Samp, Stankovic: “Ci aspettano delle finali”

-1 alla sfida contro il Sassuolo. Riparte il campionato della Sampdoria che domani all’ora di pranzo sfiderà i neroverdi di Dionisi. In vista della gara del Mapei Stadium, il tecnico blucerchiato Dejan Stankovic ha parlato ai microfoni del canale ufficiale della società: “Inizia un nuovo campionato per noi. Sono 23 partite e 23 finali. Sono stati cinquanta giorni di grandissimo lavoro che hanno fatto i ragazzi, tanto sacrificio, tanto sudore. Dovevamo cambiare tantissime cose a partire dalla mentalità, affrontare qualsiasi avversario come se fosse l’ultimo e non dobbiamo guardare il colore della maglia. Dobbiamo guardare noi stessi. Dobbiamo essere compatti. Siamo sotto pressione e questa pressione la dobbiamo condividere tutti. Ho visto tante belle cose dai ragazzi, tante belle risposte. Purtroppo l’unica risposta vera ce la darà il campo. Ma domani non sarà l’ultima spiaggia. Perché ci sono altre partite ma da domani dobbiamo andare in campo nella condizione di fare il primo passo per arrivare al traguardo. Ci siamo prepararti per questo mini-campionato che ci può dare grandissime soddisfazioni. So che avremo sempre la tifoseria alle nostre spalle e che non mollerà un centimetro. Dobbiamo prendere esempio da loro”.

La sosta è arrivata al momento giusto?
“Questa sosta è arrivata nel momento giusto per noi perché abbiamo affrontato tante difficoltà. Staccare, riposare un po’ e rimettere forze fresche ci ha aiutato di sicuro. Io non posso dire cosa è andato meglio o peggio, ma con quelli che ho parlato ho visto un’altra mentalità e un altro approccio alle gare. Di sicuro ci stiamo preparando per lottare. Le difficoltà sicuro arriveranno ma dobbiamo essere molto più forti di prima. Non dico che possiamo vincere tutte le partite ma ci sono modi e modi di perdere. Non possiamo mollare alla prima difficoltà che affrontiamo come non possiamo dire che è tutto se una, due o tre partite andranno come vogliamo noi. Dobbiamo avere sempre i piedi per terra, cuore caldo e la testa fredda”.

Il Sassuolo che avversario sarà?
“Negli ultimi anni è una squadra e una società stabile con bravi allenatori. Tutti quelli che hanno guidato il Sassuolo hanno fatto un buon calcio perché è una società molto stabile e ogni anno inseriscono qualche nuovo talento. Con le certezze come Berardi negli ultimi anni hanno inserito Pinamonti e Laurienté. Ora stanno cercando di trovare una nuova posizione per Traoré, c’è Frattesi che è esploso e che per me è un top player. Abbiamo seguito l’ultima amichevole contro l’Inter e hanno fatto un’ottima gara. Noi cerchiamo di avere le nostre chance. Dobbiamo essere pronti per qualsiasi situazioni, domani a mezzogiorno dobbiamo avere le risposte”.

Crede nella salvezza?
“Io ci credo, anche i ragazzi. Avete visto: sono arrivati due nuovi giocatori, Lammers e Nuytinck. Ragazzi pronti e con tanta voglia di dimostrare il proprio valore. Non vedono l’ora di lottare per la Sampdoria. La vedevano da fuori come la vedo io. Come una grande società, con una grande tifoseria, con una grande storia e noi dobbiamo regalare ai nostri tifosi una continuità. Dobbiamo lottare insieme a loro per rimanere in Serie A”.