Sperava di qualificarsi matematicamente questa notte, l’Ecuador, ma dovrà attendere poco meno di due mesi per festeggiare. Manca ormai pochissimo alla formazione di Gustavo Alfaro, che torna a casa da Lima con un 1-1 che le consente di tenere a distanza proprio il Perú, ora quinto e superato dall’Uruguay. Segna subito Estrada, che sfrutta un lancio dalle retrovie di Felix Torres. Ma nel secondo tempo il pari è del solito Flores decisivo, sempre da subentrato, come lo era stato in Colombia. Assente l’uomo mascherato Lapadula, che era stato colpito al setto nasale anche a Barranquilla. Ma il Perú, proprio come l’Ecuador, si mette in tasca lo stesso un pari che gli consente di continuare a sognare.