La partita valida per la 35esima giornata del campionato di serie B tra Ternana e Frosinone si è conclusa con il punteggio di parità 4-4.
Finisce quindi con uno spettacolare e pirotecnico 4-4 al Liberati fra Ternana e Frosinone. Un match denso di emozioni con due autoreti, difese quantomeno allegre e un rigore completamente inventato dal signor Robilotta che priva i rossoverdi di una vittoria che complica forse definitivamente la corsa playoff. Ternana col 3-5-2: Diakitè e Celli centrali con Bogdan, in avanti Partipilo con Donnarumma. Nei ciociari tutto confermato rispetto alla vigilia, con Boloca al posto dello squalificato Ricci nel 4-3-3. Parte bene la Ternana, con Defendi che sfrutta il passaggio di Partipilo, tiro al volo deviato in corner. A seguire, Canotto si mangia il vantaggio: disattenzione in uscita dei rossoverdi, l’esterno si presenta a tu per tu con Iannarilli ma svirgola il pallone, poi Diakitè interviene in modo maldestro e rischia l’autorete. Il Frosinone segna al 10′: corner, sponda arera di Gatti che tiene in gioco Rohden, con lo svedese che batte Iannarilli. La Ternana non molla e trova il pari al 21′, ancora partendo da corner: Proietti è il più lesto di tutti sul pallone in area e batte un incerto Minelli. Il portiere ex Perugia, che già prima si era prodotto in un intervento scomposto, è sfortunato poco dopo, in occasione del 2-1 rossoverde: sul colpo di testa di Donnarumma dopo cross, la palla sbatte sulla traversa e poi finisce in rete passando in modo decisivo per la sua schiena. Poi tocca a Bogdan fare autorete: anche in questo caso il pallone gli sbatte sulla schiena. Subito dopo però il Frosinone rischia la frittatissima: Minelli svirgola un tiro e per poco Donnarumma non lo beffa, soltanto un intervento in recupero all’ultimo secondo dello stesso portiere evita quello che sarebbe stato un “gollonzo” in stile Mai dire Gol. Nel secondo tempo pronti, via e la Ternana segna: Palumbo riceve a centrocampo ed avanza palla al piede fino ai 15 metri prima di scagliare un sinistro a mezza altezza che sorprende sia la difesa ciociara che Minelli, non proprio esenti da colpe. La reazione del Frosinone è al minuto 7 con Zerbin che mette Rohden davanti al portiere ma lo svedese a tu per tu con Iannarilli si mangia un gol fatto e manda fuori da un metro. Il Frosinone è tutto sbilanciato e la Ternana ne approfitta: all’11’ un errore in mediana lancia il contropiede delle Fere che però si spegne al momento del tiro. Poco dopo azione in fotocopia e tiro a giro di Partipilo che viene murato col corpo da Gatti. Proprio il difensore marca il 3-3 con una giocata da attaccante: controllo di sinistro, girata e tiro di destro, con Iannarilli non ci arriva. Le maglie delle difese sono larghissime, si continua a giocare con grandi capovolgimenti di fronte e su uno di questi la Ternana segna ancora: Pettinari supera Szyminski (probabilmente appoggiandosi sulla spalla) e poi con un pallonetto uccella un Minelli in giornata da tregenda. Il finale è incredibile: contropiede ciociario, botta di Ciano, respinta della difesa rossoverde, poi Tribuzzi affianca Partipilo e si butta in area, senza che l’attaccante lo tocchi (e anzi resta proprio fermo). Robilotta però senza nemmeno consultare il Var assegna il rigore, che Novakovich segna spiazzando Iannarilli. Proteste ed accenno di rissa dopo il fischio finale per l’evidente abbaglio del direttore di gara.