristiche
Un giocatore di personalità che abbina ad uno strapotere fisico una velocità nei recuperi e nel far ripartire l’azione. Per come gioca sembra un veterano, abile nelle letture difensive e nell’anticipare gli avversari pressando alto. Per le caratteristiche il paragone non è azzardato, può diventare il nuovo Koulibaly. La prova con la Fiorentina racchiude tutte queste abilità. https://youtu.be/_rSDlLfiro8 Nell’azione del terzo gol di Calhanoglu, da notare l’intelligenza di Tomori.
Questione riscatto : la posizione del Milan
Prima di tutto i meriti dell’operazione Tomori vanno a Massara e Maldini che l’hanno seguito e voluto con forza, sfruttando il poco spazio al Chelsea. In tutto l’ambiente rossonero il pensiero è unanime : da riscattare assolutamente. Per questo la dirigenza rossonera si sta già muovendo per cercare di abbassare la cifra del riscatto fissata a 28 milioni. Nel caso non ci fossero aperture dalla squadra londinese, il Milan è pronto a fare questo investimento importante visto quello che ha già dimostrato e quello che potrà dimostrare in futuro. Ricordiamoci che è un classe 97′ e accanto a leader come Kjear e Romagnoli potrà solo che migliorare, diventando un pilastro portante di questa squadra.