Prestazione maiuscola dell’Inter, ma alla fine vince il Liverpool grazie ai suoi fenomeni

Nonostante l’ottima prova di questa sera le possibilità di qualificazione dell’Inter ai quarti di Champions sono veramente minime. La squadra di Inzaghi perde per 2-0 la gara casalinga di andata contro il Liverpool. Nel primo tempo dopo una fase iniziale di adattamento i nerazzurri prendono coraggio, impostano dal basso e gestiscono bene la palla nonostante la pressione alta degli uomini di Klopp, che si rendono pericolosi con le corse di Salah e Manè alle spalle della difesa e con gli strappi di Jota centralmente e dei due terzini sui lati. L’occasione più ghiotta però è dei padroni di casa, Perisic, altra prestazione di livello per il croato nel difficile duello contro Alexander-Arnold, crossa dalla sinistra, Calhanoglu stop in corsa e tiro improvviso che si schianta sulla traversa ad Alisson battuto. Il secondo tempo inizia con un Inter ancora più propositiva che schiaccia per almeno quindici minuti i Reds nella propria metà campo creando tante trame interessanti e molte occasioni non sfruttate. Al 75esimo però arriva la mazzata che sposta il match dalla parte del Liverpool, calcio d’angolo di Robertson sul quale interviene Firmino che di nuca da posizione impossibile batte Handanovic. Dopo otto minuti poi ancora sugli sviluppi di un calcio piazzato, cross di Arnold, sponda di Konate con De Vrij che non libera bene l’area di rigore, sul pallone vacante arriva Salah che anche grazie ad una deviazione decisiva di Bastoni raddoppia. Prova di grande spessore dei ragazzi di Inzaghi ma adesso ad Anfield sarà durissima ed il Liverpool può considerarsi già con un piede e mezzo ai quarti di finale.