Autore: Angelo Sorbello

  • Verona, Zanetti: “Serve il migliore Verona”

    Verona, Zanetti: “Serve il migliore Verona”

    Il tecnico dell’Hellas Verona Paolo Zanetti parla in conferenza stampa presenta la sfida con l’Inter di Simone Inzaghi al “Bentegodi” ecco le sue dichiarazioni.

    Che Verona ritroviamo domani?

    “Dobbiamo ritrovare il miglior Verona, la squadra si è riunita al completo solo ieri, abbiamo perso un giocatore importante come Duda, oggi l’allenamento sarà determinante ma vogliamo fare una grande partita”.

     

    L’anno scorso un errore grossolano ha condizionato una grande partita del Verona a San Siro, un commento sulla designazione?

    “L’anno scorso non ero l’allenatore dell’Hellas ma mi ricordo l’episodio, è già stato detto tanto e non serve aggiungere altro, per quanto riguarda l’arbitro non ci deve interessare età o provenienza dell’arbitro, sono sicuro che si concentrerà per fare la sua migliore prestazione, così come noi”.

     

    Dawidowicz?

    “E’ recuperato, è della partita e si candida per un posto, Coppola ha avuto una distorsione alla caviglia tra l’altro, Duda sarà fuori per tre settimane/un mese. Gli altri hanno giocato tanto, Suslov ha giocato due partite e ieri non si è allenato, Tchatchoua ha viaggiato tantissimo così come Livramento che è tornato dalla Mauritania. Sono giocatori che fanno parecchi chilometri tra viaggi e spostamenti. L’allenamento di oggi sarà determinante ma chi è rimasto qua si è allenato molto e bene. Devo fare le ultime valutazioni”.

     

    Difesa a tre è un’opzione?

    “Se si ragiona su di loro i punti forti li hanno in tutte le zone del campo e si finisce per fare una partita troppo attendista. Io voglio fare la nostra partita, in casa nostra, l’Inter è tra le quattro squadre più forti d’Europa, è chiaro che faremo delle valutazioni anche tattiche ma non vogliamo essere spettatori della gara e fare una partita per mettere in difficoltà anche una grande squadra come l’Inter”.

     

    Gara aggressiva?

    “Serve osare ma anche avere il giusto equilibrio, cercheremo di fare una partita equilibrata, abbiamo lavorato con chi è rimasto su alcuni concetti, specie sulla fase difensiva che abbiamo cercato di migliorare, soprattutto nei dettagli. Al di là di questa partita serve alzare l’asticella da questo punto di vista”.

     

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    Quanto pesa l’assenza di Duda?

    “Belahyane è stato in nazionale ma non ha giocato, è fresco e sarà della partita. E’ un giovane straordinario con tanto margine di miglioramento, penso che domani potrà confrontarsi con giocatori che un giorno saranno suoi compagni, non dico l’Inter ma parlo del livello che si merita e può raggiungere. Serdar è un nostro punto fermo”.

     

    Il Verona è uscito dalla crisi?

    “Ogni partita ha una storia a sè. A Firenze abbiamo fatto un buon primo tempo pur subendo subìto goal e quindi dovendo giocarla tutta in salita. La ricerca della continuità di prestazione deve essere il nostro obiettivo. Per chi lavora per questi tipi di obiettivi la spunta chi ci sta più dentro. Serve costruire un nucleo forte dentro questa squadra che con la Roma si è palesato, ora la difficoltà sta nel trovarlo sempre”.

     

    27 goal subiti, c’è un problema evidente o troppi errori individuali?

    “Non è la prima volta che mi succede, mi è successo anche in altri campionati, a Empoli ad esempio ho avuto il problema dell’attacco, le stagioni e i momenti sono così. Ci sono anche errori singoli ma io odio colpevolizzare, ci sono sempre responsabilità di squadra, l’unico da colpevolizzare è l’allenatore, ma per mestiere. Serve lavorare di squadra, anche cambiare qualcosa ogni tanto per cercare di rompere un momento di difficoltà. Fa parte del gioco, fa parte di chi siamo, va accettato ma anche analizzato facendo capire che responsabilità abbiamo quando indossiamo questa maglia. Se si dà tutto e si fa un errore può andare bene, ma se si sbaglia all’interno di un 70% a me non sta bene”.

     

    L’approccio?

    “Determinante, con l’Inter è la partita in cui bisogna essere perfetti per portare a casa punti. Serve avere concretezza e limare ogni dettaglio. Oltre che essere attenti a non subire bisogna anche essere propositivi per creare e cercare di far male. Con la Fiorentina non abbiamo creato abbastanza senza credere nel poter andare a riprendere la partita”.

     

    A gennaio ennesima rivoluzione?

    “Presidente e direttore sono stati chiari con me dall’inizio, io so che cosa potrebbe accadere anche a breve, è una sfida che ho accettato con grande coraggio anche se ci saranno delle difficoltà. Io sarò sempre qua a combattere e ogni settimana lotto per poter essere ancora qua. Se Belahyane o altri andranno via arriveranno altri giocatori che io allenerò al massimo per centrare l’obiettivo e far sì che l’Hellas l’anno prossimo sia ancora in Serie A. Questa è l’unica cosa che conta”.

     

    Un commento sull’esonero di Gilardino?

    “Ognuno ha le sue vicissitudini interne, bisogna sapere cosa succede perchè da fuori è difficile, non mi sento di andare a commentare gli esoneri degli altri. Sappiamo qual è il nostro mestiere, siamo legati ai risultati. Gilardino è un bravo allenatore e questo esonero non toglie nulla a quello che ha fatto fino adesso. Purtroppo fa parte del gioco”.

     

    Le scelte davanti?

    “Le scelte si basano su diversi fattori, bisogna capire chi può reggere dal punto di vista fisico perchè sarà una partita molto probante da questo punto di vista. Tanti ragazzi sono rientrati ieri quindi oggi sarà un allenamento importante e determinante per valutare anche l’aspetto mentale perchè quando si gioca in nazionale si spendono anche tante energie nervose”.

     

  • Nations League, ecco i sorteggi

    Nations League, ecco i sorteggi

    A Nyon è stato effettuato il sorteggio dei quarti di finale di Nations League, l’Italia affronterà la Germania, andata e ritorno il 20 e il 23 marzo 2025, contro la Germania.

    Tutti gli accoppiamenti.

    Olanda-Spagna

    Croazia-Francia

    Danimarca-Portogallo

    Italia-Germania

     

    Il dettaglio degli accoppiamenti

    Italia/Germania-Danimarca/Portogallo

    Olanda/Spagna-Croazia/Francia

    Gli spareggi si svolgeranno giovedì 20 e domenica 23 marzo 2025. Le semifinali della Lega A si svolgeranno il 4 e 5 giugno, le finali domenica 8 giugno. Gli spareggi di Lega C/D si gicheranno giovedì 26 e martedì 31 marzo 2026.

     

     

     

  • Juventus, Thiago Motta: “I nazionali sono da valutare”

    Juventus, Thiago Motta: “I nazionali sono da valutare”

    Thiago Motta presenta Milan-Juventus, gara valida per la 13a giornata del campionato di Serie A, in programma domani alle 18 a San Siro. Ecco le parole i  conferenza stampa dell’allenatore bianconero.

    Come ha visto la squadra?
    “Quelli rimasti molto bene. Abbiamo fatto allenamenti individualizzati e una partita con l’under 17. Quelli che sono rientrati stanno molto bene e siamo determinati a fare una grande partita”.

    C’è qualcuno che può essere simile a Vlahovic?
    “Tutti i miei giocatori hanno caratteristiche diverse, al di là degli attaccanti centrali o dei centrocampisti. Questo è interessante perchè ci dà alternative, soluzioni diverse, sarà così anche domani. Dusan non farà parte del gruppo, come Gleison, Nico, Arek, Douglas, Cabal e Adzic. Tutti gli altri disponibili per iniziare o entrare a gara in corso e aiutare la squadra”.

    Come sta Vlahovic? Cosa pensa delle dichiarazioni del serbo?
    “Non so ancora se può rientrare con l’Aston Villa, sicuramente non ci sarà domani. Speriamo di averlo il prima possibile. Ho fiducia nei mie giocatori, sanno cosa dobbiamo fare. Penso che lo faranno, sia in fase difensiva che offensiva. Siamo tutti d’accordo, è un obbligo e non un’opzione”.

    Gli scontri diretti saranno determinanti?
    “Non ho dubbi che continueremo e daremo qualcosa in più, sempre. Non ho nessun dubbio che lo faremo come abbiamo fatto finora. Domani è bellissima partita da giocare, tutti vogliono essere in campo. I privilegiati che ci possono essere daranno il massimo, mi dispiace per chi non c’è ora per infortunio. Stanno cercando di recuperare al massimo per tornare in gruppo e con la squadra. Tutti vogliono giocarla. Domani entriamo in campo per fare la nostra partita”.

    È preoccupato per tutte queste assenze? Su Nico e Douglas?
    “Stanno impiegando il tempo che ci vuole per restare con la squadra. Lo staff medico e i giocatori stanno dando il massimo per tornare a disposizione. Io sono concentrato sulla partita di domani”.

    Domani può essere una prova di maturità?
    “È una partita dove tutti dobbiamo dare qualcosa in più. Mi dispiace tantissimo per Juan. Tutti gli altri li recupereremo prima. Juan e Gleison staranno fuori tanto tempo e noi dobbiamo dare sempre qualcosa in più”.

    Come mai non stanno più giocando Fagioli e McKennie?
    “Perché gli altri stanno facendo molto meglio, stanno meglio ed è per questo che giocano. Anche gli altri in panchina sono importanti. Si gioca per 95′ minuti. Quando sono entrati hanno aiutato la squadra. 90 o 15′, tutti devono essere decisivi. Loca e Kephren stanno bene, Fagio e Wes devono aiutare. O se iniziano devono far sì che la squadra funzioni nel modo giusto”.

    Come cambierà il vostro modo di attaccare?
    “Gli infortuni fanno parte del gioco. Adesso è toccato anche a Dusan. Giocheremo la nostra partita attaccando insieme e difendendo insieme. Dobbiamo cercare di portare la partita dalla nostra parte e non dove conviene il Milan, che sta molto bene e che ha un allenatore molto preparato. Cercheremo di mettere in pratica ciò che ci conviene. Andiamo in avanti e facciamo le cose in modo giusto”.

    Si immagina qualche sorpresa in campionato? Chi è il Sinner della sua Juve?
    “Molto equilibrato e questo fa bene a noi e al pubblico. Dobbiamo provare a continuare tutti così. Noi dobbiamo provare a fare più risultati positivi possibili. Sinner? Non mi piace fare paragoni. Sinner è Sinner. Sinner è un fenomeno del tennis e dello sport. Tantissimi ragazzi che stanno facendo bene, non fa bene a nessuno fare paragoni. Abbiamo tantissimi giocatori forti, ambizioni, cultura del lavoro, responsabili. Dobbiamo continuare. E speriamo che Sinner continui a fare una carriera eccezionale”.

    Cosa pensa del Milan?
    “È una squadra molto forte in transizione. Dobbiamo fare molto attenzione a questo che sia Leao, Morata, Loftus-Cheek, Pulisic. A livello collettivo dobbiamo capire le situazioni di gioco, quando ricompattarci e non lasciare spazi o profondità. Come sempre. Non facciamo una difesa individuale, poi succede durante la partita, ma devi avere sempre l’aiuto del compagno e della squadra nell’affrontare l’individualità”.

    Ci racconta la crescita di Weah?
    “Mi piace tutto in questo momento tutto quello che fa. Mi piace tantissimo che faccia gol. Per loro è molto importante. È un giocatore molto interessante, perchè da tantissime alternative. È generoso e responsabile. Capisce quello di cui ha bisogno la squadra, le consegne, quello che diamo durante la partita.. Siamo contenti che sia con noi e deve continuare così. Sia dall’inizio che a partita in corso”.

    Si aspettava questo rendimento di Kalulu?
    “La cosa più importante è che lui ha sempre voluto venire. Dal primo giorno si è messo a disposizione del gruppo. Lui è capace di coprire tante posizioni in difesa, perchè è disponibile e generoso.E’ intelligente, disponibile, generoso, anche leader a suo modo. Parla poco, ma parla giusto con tono giusto quando lo fa, cercando di costruire, aiutare, siamo molto contenti di avere lui nel gruppo. Deve continuare a lavorare nella stessa maniera. Non deve cambiare niente, aiutare la squadra. E’ uno di quelli in squadra che giocando tanto riesce a mantenere il livello durante tutte le partite, e non è facile, fisicamente e mentalmente. Soprattutto mentalmente, e non è facile. Per questo gioca in una squadra di altissimo livello come la Juventus”.

    Domanda Tmw – Vista l’emergenza sia in attacco che in difesa ci sarà qualche giocatore della NG o dell’under 20 che si allenerà in pianta stabile con voi?
    “Vediamo stiamo analizzando, stiamo cercando la possibilità di avere giocatori che possono stare con la prima squadra, sempre nell’ambito del merito. Non portare un giocatore giusto, ma portarlo perché ne abbiamo bisogno. Portare un ragazzo del settore giovanile che si merita di essere nella prima squadra, penso che sia un bene per lui, ma anche per la Juventus che è quello che vogliamo. È il merito, non sarebbe giusto e nemmeno interessante portare un ragazzo giusto per portarlo perché in questo momento abbiamo bisogno. Portare un ragazzo perché lavora molto bene, si merita di venire in prima squadra e che serva anche di esempio, agli altri che possono venire e che possono avere la possibilità di seguire questa squadra qua. È la prima cosa che noi guardiamo e chiediamo ed è sempre la stessa, l’atteggiamento del giocatore”.

    Conosceva il pensiero di Vlahovic? Vi siete parlati?
    “Abbiamo parlato, siamo d’accordo. Ed è la cosa importante. Corriamo tutti, attacchiamo tutti insieme e difendiamo tutti insieme. Si va nella stessa direzione. Ho fiducia in tutti i miei giocatori, compreso Dusan”.

    È stato vicino al Milan? La partita si giocherà sulle fasce?
    “Mai stato vicino al Milan. Le fasce sono molto importanti, ma anche noi siamo forti. Sappiamo la loro forza, ma anche nel cuore del gioco è importante quel dominio lì. Hanno giocatori che lo fanno molto bene. Fofana, Reijnders, Loftus. Punto di forza che dà equilibrio alla squadra. Per poter portare la partita dove conviene a noi”.

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    La Juventus pensa alla cessione del giocatore Arthur già nella sessione invernale del calciomercato di gennaio 2025. Per il club bianconero sarebbe necessario cedere Arthur anche per liberarsi del suo alto ingaggio.

    Su di lui ci sono gli interessi di Betis e Marsiglia.

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    Il mediano macedone classe 1999, Elijif  Elmas potrebbe lasciare il Lipsia ed anche la Bundesliga.

    Il  centrocampista ex Napoli, non è assolutamente contento del suo scarso utilizzo con solo 16 presenze nel Lipsia e quindi non è da escludere una sua partenza,  nel corso della finestra invernale del calciomercato di gennaio 2025.

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    La Lega Pro nel campionato di Serie C ha deciso per delle pesanti penalizzazioni per due squadre che fanno parte del girone C.

    Infatti sono stati dati bene sei punti di penalizzazione al Taranto e quattro punti alla Turris per delle inadempienze nei pagamenti.

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    Nel campionato francese, la squadra dell’ Ol. Marsiglia sono in trattativa avanzata con Mehdi Benatia che potrebbe rinnovare fino al giugno del 2027.

    Ricordiamo che l’ex calciatore Benatia dopo il ritiro è diventato un membro a tutti gli effetti del Marsiglia..

  • Ufficiale: il tecnico Guardiola rinnova con il Manchester City

    Ufficiale: il tecnico Guardiola rinnova con il Manchester City

    Il tecnico Guardiola rinnova con il Manchester City ha firmato un contratto biennale.

    Ecco la nota dei Citizen.

    “Pep Guardiola ha firmato un nuovo contratto biennale con il Manchester City. Con il nuovo accordo, il catalano avrà trascorso più di un decennio come allenatore del City. Il periodo di Guardiola al City è costellato di successi. Finora ha vinto 18 trofei importanti, tra cui sei titoli di Premier League e una UEFA Champions League. Con la vittoria della Premier League la scorsa stagione, il City è diventato la prima squadra maschile nella storia del calcio inglese a vincere quattro titoli consecutivi nella massima serie. E la stagione precedente aveva visto Guardiola guidare il City alla magnifica tripletta di Premier League, Champions League e FA Cup, in quella che è stata la stagione più importante nei nostri 130 anni di storia. Sotto la sua guida, il City è diventato anche la prima squadra nella storia della Premier League a raggiungere i 100 punti in una singola stagione (2017/18) e la prima nel calcio inglese a vincere tutti e quattro i trofei nazionali (2018/19). Il suo record complessivo è notevole. In tutte le competizioni, ha vinto 353 delle 490 partite che ha supervisionato, il che gli ha dato una percentuale di vittorie eccezionale del 72%, con il City che ha segnato 1.200 gol durante quel periodo con una media di 2,45 gol a partita. Le 490 partite di Guardiola alla guida della squadra significano che solo Les McDowall, che ne ha gestite 587 tra il 1950 e il 1963, è davanti a Pep nella lista di tutti i tempi del Club con il maggior numero di partite gestite. Ora c’è la possibilità che Guardiola, l’allenatore più longevo della Premier League, superi il totale di McDowall prima della fine della prossima stagione, dato il nostro coinvolgimento nella Coppa del Mondo per Club FIFA di quest’estate negli Stati Uniti”.

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  • Psg-Hakimi, rinnovo ad un passo

    Psg-Hakimi, rinnovo ad un passo

    Sembra davvero molto vicino il rinnovo del contratto Achraf Hakimi con il PSG, in Ligue1.

    Secondo quanto riferisce L’Equipe, il marocchino esterno destro firmerà un nuovo contratto con i parigini con scadenza fino al giugno del 2029. In questa stagione,  l’ex calciatore dell’Inter tre assist e un gol in campionato ed una rete realizzata anche in Champions League.

    Mancano solo le firme e l’ufficialità.

  • La Fiorentina blinda il giovane portiere Martinelli

    La Fiorentina blinda il giovane portiere Martinelli

    La Fiorentina ha rinnovato il contratto del suo giovane portiere Tommaso Martinelli di 18 anni, classe 2006, fino al 30 giugno del 2029.

    Ecco la nota della Fiorentina:

    “La Fiorentina comunica di aver rinnovato il contratto che legava il calciatore Tommaso Martinelli al Club viola fino al 30 giugno 2029. Martinelli, cresciuto nel Settore Giovanile gigliato, ha esordito in Serie A lo scorso 2 giugno nella gara contro l’Atalanta”.