Il Genoa si prepara ad un tour de force. Nel giro di una settimana, la squadra rossoblu scenderà in campo tre volte, due in trasferta in campionato e una in casa in Coppa Italia. Si parte da Cosenza domani alle ore 14. In vista del match del “San Vito-Marulla”, il tecnico Alexander Blessin ha parlato in conferenza stampa dal centro sportivo “Gianluca Signorini” di Pegli. Inizia un ciclo di tre partite in una settimana.
“Per me è molto importante la prossima partita, contro il Cosenza. Non penso alla Coppa Italia. Siamo molto concentrati sulla gara di domani”.
Il Cosenza è reduce da una sconfitta nel derby con la Reggina. Che avversario ti aspetti?
“E’ una squadra esperta. Ho visto il derby che hanno perso 3-0. Sanno giocare in Serie B, prima del ko con la Reggina hanno fatto buoni risultati. Sarà una partita sporca, aspetterò un avversario basso che cercherà di sfruttare le ripartenze. Dovremmo tenere alta la concentrazione e la cosa importante è che vogliamo dominare la partita facendo anche attenzione alla fase difensiva in caso di ripartenze. A centrocampo hanno un regista che cercherà gli attaccanti, dovremmo stare attenti anche in quel frangente sapendo anche degli otto gol fatti ne hanno fatti quattro su palla inattiva”.
Quale sarà l’insidia più grande di questa partita?
“E’ importante temere alta la concentrazione per tutti i 90 minuti. Col Palermo, abbiamo fatto bene nei primi 25 minuti ma non abbiamo fatto gol. Sarà importante sbloccarla subito, essere aggressivi e attenti in entrambe le fasi”.
Dionigi ha detto che cambierà qualcosa. Contro il Genoa molti cambiano atteggiamento tattico.
“Ci aspetterà un avversario che attenderà basso giocando in contropiede. L’importante è, dominando la partita, fare attenzione alle marcature preventive”.
Perché il Genoa gioca meglio fuori casa e in casa fatica di più?
“E’ importante per me che creiamo occasioni, il gol poi arriverà. Lavoreremo di più sulla cattiveria sotto porta ma contro il Cagliari abbiamo creato tantissimo e se avessimo vinto 1-0 queste domande non sarebbero state fatte. Lavoriamo sulle occasioni, più cinismo sotto porta”.
Come sta Badelj?
“Torna in squadra. Ha lavorato tutta la settimana, si è allenato bene. Tornerà in panchina, ci darà qualità. Galdames, Sturaro e Ekuban saranno fuori”.
Cosa dà Sabelli in più di Hefti?
“Sapendo l’avversario che affronti, specialmente con la SPAL che ci aspettava più spinta sulle fasce ho preferito far giocare Sabelli. Ora che avremmo più partite in settimana deciderò. Sono contento di avere due terzini uno più forte in spinta e l’altro più forte nella fase difensiva”.