Amichevoli, vittoria del Torino

E’ il primo gol da quando ha preso la 9 dell’ex Belotti: con un’inzuccata su assist di Rodriguez a sei dalla fine, Sanabria prova a vestire i panni del bomber e mette la firma sul successo del Toro contro l’Apollon Limassol. Così i granata chiudono la serie di amichevoli in altura, il bilancio è di tre vittorie e una sconfitta in attesa della gara di Nizza di sabato pomeriggio. E’ l’ultimo test in Austria, Juric sceglie di puntare sulle seconde linee. Tranne il portiere, con Berisha confermato tra i pali e in odore di titolarità in vista della prossima stagione, il tecnico sperimenta tanti giovani e diverse pedine che hanno le valigie pronte. Come Zaza, il quale fa l’esordio in questo pre-campionato, o come Verdi, sperimentato in mediana insieme a Segre. Edera e Horvath formano la trequarti, Bayeye e il classe 2004 Antolini agiscono sulle corsie esterne, in difesa capitan Izzo è affiancato dai giovanissimi Adopo e N’Guessan. Insieme ad un centinaio di tifosi e curiosi, ci sono anche il direttore tecnico Davide Vagnati e il collaboratore societario Emiliano Moretti, mentre il grande assente è Urbano Cairo: il presidente, solito venire a trovare la squadra durante i ritiri estivi, non si è visto in terra austriaca. I ritmi sono i classici da amichevole estiva, il primo brivido della partita porta la firma di Ongenda, il quale da fuori area impegna Berisha costretto a una parata in due tempi. Tra i granata brillano Antolini, bravo sulla corsia mancina ad accompagnare l’azione offensiva e a non farsi sorprendere quando si tratta di difendere, e N’Guessan, apparso subito sicuro negli interventi e nel gioco aereo. Il gioco del Toro, però, non entusiasma, così l’unica occasione creata nei primi 45 minuti arriva da palla inattiva: Verdi calcia una punizione insidiosa, Jovanovic si distende alla sua destra e respinge con i pugni. Juric dà fiducia al Toro B anche ad inizio ripresa, con l’unico cambio che riguarda la porta e Vanja che prende il posto di Berisha, e la prima occasione nasce sull’asse Edera-Zaza, con il bel cross dell’esterno mancino che viene spedito alto di testa dall’attaccante. All’ora di gioco, invece, la rivoluzione totale del tecnico: in campo tutti i big, con annesse lacune che continuano a caratterizzare la rosa, e con il tridente d’attacco formato da Seck, Linetty e Sanabria. Proprio il paraguayano entra subito in partita tentando una conclusione di destro, ma senza inquadrare la porta. Nel finale, il gol che decide la partita, mentre Juric resta in attesa di rinforzi.

Torino-Apollon Limassol 1-0
Rete: st 40′ Sanabria
Torino (3-4-2-1): Berisha (st 1′ Milinkovic Savic); Izzo (st 15′ Djidji), Adopo (st 15′ Zima), N’Guessan (st 15′ Rodriguez); Bayeye (st 15′ Singo), Segre (st 15′ Lukic), Verdi (st 15′ Ricci), Antolini (st 15′ Aina); Edera (st 15′ Seck), Horvath (st 15′ Linetty); Zaza (st 15′ Sanabria). A disposizione: Gemello, Akhalaia, Ruszel, Wade. Allenatore: Juric
Apollon Limassol: Jovanovic A., Jovanovic V., Pittas, Hervin (st 15′ Bagaliy), Da Silva (st 23′ Panayiotou), Spoliaric (st 29′ Ido), Roberge, Khammas (st 36′ Pybernes), Kyriakou (st 36′ Petros), Nikola (st 23’Rangelo), Coll. A disposizione: Demetriou, Mentes, Artymatas, Revazi, Pontikos. Allenatore: Zorninger