La Roma vince a Sofia per 3-2 in un clima glaciale e conquista il primo posto nel girone complice il pari fra Bodo e Zorya. Una vittoria arrivata grazie alla doppietta di Abraham e al gol di Borja Mayoral in meno di un’ora, ma che si complica nel finale con un black out che quasi rimette in gioco il CSKA che segna due reti negli ultimi 15 minuti. È la Roma a fare la gara fin dai primi minuti con la prima occasione che arriva al quarto minuti: Veretout calcia una punizione insidiosa su cui Busatto mette i pugni per respingere, il pallone arriva sulla testa di Mayoral che cerca la porta trovando la respinta quasi sulla linea di Mattheij. Fanno seguito una serie di calci d’angolo che però non producono effetti prima che al 14° arrivi il vantaggio giallorosso: Mayoral pulisce un pallone al limite dell’area e serve Karsdorp a destra, cross dell’olandese per un Abraham liberissimo al limite dell’area piccola e gol facile facile per l’inglese. Al 25° è Mayoral ad avere l’occasione per il raddoppio, ma Busatto ci mette le manone e respinge. I bulgari provano a reagire affidandosi soprattutto alla velocità di Yomov e Caicedo, ma senza portare pericoli alla porta di Fuzato. Il raddoppio è nell’aria e arriva al 34° con Bove che fa una grande giocata a destra mettendo un pallone in mezzo che Vina rifinisce per Mayoral che da centro area di tacco batte ancora Busatto. Allo scadere lo spagnolo ha l’occasione per il raddoppio su un errore di Vian, ma si allunga troppo la palla e calcia alle stelle sull’uscita del portiere avversario. Nella ripresa il copione è lo stesso con Abraham che dopo neanche dieci minuti segna la doppietta personale e porta a tre i gol di vantaggio della Roma sui padroni di casa che non sembrano riuscire a reagire nonostante il sostegno incessante dei propri tifosi. La prima occasione arriva all’ora di gioco con Caicedo che di testa gira un cross di Vian chiamando in causa Fuzato che alza in corner. La gara praticamente si spegne con i padroni di casa che provano a punzecchiare senza convinzione e i giallorossi che difendono senza affanni e puntano sui contropiedi per aumentare il bottino. La Roma cala mentalmente e il CSKA così ne approfitta provando a riaprire la gara al 75° con il neo entrato Catakovic che accorcia le distanze su assist di Bai. Il gol rivitalizza i bulgari che allo scadere trovano anche il secondo gol con un altro neo entrato come Wildschut con la Roma che improvvisamente smette di giocare rischiando di buttare al vento una vittoria che sembrava certa.