Il tecnico del Palermo Eugenio Corini parla prima del match contro il Pisa, valevole per la 28ª giornata del campionato di Serie B. Queste le sue dichiarazioni: “Mi trovo d’accordo con Lanna sulla valutazione della gara con la Ternana. Nel primo tempo, tranne due/tre palle perse in uscita, secondo me abbiamo sviluppato determinate cose. Nella ripresa la squadra ha preso il predominio della metà campo, l’inerzia era a nostro favore. L’avversario era temibile, la squadra ha fatto una partita importante nel complesso. Sui calci d’angolo loro sono stati molto pericolosi. Siamo dispiaciuti per non aver vinto, ora dobbiamo essere bravi a prepararci al meglio per Pisa. La strada è quella giusta e dobbiamo perseverare. Vedo che nel complesso siamo cresciuti ma dobbiamo continuare a lavorare”.
Il discorso passa poi sui singoli: “Sono sicuro che i gol arriveranno. Brunori è troppo importante per noi, con la Ternana ho visto molto bene Tutino. Anche l’ingresso di Vido ci ha permesso di chiudere la gara in crescendo. Aurelio mi è piaciuto tanto, era molto emozionato all’inizio. Ha gamba e un buon piede sinistro. Anche Masciangelo mi è piaciuto, sta crescendo atleticamente. Sto inserendo i giocatori arrivati a gennaio, vedo uno sviluppo e tante cose sono migliorabili. Ci vuole tempo per consolidare certi aspetti, per me la strada è quella giusta”.
Sulla rosa dice: “Sala e Graves vogliamo recuperarli per Cittadella. Oggi è stato un allenamento tattico proprio perché i ragazzi stanno recuperando, anche Verre ha fatto un ottimo allenamento ed è pienamente recuperato. Di Mariano? Lo stimo tanto e lo conosco bene, sta convivendo con un fastidio al ginocchio e non è al massimo della forma. Comunque ci stiamo preparando al meglio. La formazione? Gomes è un giocatore centrale, un cucitore di gioco straordinario, Damiani ha giocato in quel ruolo lì e anche Broh in ritagli di partita, la scelta è tra questi due, dipende anche come giocherà il Pisa. Loro hanno grande fisicità e qualità, l’avversario è tra i migliori ed è allenato molto bene. Abbiamo la piena consapevolezza che affrontiamo un Pisa temibile, è un banco di prova molto interessante per noi”.
Sugli avversari? “Il Pisa è fluido nella costruzione di gioco. Spesso costruiscono a quattro cercando un gioco diretto sulle punte. Se saremo capaci a difendere bene e uscire dalla loro aggressione possiamo andare a prendere dei vantaggi. I loro trequartisti hanno tanta qualità ma noi abbiamo la percezione di quale debba essere il nostro comportamento. All’andata col Pisa abbiamo provato a vincere anche alla fine, quella gara ci ha reso più forti creando uno spirito di gruppo importante“.