Gasperini in conferenza stampa presenta la sfida decisiva contro il Lipsia, in programma domani alle ore 18.45 al Gewiss Stadium di Bergamo. Ecco le sue dichiarazioni: “Il Lipsia è un avversario pericoloso, ma non devi mai lasciare campo a nessuno. Entrambe le squadre devono vincere per poter andare avanti, domani deve uscire un vincitore, non so se nei 90′ o nei 120′, ma proveremo a conquistare la semifinale”. Sarà la stessa gara dell’andata?
“Non posso prevedere cosa succederà domani, parliamo di due squadre che domani vogliono vincere. Superare il turno vuol dire arrivare in semifinale, sarebbe un traguardo fantastico. Anche all’andata c’è stata attenzione da parte nostra, quando si arriva a questo punto le partite sono piuttosto equilibrate”. La situazione in campionato può fare la differenza? “Fare fatica è una cosa comune a tante squadre, a partire dal Villarreal che ieri ha fatto un’impresa grandiosa. Anche le altre pagano le partite del giovedì, ma secondo me in campionato possiamo ancora giocare per conquistare i posti in Europa. Se andiamo avanti l’Europa League diventerà priorità, se usciremo c’è ancora tempo per rientrare”. Dove colloca la sfida di domani? “Intanto è un quarto di finale di una competizione europea, credo che raggiungere la semifinale sarebbe un traguardo importantissimo, raggiunto pochissime volte dalle squadre italiane negli ultimi anni. Due anni fa eravamo a un minuto dalla semifinale di Champions, quello è stato il momento più in alto in Europa che abbiamo raggiunto. Se arriveremo in semifinale raggiungeremo un obiettivo che rimarrà scritto. E ricordato”. Ha il 51% di passare il turno visto che si gioca a Bergamo? Quante possibilità ci sono di recuperare Toloi, Djimsiti e Freuler? “Toloi non è recuperabile, Djimsiti e Freuler vedremo oggi, ma potrebbero esserci nella sfida di domani sera. Per il passaggio del turno dico ancora 50 e 50, all’andata potevamo vincere noi o il Lipsia, credo che le percentuali rimangano le stesse, domani comunque avremo un grande entusiasmo alle spalle”. Cosa significherebbe la vittoria di questo titolo per l’Atalanta? “È molto difficile per le squadre come l’Atalanta vincere, la vittoria dell’Europa League non deve essere un obbligo. È un’opportunità. Pensiamo a superare questo turno e andare più avanti possibile, ma per quanto fatto fino ad adesso abbiamo già vinto tanto”. In Italia si gioca diversamente, come ha detto Tedesco?
“In Italia c’è varietà di gioco, trovi squadre che attendono o aggrediscono. Ma succede anche in Germania, il Lipsia gioca diversamente dal Bayer Leverkusen o dal Bayern Monaco”. L’intensità può essere l’arma giusta per contenere il Lipsia? “Sarà una delle armi, non l’unica. Dobbiamo giocare con qualità e tecnica, dobbiamo sfruttare i nostri momenti. Vedendo le gare di Champions ho visto dei ribaltoni incredibili, come Bayern-Villarreal. Serve un altro tipo di prestazione rispetto al campionato”. Come sta Duvan Zapata? “A livello di testa non ha mai avuto problemi, ha superato i problemi fisici, è un giocatore recuperato, lo ha dimostrato in queste partite”.