L’Atletico Madrid si arrende al cospetto del Liverpool nella gara casalinga valida per la terza giornata del girone B di Champions League. La squadra di Simeone come al solito lotta, resiste e riparte, i ragazzi di Klopp invece fanno la partita e governano il ritmo del match, possesso palla ampiamente a favore dei Reds mentre le occasioni sono praticamente pari da una parte e dall’altra. A sbloccare il match ci pensano gli ospiti, cross dalla sinistra di Robertson, sul secondo palo sbuca Salah che da zona defilata supera Ferreira Carrasco, finta di corpo su Lemar, dribbling su Koke e sinistro a giro, con una leggera deviazione di Kondogbia, e vantaggio inglese. Dopo appena cinque minuti c’è il cross dalla destra stavolta di Alexander Arnold a cui segue il rinvio così e così di Felipe e sul pallone vagante al limite dell’area parte un destro splendido al volo di Naby Keita, che significa raddoppio Reds. Ma da questo momento inizia lo show di Antoine Griezmann. L’Atletico Madrid si aggrappa al figliuol prodigo per riaprire il match. Ed infatti prima su una mischia in area di rigore l’asso francese riesca a girare in porta un pallone calciato di prima intenzione da Koke; poi al 34esimo minuto, servito al limite dell’area da Joao Felix, Le petit diable con controllo a seguire e si autolancia verso la porta avversaria ed in spaccata batte per la seconda volta Alisson. Nella seconda frazione però lo stesso Griezmann termina prima la partita, per un’entrata a gamba alta sull’orecchio di Firmino, l’arbitro decide che è rosso diretto. Nel finale di partita il Liverpool crea tanto e trova il vantaggio su calcio di rigore, dopo la carica da dietro di Hermoso su Diogo Jota. Dal dischetto si presenta Momo Salah che batte Oblak e manda il Liverpool sulla vetta della classifica, mentre l’Atletico rimane a sei punti al secondo posto. Al termine del match da registrare la mancata stretta di mano di Simeone a Klopp.