Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha parlato dell’entusiasmante Italia che stiamo vedendo agli Europei: “È l’Italia che sognavamo e che tutti i tifosi volevano. Collettivo e gioia nello stare insieme. Siamo protagonisti dentro ma anche fuori dal campo di gioco. Questa nazionale è un regalo per gli italiani dopo tanti mesi di sofferenza a cui siamo stati sottoposti e affonda le sue radici in un percorso di tre anni, esaltante e supportato da tutti”. Inoltre, Gravina ha parlato della grande soddisfazione del ritorno dei tifosi allo stadio: “Abbiamo poi vinto la scommessa più grande, quella di riportare la gente allo stadio in sicurezza, un messaggio di speranza per il futuro del Paese. Un mese fa sembrava impossibile un risultato di questo tipo, ora è realtà, All’Olimpico ci sono state 48mila persone ad assistere alle tre gare con un livello di sicurezza altissimo. Ringrazio di cuore i volontari e tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo”. Per quanto riguarda invece la scelta di alcuni giocatori azzurri di inginocchiarsi o meno per il ‘Blacks Lives Matter’ come federazione Gravina sostiene: “poniamo in essere ogni attività contro ogni forma di razzismo. Ognuno lo dimostra tramite le sue sensibilità e le sue convinzioni. Ne abbiamo parlato con i ragazzi. Sapevamo che il Galles lo avrebbe fatto e i giocatori sono stati liberi. Qualcuno li ha seguiti, qualcuno ha applaudito, come i nostri tifosi. Lasciamo i ragazzi liberi di seguire le loro sensibilità”.