“Il Brescia è una squadra forte che resta insidiosa nonostante le difficoltà. In settimana allenarsi non è stato semplicissimo per via dei campi pesanti, ma sappiamo di avere la possibilità di fare una buona partita anche domani. Il Brescia è squadra esperta con tanti giocatori di livello, si giocheranno la partita. Per noi non sarà una partita semplice e non sottovaluteremo nessun aspetto. Abbiamo voglia e motivazione anche per la partita di domani. Tre settimane fa hanno pareggiato a Genova, non possiamo pensare che sia una gara semplice”. L’allenatore del Pisa Luca D’Angelo in conferenza stampa parla così della sfida contro i lombardi di domani facendo anche il punto sulla situazione in rosa: “Nicolas sarà convocato sicuramente, ma non giocherà perché è fermo da parecchio tempo e non sarebbe l’ideale, a sinistra al posto di Beruatto ho più scelte. Jureskin? Potrebbe essere molto pericoloso per il Brescia. Mi fa piacere che questa squadra venga etichettata come di D’Angelo, ma non è vero perché i protagonisti assoluti sono gli atleti.Da giovane pensavo la stessa cosa, ma quando si ha Varenne a disposizione, le cose potrebbero cambiare con un asino. La forza di un allenatore e dei giocatori stessi è determinata dalla qualità di vita che una società permette di fare. Ho visto un gruppo non spaesato o impaurito quando sono arrivato e questo è merito della società che ha tranquillizzato i giocatori in un momento difficile. – continua D’Angelo come riporta Sestaporta – Canestrelli in azzurro? È il giusto premio per il ragazzo, non sta avendo spazio perché ci sono giocatori forti in quel ruolo, ma ha la totale stima mia e della dirigenza. È un grande professionista oltre a essere un giocatore molto preparato. Mondiale? Tiferò Argentina, perché l’altra nazionale non mi sta particolarmente a cuore”.