Barella chiede scusa per l’espulsione contro il Real Madrid

Una reazione a caldo di cui si è subito pentito, perché brutta, perché ha complicato la partita dei suoi compagni e perché ora rischia di escluderlo dai due match degli ottavi di finale di Champions. Nicolò Barella analizza e spiega la sua espulsione contro il Real Madrid“Ho sbagliato a reagire alla spinta ricevuta – ha detto il centrocampista dell’Inter – è stato sicuramente un brutto gesto, mi spiace perché ho risposto a una provocazione che poteva evitare ma io comunque non dovevo reagire”. Al termine della partita, Barella ha poi parlato con l’arbitro tedesco Felix Brych: “Ho chiesto scusa a lui e a Militao. Non so cosa verrà deciso (una o due giornate di stop, ndr) ma io ho ritenuto  di dover scusarmi indipendentemente da questo. Se poi vorranno darmi una sola giornata io ne sarà ben felice”. Tutto chiarito, ma non c’era neppure bisogno, con i compagni con i quali Barella si è altrettanto prontamente scusato. Detto questo, ricordando che Nicolò è ormai da tempo indicato che il futuro capitano interista, le parole pronunciate in merito al gruppo nerazzurro sono in linea con il suo carattere serio e tendenzialmente schivo: “Giocare nell’Inter è sempre un orgoglio, il capitano è ora Samir (Handanovic, ndr) e se lo merita. Io sono solo un ragazzo che cerca di dare il massimo