La partita valida per 30esima giornata di serie B tra Brescia e Benevento si è conclusa con il punteggio di parità 2-2.
Dopo un minuto e mezzo rondinelle già in vantaggio. Cross di Pajac da sinistra, Bisoli prolunga per Moreo che la ridà al capitano che arriva al volo sul secondo palo e di sinistro insacca nonostante l’intervento di Paleari che tocca il pallone senza evitare il gol di Bisoli. Secondo gol consecutivo per Dimitri, dopo quello di Lecce in tap in sulla ribattuta di Plizzari dal rigore di Pajac. Quarto gol stagionale per il capitano, omaggiato dai tifosi nel pre-partita da un quadro con la sua immagine e una bella scritta, la stessa che la Curva Nord ha esposto su due striscioni: ”200 partite giocate con onore e dignità, orgogliosi di averti capitano con la maglia della nostra città”. Al 21’ PAREGGIO DEL BENEVENTO 1-1: Acampora verticalizza da metà campo, in area colpo di testa di Glik che fa da spondo per Tello che arriva in corsa e insacca a fil di palo. Al 32’ BRESCIA DI NUOVO IN VANTAGGIO 2-1: Cross da destra di Léris, sul secondo palo, Bianchi non ce la fa di testa sul primo palo, arriva in estensione scivolata Moreo che insacca sul secondo palo per il nuovo vantaggio. Settimo gol stagionale per Moreo che non segnava dal 12 febbraio con l’Alessandria. Al 52′ BENEVENTO IN DIECI: Espulso Tello per una testata a Bisoli in un fallo di reazione. Il colombiano un minuto e mezzo prima era stato ammonito per un brutto fallo su Cistana. Ammonito comunque Bisoli che prima di prendere la testata aveva invitato Tello energicamente a rialzarsi dal suo fallo. Sangue dal naso per Bisoli. Al 68′ PAREGGIO DEL BENEVENTO 2-2: Cross da destra Insigne, Mangraviti sale tardi, Adorni si perde Forte che di testa pareggia. Finisce BRESCIA-BENEVENTO 2-2: Nonostante l’assedio finale, il Brescia non riesce a vincere una partita nella quale si è fatto recuperare con l’uomo in più. Sono due punti persi. Le rondinelle non riescono ad agganciare il Lecce che pareggia e sono terze in attesa delle gare del Pisa (che può allungare) e di Monza e Cremonese (che possono scavalcare gli uomini di Inzaghi).