Ebbene sì, nonostante le voci che fanno intuire che in casa Atalanta le acque siano piuttosto agitate, la Dea, nella partita decisiva contro l’Ajax, con la quale si è giocata il biglietto per gli ottavi, non ha mollato nemmeno per un minuto. Alla squadra bergamasca, ospite ad Amsterdam, era sufficiente il pareggio per poter accedere agli ottavi come seconda classificata; la partita si è infatti trascinata sullo 0-0 per più di 80 minuti, con un’Atalanta molto grintosa in fase difensiva. Decisiva al 79′ l’espulsione per doppio giallo del giovane centrocampista olandese Gravenberch, che lascia l’Ajax in inferiorità numerica: l’Atalanta allora affonda il colpo di grazia, a trafiggere la squadra olandese Luis Muriel al minuto 85′, che con un dribbling su Onana seguito da un tiro di sinistro sancisce definitivamente la qualificazione dell’ Atalanta. Squadra bergamasca, alla sua seconda apparizione in Champions, che fa 2 su 2 e si qualifica per il secondo anno di seguito agli ottavi!