Amichevole, l’Italia vince per 3-2 contro la Turchia

L’Italia supera in amichevole la Turchia per 3-2. Dopo i pareggi contro Svizzera e Irlanda del Nord, dopo la sconfitta contro la Nord Macedonia, la squadra di Mancini ritrova la vittoria e anche la via del gol. Lo fa 170 giorni dopo l’ultima vittoria, il 2-1 al Belgio. Questa sera arriva un successo dopo aver fallito, per la seconda volta consecutiva, l’accesso alla Coppa del Mondo. Nella prima partita da non qualificati al Mondiale il Ct Mancini cambia ben 10/11 della formazione. La vera domanda, però, è perché non li cambi tutti: Donnarumma non è sereno, ormai è lapalissiano, e il gol do Cengiz Under dopo meno di quattro minuti è frutto di un suo errore. Un altro. Nella prima mezz’ora la squadra di Stefan Kuntz era messa meglio in campo: più aggressiva, più rapida nel ripartire. A cambiare il copione dopo la mezz’ora ci ha pensato Bryan Cristante: non è Jorginho in fase di impostazione, ma lui sa inserirsi e stasera l’ha dimostrato tramutando in gol una punizione di Biraghi. Il gol del sorpasso, quello dell’1-2, è arrivato poco dopo ed è arrivato grazie a quei due giocatori che a Palermo Mancini s’è giocato solo nella ripresa: Tonali e Raspadori, stasera tra i migliori. La ripresa degli azzurri è stata più convincente rispetto alla prima frazione di gioco. L’Italia ha legittimato la vittoria, ha trovato il gol del 3-1 sempre con Raspadori e alla fine ha vinto 3-2. L’amarezza però per la mancata qualificazione al Mondiale è ancora troppo grande per dare risalto a qualche spunto positivo che eppure questa sera c’è stato.