Palermo, Corini: “Il Genoa è tra le favorite del campionato”

Dopo due sconfitte contro Ascoli e Reggina il Palermo di Eugenio Corini è chiamato a rialzarsi domani contro il Genoa al ‘Barbera’. Queste le parole del tecnico rosanero in conferenza stampa (fonte MediaGol.it): “In un percorso di continuità e rinnovamento è fisiologico che ci siano difficoltà. Comprendo i tifosi e sto male quando perdiamo ma devo fare delle analisi lucide. Non vedo solo del buono nelle prime due di campionato e idem non vedo tutto negativo nelle ultime due. Comprendo la delusione ma non dimentichiamo il punto di partenza. C’è bisogno di tempo e su questo stiamo lavorando. Voglio una squadra che esca dal campo dopo aver dato tutto. Ho già comunicato la formazione questa mattina dopo aver fatto riflessioni. Non voglio cambiare tanto, voglio consolidare l’atteggiamento. Giocherà Marconi al posto di Bettella”.
Spazio, poi, ad una riflessione sulla costruzione del nuovo collettivo: “Abbiamo nove giocatori nuovi rispetto all’anno precedente. Hanno tutti percorsi differenti, anche dal punto di vista fisico. Dovremo sfruttare la sosta post Frosinone per consolidare la conoscenza dal punto di vista umano e tecnico tattico. Reggio? Rivedendo la partita brucerei i primi 20 minuti non solo per il gol. La squadra non ha saputo leggere la partita e si è predisposta a continui attacchi che hanno indirizzato la partita. Nella seconda parte del primo tempo abbiamo consolidato il possesso e nelle loro ripartenze eravamo in controllo. Se prendi un gol da un fallo laterale diventa poi difficile. Quando parlo di controllo emotivo mi riferisco anche a queste situazioni. Sull’assetto tattico possiamo lavorare quotidianamente. Sono cose per me fondamentali sulle quali abbiamo lavorato questa settimana. Genoa? Voglio vedere una squadra che è capace di soffrire insieme. Non dobbiamo lasciare spazi, loro creano tanta densità centrale con gli esterni che vengono dentro al campo e giocano come trequartisti. Abbiamo preparato la partita per coprire l’ampiezza e per lavorare in contrattacco per trovare spazi per far male all’avversario. Dal punto di vista caratteriale mi aspetto una reazione equilibrata emotivamente. Bisogna sapere leggere il momento per stare dentro le difficoltà”.
Infine il suo pensiero sul Genoa: “Avversario molto forte che come Cagliari e Parma è la più accreditata per il salto di categoria. Affronteremo il Genoa allo stesso modo di come affronteremmo un’altra squadra. Voglio una reazione emotiva per quello che è successo a Reggio. I discorsi tattici prendono valore se hai controllo emotivo su quello che accade. Reazione caratteriale, voglia di stare dentro le difficoltà per trovare la chiave giusta per far male agli avversari. Ho cercato di far riconoscere questo tipo di situazioni ai miei ragazzi. In queste microstrutture possiamo fare la differenza per poi crescere dal punto di vista tattico. Si tratta di un percorso medio-lungo, ho bisogno di fissare qualche concetto per poi lavorare sulle sfumature. Dobbiamo fare prestazioni gagliarde per portare a casa punti”.