FASCIA SINISTRA: CHI PREFERISCE CONTE?

In questi giorni TUTTI i giornali parlavano dell’addio di Conte e dell’arrivo di Allegri, ieri pomeriggio il mister nerazzurro ha smentito tutto con un’intervista rilasciata all’Ansa. Noi grazie alla linea editoriale tracciata dal direttore Recalcati abbiamo sempre mantenuto la nostra idea e la nostra posizione, cioè che Conte non volesse assolutamente abbandonare il progetto iniziato lo scorso giugno, a differenza di altri e abbiamo avuto ragione. E adesso parliamo di mercato e degli obiettivi che la dirigenza nerazzurra vuole regalare al suo allenatore per la prossima stagione.
In quest’annata l’Inter targata Antonio Conte ha evidenziato alcuni difetti nella composizione della rosa, la mancanza di alternative a centrocampo, l’infortunio di Sanchez e la mancanza di un quarto attaccante come vice-Lukaku, ma da non trascurare sicuramente è stata qualche carenza sulle fasce. All’inizio i due quinti di centrocampo titolari erano Candreva e Asamoah e come sostituti Biraghi e D’Ambrosio. Con l’infortunio del ghanese e con l’utilizzo di D’Ambrosio come terzo a destra in difesa, non ci sono stati abbastanza cambi per Conte per un ruolo che, nei 90 minuti complessivi, comporta un grande dispendio fisico. Vanno letti in questa chiave gli acquisti di gennaio Ashley Young, giocatore duttile e di esperienza, e Moses, pupillo dell’allenatore pugliese al Chelsea. Ma ora dopo l’arrivo di Hakimi serve anche un top a sinistra.
Sulla lista dei candidati troviamo ai primi posti i due esterni mancini del Chelsea, Emerson Palmieri e Marcos Alonso. Il primo sembra quello preferito dalla dirigenza nerazzurra, infatti parliamo di un giocatore abbastanza giovane, 25 anni, ed italiano, titolare sulla fascia sinistra in Nazionale. Inoltre bisogna anche ricordare che sul giocatore c’è l’interesse della Juventus, e questo interessamento dell’Inter potrebbe essere una mossa astuta di Marotta e una dimostrazione di forza e del prestigio ritrovato della società nerazzurra. Il punto è che forse non è il preferito di Conte, infatti Palmieri lo ha dimostrato sia in Premier che nella precedente esperienza italiana alla Roma di essere si forte nella corsa in avanti e nel puntare l’uomo, ma di avere dei grossi limiti a livello difensivo, grave pecca per il tecnico salentino. L’altro esterno Blues Marcos Alonso è un giocatore che piace e parecchio a Conte, che ha avuto già al Chelsea dal 2016 al 2018 e che sotto la sua direzione ha messo a segno 14 gol e offerto prestazioni di alto livello. Inoltre bisogna ricordare che Alonso in questa stagione ha collezionato 18 presenze arricchite da 4 gol e 3 assist, Palmieri 15 presenze senza partecipazione alle realizzazioni. Questo può avere un peso nella decisione finale. Ciò che non convince per Alonso è l’età, a breve raggiungerà i 30 anni e potrebbe essere questo un ostacolo per la dirigenza interista.
Da non sottovalutare assolutamente sono gli altri nomi che circolano e che sono aggiunti alla lista delle preferenze di Marotta & Co. e cioè quelli di Alaba e Gosens. Il primo potrebbe essere un affare non solo economico, visto il contratto in scadenza a giugno 2021 rapportato al valore del calciatore, ma anche tattico perché l’austriaco, oltre ad agire su tutta la fascia mancina, potrebbe essere schierato anche nei tre di difesa a sinistra, questo in vista anche della possibile partenza di Skriniar. Gosens invece è paradossalmente un rischio. Sembra assurdo dirlo dopo una stagione del genere, 9 gol e 8 assist, ma il problema è che i giocatori dell’Atalanta lontani da Bergamo hanno reso sempre al di sotto delle aspettative, e l’Inter non vorrebbe assolutamente spendere un’ingente cifra per poi non avere rendimento.
Il casting per la fascia sinistra è aperto, Conte ha fatto riferimento più volte alle sue preferenze e alle caratteristiche dei suoi esterni, velocità e tecnica si, ma anche copertura difensiva, e Marcos Alonso sembra quello più indicato, ma il mercato è lungo e pieno di sogni e colpi di scena. E chissà se da un momento all’altro non esca Mister X