Il secondo anticipo della 33ª giornata del campionato di serie A tra Milan-Genoa si è concluso con il risultato di 2-0 in favore dei rossoneri che ritrovano la vittoria ed il primo posto in classifica. Dopo due 0-0 consecutivi il Milan torna al successo contro i rossoblu genoani che purtroppo a loro volta vedono sempre più da vicino la serie B. La squadra di Pioli ora si mantiene al comando della classifica con l’Inter che adesso è di nuovo al secondo posto. Il tecnico Pioli ritrova Bennacer, avanza Kessie sulla linea della trequarti e panchina Brahim Diaz. Problemi per Calabria nel riscaldamento, al suo posto Gabbia con Kalulu spostato a terzino destro. Blessin conferma Piccoli davanti, propone Ekuban e Frendrup a supporto con Amiri mentre in difesa ecco Bani al posto di Maksimovic. C’è il pubblico delle grandi occasioni allo stadio di San Siro: 70.259 spettatori che valgono il record stagionale per il Milan. 222′ dopo, i rossoneri tornano al gol. Kalulu oltre ad aver dimostrato di essere un ottimo centrale, ricorda a tutti che è un terzino bravo in fase di spinta. Ed evidentemente capace di crossare: il suo traversone dalla destra taglia il campo e pesca Leao, che apre il piatto sinistro e supera Sirigu. È il nono centro per l’attaccante portoghese. Milan che ha il pieno controllo della partita, lo dimostra anche la netta differenza del possesso palla ma nel complesso le difficoltà dei rossoneri nel concludere a rete continuano. Kessie nonostante i fischi si muove bene e serve una palla gol a Saelemaekers, che spreca malamente. Dall’altra parte si conferma impermeabile la difesa che anche con la cerniera centrale Gabbia-Tomori funziona, tanto che Maignan non ha dovuto compiere interventi. Un brivido, tuttavia, arriva nei minuti finali con un’iniziativa di Galdames che però da buona posizione manda alto. I Ritmi sono bassi nel secondo tempo: Blessin prova a cambiare le carte in tavola inserendo Destro che nelle ultime 3 partite in cui ha incrociato il Milan ha segnato 4 volte. Stavolta però l’attaccante ha le polveri bagnate. Pioli prova a dare maggiore profondità con Rebic, al posto di un Giroud che non ha giocato la sua miglior partita, e Messias per dare maggior fantasia. Proprio il brasiliano nei minuti finali trova il raddoppio, su assist di Rebic bravo a dialogare con Theo. È 2-0 e il Milan non segnava almeno due reti da due mesi. Sale a 6 il numero di partite senza subire reti e il record d’imbattibilità di Maignan sale a 564′. Il Milan che risponde all’Inter, vincente a La Spezia. Resta il +2 in classifica, aspettando il recupero dei cugini contro il Bologna. Il 24 ci sarà la Lazio all’Olimpico, poi la Fiorentina. Genoa che resta penultimo, appaiato col Venezia. Ma il prossimo turno è sfida verità a Marassi contro il Cagliari.