Match ad alta intensità tra Liverpool e Chelsea, alla fine pareggio che sta stretto ai Reds

Poco fa si è concluso la partita valida per la terza giornata di Premier League tra Liverpool e Chelsea. Tante sfide nella sfida, a cominciare dai due tecnici ex Borussia Dortmund Klopp e Tuchel, per finire con il match tra Lukaku e Van Dijk, vinto dal difensore olandese. La prima parte del match viene dominata al Liverpool che ha due occasioni per portarsi in vantaggio, al sesto minuto l’uomo che non ti aspetti il giovane Elliot si mette in proprio con un tiro dal limite dell’area che fischia a pochi centimetri dal palo, poi Alexander Arnold lancia Henderson in profondità che a tu per tu con il portiere tira a lato. A passare in vantaggio però è il Chelsea, al 20esimo sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla sinistra battuto da James, svetta Havertz che con uno stacco ad effetto pallonetto deposita il pallone all’incrocio sul secondo palo. Dopo il gol i Blues controllano l’avversario e giocano di ripartenza con Lukaku che non trova spazio connVan Dijk ed attacca sul lato di Matip,  ma il Liverpool continua a palleggiare e gestire il pallone. Ed infatti allo scadere del primo tempo trova il pareggio; calcio d’angolo, traversa di Matip, sul pallone vagante arriva Mané che devia in porta, il pallone è parato non dal portiere ma da James. Cartellino rosso per il terzino inglese del Chelsea e calcio di rigore per i padroni di casa, dal dischetto si presenta Salah che spiazza Mendy e pareggia l’incontro. Il secondo tempo si apre subito con una grande occasione per i Reds, cross di trivela da parte di Salah e colpo di testa di Diogo Jota alto sopra la traversa. Complice anche l’inferiorità numerica il Chelsea soffre un continuo assedio della squadra di Klopp, che ha diverse occasioni per colpire, il tiro da fuori di Fabinho parato da Mendy, con le conclusioni di Mané e Jota, ma i Blues si chiudono e fanno muro e resistono all’ondata rossa. Così il tabellino non cambia ed il match termina con il risultato di 1-1, con Christensen votato migliore in campo, a dimostrare la resistenza degli uomini di Tuchel al forcing degli avversari.