Appena terminata la presentazione di Maurizio Sarri in conferenza stampa, queste alcune dichiarazioni del nuovo allenatore biancoceleste: “Il primo anno sarà di costruzione, ma questo non deve precluderci nulla. Non ci daremo per vinti. La Champions fa la differenza a livello economico. Sta nascendo un nuovo ciclo, voglio esprimere un calcio diverso e restare competitivi. Vogliamo diventare fortemente ambiziosi. La società voleva farmi un contratto di quattro anni, sono stato io a chiedere di farlo più corto perché avendo una certa età devo capire, tra due anni, di avere le stesse energie. Se le avrò, sarà felice di prolungare. L’ Europa League è un torneo difficile, porta a giocare di giovedì e ad affrontare trasferte molto lunghe. Servirà una vastità di rosa non banale. Quando si gioca in Europa si deve dare tutto, quando si indossa una maglia va rappresentata al meglio soprattutto in contesti europei. L’obiettivo è partire col 4-3-3, poi però c’è l’evoluzione. A Empoli sono partito in un modo e ho finito in un altro, così come con il Napoli. A Chelsea non c’erano dubbi per le caratteristiche degli attaccanti, spesso ho cambiato modulo rispetto ai primi giorni di preparazione. L’obiettivo è il 4-3-3, vediamo gli esterni che ci saranno, poi non è che ci deve far paura un ragazzino nei 3 attaccanti, vediamo cosa propone il mercato, a cosa ci può portare. ”