Vigilia d’Europa League per la Lazio, che domani, senza i propri tifosi, affronterà al Velodrome il Marsiglia. Per presentare la gara ha parlato in conferenza stampa il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri. Che partita si aspetta domani? “Molto difficile: sarebbe da folli venire al Velodrome e pensare di disputare una partita facile. Il Marsiglia difende con un modulo e attacca con un altro, inoltre hanno dimostrato all’andata di avere ottime qualità tecniche. Il calcio francese è molto vicino alla nostra Serie A, con eccellenze addirittura superiori. Non ci possiamo aspettare nulla di semplice, ma lo sapevamo vedendo il girone”. Sarà decisiva con il Marsiglia per il passaggio del turno?
“Alla fine può risultare decisiva. Fino a questo momento non abbiamo mostrato di reggere la doppia competizione: dopo le 3 partite di Europa League abbiamo raccolto solo un punto. Ormai siamo in ballo e domani vedremo. Se vogliamo crescere abbiamo bisogno di continuità: due partite fatte bene non sono sinonimo di continuità. Abbiamo dimostrato di saper reagire alle figure di merda, ma la continuità è un’altra cosa”. Lotito sta tornando alla carica per un rinnovo? “Si valuterà nella prossima settimana, adesso abbiamo da fare altre cose. L’unica cosa che posso dire è che alla Lazio sto benissimo. Mi piacciono le persone che lavorano nella società e ho un buon rapporto con il presidente, ma dobbiamo metterci seduti e parlarne”. Le condizioni di Immobile? Può giocare? “Ciro, oltre al problema del virus intestinale, ha anche un fastidio nella parte esterna del ginocchio. Ora è dolente, vedremo domani perché oggi aveva ancora problemi nei cambi di direzione. A parte lui, i ragazzi questa mattina li ho visti bene. Cataldi aveva un acciacco, ma è in ripresa. Vediamo se Milinkovic sente la necessità di fare solo uno spezzone di partita o tutta: viene da 7 gare consecutive comprese quelle con la nazionale”. Un commento sull’ordinanza del Ministero dell’Interno francese?
“Se fossi Lotito inviterei il ministro a vedere una partita della Lazio e capirebbe da solo che ha detto una cazzata”.