Domenica di vigilia per il Milan; domani, infatti, i rossoneri ospiteranno lo Spezia nella sfida valida per la 22esima giornata di Serie A. Stefano Pioli presenta il match di San Siro in conferenza stampa. La squadra domani dovrà aiutare la coppia Kalulu-Gabbia? “Assolutamente sì. Dovremo giocare da squadra. Affrontiamo un avversario che nelle ultime trasferte non ha subito goal vincendo sia a Napoli che col Genoa. Dovremo avere le idee chiare. Poi le prestazioni dei singoli sono importanti, ma se la squadra le esalta in un certo modo”. Le difficoltà del primo tempo di Milan-Genoa potranno ‘svegliare’ la squadra domani? “Deve essere così. Abbiamo sempre dimostrato di essere intelligenti e responsabili. Veniamo da un approccio non adatto ad una partita e sappiamo quanto sarà importante cominciare con lucidità e determinazione domani”. Tra quanto si potrà vedere Rebic ai suoi livelli? “Ha avuto problematiche abbastanza importanti, ci vorrà un po’ di tempo soprattutto per uno con le sue caratteristiche che va di strappi e di forza. Ante deve sfruttare ogni singolo istante. Non credo ci vorrà tanto, ma serve un po’ di pazienza”. Quanto conta oggi battere lo Spezia, pensando anche alla gara dell’anno scorso? “L’anno scorso fu una settimana non positiva, ma questa è un’altra storia. Ma noi crediamo in noi stessi, il destino è nelle nostre mani”. Che cosa si intende per ‘profilo giusto’ riguardo al difensore? “La nostra è una strategia condivisa: non vogliamo cambiare tanto per cambiare, ma per avere giocatori che migliorino per qualità, presenza e spessore la rosa. Non vogliamo prenderne uno tanto per dire che abbiamo comprato un giocatore. Kalulu-Gabbia stanno dimostrando che sono giocatori pronti anche per partite importanti. Se capiterà l’occasione giusta il club si farà trovare pronto, altrimenti rimarremo così… Tomori si è fatto male, ma spero che perderà solo 3-4 partite”. La fascia sinistra del Milan è la migliore d’Europa? “Sono confronti difficili. Non dimentichiamoci di Rebic, siamo sempre molto forti. Ora gli avversari ci conoscono meglio, quindi dobbiamo sempre variare le nostre posizioni. Theo sta diventando più completo perché va più spesso dentro al campo e si alterna davanti con Leao e Rebic. Sono ragazzi ancora in grande crescita e possono migliorare molto: sono già a livelli alti, ma possono crescere ancora”. Il prato di San Siro versa in condizioni indecenti… “In questo periodo della stagione per il clima che c’è i terreni non possono essere i migliori possibili. A San Siro si sta giocando spesso ed è difficili renderlo migliore possibile. Non credo che l’infortunio di Tomori sia riconducibile al terreno… Spero che il prato migliori dopo la sosta, in modo da giocare su un terreno più pulito su cui la palla scorra più veloce”. Quando avrà la rosa al completo? “È questo il nostro momento. Abbiamo recuperato Calabria e Castillejo, perso Tonali per squalifica e Tomori per infortunio. Pensiamo alla partita di domani”. Il Milan da scudetto dipenderà dal mercato?
“Noi dobbiamo rispondere sul mercato, credendo nelle nostre qualità e fiducia nei nostri mezzi. La prossima partita è la più importante, ma non credo che sarà un mese decisivo per lo Scudetto. Comunque, noi non facciamo la corsa su nessuno. Vogliamo essere protagonisti ogni partita giocando il nostro calcio”. Ti preoccupano di più le assenze in difesa o a centrocampo? “Ho grande fiducia in coloro che ci sono. È chiaro che potremo avere difficoltà nei ricambi. Ma ci siamo preparati bene mentalmente, fisicamente e sta bene in campo. Sarà una partita difficile e complicata, ma conosciamo le nostre qualità e giocheremo con grande convinzione e fiducia”. Come sta Pellegri? Può partire? “Sta sicuramente meglio, ma credo che tornerà dopo la sosta. Ha qualità, ma ha avuto troppa poca continuità nel lavoro per dimostrarle”. Come valuta le prestazioni di Diaz? “Il Milan può fare a meno di qualsiasi giocatore. Adesso sta tornando brillante, ma dipende dai giocatori mantenere le gerarchie. Se le prestazioni calano, c’è un altro pronto a subentrare. Se vuoi giocare nel Milan e farlo da titolare devi essere pronto a tenere alto il livello alto”. Come sta Tomori? C’è la speranza, tra staff medico, tecnico e calciatore, di riaverlo per il derby? “Se fosse per lui giocherebbe domani. L’intervento di solito richiede quattro settimane, i tempi sono quelli… vedremo. L’intervento è andato bene, è la prima volta che gli capita un infortunio del genere. Se poi saranno 4 settimane o più o meno è troppo prematuro per dirlo”.