Intervenuto ai microfoni di SkySport, il Ds Beppe Marotta ha spiegato così il momento che sta vivendo l’Inter, i problemi di questa stagione, rinnovando però la fiducia in mister Inzaghi. Ecco di seguito le parole del direttore nerazzurro.
Come giudica questo suo percorso all’Inter?
“Il percorso di questi anni è soddisfacente. Nel 2019-20 siamo arrivati secondi e abbiamo fatto la finale di Europa League, nel 2020-21 abbiamo vinto lo scudetto e lo scorso anno abbiamo vinto Coppa Italia e Supercoppa. L’attualità ci vede protagonisti in Champions e in Coppa Italia, abbiamo vinto la Supercoppa, ma la manifestazione più ambita è sempre il campionato e purtroppo abbiamo discontinuità di risultati. Un club per essere grande deve avere continuità. La squadra e l’allenatore devono fare di più per risolvere questo problema. Noi, come società, siamo sempre pronti a supportarli, ma sta a loro ad Appiano, in un confronto diretto, trovare il rimedio a una simile problematica”
Come spiega l’andamento altalenante della squadra?
“Accanto a prestazioni vincenti come quelle contro Porto, Milan o Napoli, ci sono state partite che non hanno portato punti. Contro squadre alla portata, le cosiddette ‘provinciali’, abbiamo fatto 2 punti su 12 a disposizione (nel 2023, ndr). Va fatta un’analisi e la terapia deve essere individuata da allenatore e giocatori. Noi come società abbiamo il dovere di supportare la loro attività, ma non vogliamo alibi. Dopo la sconfitta di ieri con il Bologna siamo qua a chiedere alla squadra e all’allenatore ancora più motivazione e concentrazione perché si possa non perdere di vista l’obiettivo di questa stagione, che è la qualificazione in Champions”.
Qual è la posizione di mister Inzaghi?
“È un allenatore bravo, giovane e preparato. La fiducia in lui non è mai mancata. Sta facendo un ottimo lavoro, ma ci sono anche gli avversari. L’anno scorso abbiamo condotto il campionato per tre quarti, poi siamo scivolati su una buccia di banana nella ‘Fatal Bologna’. Quest’anno c’è un avversario che sta battendo ogni record e sta facendo una cavalcata davvero trionfale. Noi dobbiamo adeguarci: stiamo gareggiando in altre due competizioni e colgo l’occasione per spronare i giocatori, che sono ottimi professionisti, e l’allenatore, perché questa è la volontà della società: abbiamo l’obbligo di regalare soddisfazioni ai nostri tifosi”