Autore: Angelo Sorbello

  • Champions League, l’Atalanta vince anche a Stoccarda

    Champions League, l’Atalanta vince anche a Stoccarda

    La partita di Champions League StoccardaAtalanta si è conclusa con il risultato di 0-2 in favore dei nerazzurri bergamaschi.

    Reti di Lookman in apertura di ripresa al 51′ che sblocca il risultato. Il raddoppio nel finale del ritrovato Zaniolo all’ 89′.

    In classifica, Atalanta nona con otto punti. Stoccarda 27esima con quattro punti.

     

  • Fiorentina, Comuzzo: “Momento bello per me e per la squadra”

    Fiorentina, Comuzzo: “Momento bello per me e per la squadra”

    Con il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino, in conferenza stampa per la Fiorentina, c’è il giovane difensore Pietro Comuzzo ed ecco le sue parole.

    Si aspettava questo momento a livello personale?

    “Per me è un momento bellissimo, non me l’aspettavo del tutto. Ma ora sono qua e cerco di dare il massimo per aiutare la squadra e restarci”.

    Sembra un centrale vecchio stampo?

    “Dipende dai miei idoli, uno su tutti è Chiellini a cui mi ispiro e cerco di mettere quelle caratteristiche in campo”.

    Questa sua attitudine alla marcatura è naturale o ci ha lavorato?

    “E’ una mia caratteristica, cerco sempre di esaltare le mie qualità migliori. Un giocatore bravo è quello che cerca di limitare le sue pecche, quindi esaltare la marcatura è ciò che mi serve per fare bene e per aiutare la squadra”.

    Cosa le chiede di migliorare Palladino?

    “Sicuramente la costruzione del gioco. A marcare sto andando bene, lo step superiore è migliorare la costruzione del gioco e vedere linee di passaggio, magari col tempo riuscirò a crescere e ad aiutare anche nella fase offensiva”.

     

  • Fiorentina, Palladino: “Momento buono per noi”

    Fiorentina, Palladino: “Momento buono per noi”

    Il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino presenta in conferenza stampa la sfida di domani contro l’APOEL Nicosia in Conference League.  Ecco le sue dichiarazioni.

    Questa è l’identità della Fiorentina?

    “L’identità è stata trovata, questo è un momento molto bello per noi. Ci abbiamo messo un po’ a trovare gli automatismi, poi c’è stato il mercato ma alla fine con partite e allenamenti ci siamo riusciti e questo è il vestito migliore che possiamo mettere. Siamo felici, ora bisogna solo mantenere l’entusiasmo, lavorare bene e avere fame perché le insidie sono sempre dietro l’angolo”.

     

    Come sta la squadra?

    “Cataldi non è convocato. Mandragora è recuperato e siamo contenti, ha lavorato bene in settimana. Vediamo domani, non ho ancora deciso la formazione. Richardson ha fatto bene a Torino, Adli le ultime ha giocato meno per alcuni fastidi, poi c’è Bove… Vediamo, due di loro giocheranno. Richardson può fare anche il trequartista, come dicevo i calciatori intelligenti possono giocare in tutti i ruoli. Domani potrebbe partire anche sotto punta, vediamo domani”.

     

    Come vede Parisi?

    “E’ un giocatore di fascia che nasce terzino, ma ha gamba e velocità e può giocare più alto. E’ intelligente e applicato. Se giocasse nel ruolo di esterno alto potrebbe fare bene, è pronto, lo vedo dagli allenamenti e sono contento”.

     

    Qualcuno snobba la Conference… Lei come vede l’alternanza col campionato?

    “Per me questa è una competizione europea ed è il primo anno, sono felice di farla e ho grande motivazione nel farla. Così anche la squadra, oggi in campo sembravano animali per come si allenavano quindi significa che c’è motivazione. Giocando sempre poi posso utilizzare tutti i calciatori, solo con le partite puoi migliorare. Per me è fondamentale giocare la Conference e quindi sono felice”.

     

    Il viaggio lungo inciderà?

    “Sono alibi. Se una squadra è mentalizzata e vuole vincere non si aggrappa ai ritardi. Se ci alleniamo bene e abbiamo una mentalità vincente non ci importerà nulla di queste cose”.

     

    Come sta Kean?

    “Non c’è da preoccuparsi. Ha avuto una distorsione alla caviglia a Lecce e se l’è portata dietro, ha stretto i denti ed è stato un grande uomo a mettersi sempre a disposizione. In questi giorni aveva un po’ di fastidio e abbiamo preferito preservarlo. Si sta curando a Firenze e speriamo di averlo a disposizione domenica”.

     

  • Youth League, I risultati delle partite giocate oggi

    Youth League, I risultati delle partite giocate oggi

    Ecco di seguito  tutti i risultati del quarto turno della fase a campionato della Youth League:

     

    Inter-Arsenal 4-1

    Stoccarda-Atalanta 4-1

    Stella Rossa-Barcellona 1-2

    Sparta Praga-Brest 1-1

    Shakhtar Donetsk-Young Boys 3-2

    Brugge-Aston Villa 2-6

    Feyenoord-Salisburgo 2-2

    Psg-Atletico Madrid 4-1

    Bayern Monaco-Benfica 3-3

  • Champions League, le formazioni ufficiali di Stoccarda – Atalanta

    Champions League, le formazioni ufficiali di Stoccarda – Atalanta

    Champions League, le formazioni ufficiali di Stoccarda – Atalanta.

    STOCCARDA (4-2-3-1) – Nubel; Vagnoman, Chase, Rouault, Mittelstadt; Karazor, Stiller; Millot, Undav, Fuhrich; Touré. All.: Hoeness.

    ATALANTA (3-4-1-2) – Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Zappacosta; Pasalic; Lookman, Retegui. All.: Gasperini.

    ARBITRO: Rade Obrenovic (Slo

    venia).

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  • Champions League, le formazioni ufficiali di Inter – Arsenal

    Champions League, le formazioni ufficiali di Inter – Arsenal

    Champions League, ecco di seguito le formazioni ufficiali di Inter – Arsenal.

    INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bisseck; Dumfries, Frattesi, Calhanoglu, Zielinski, Darmian; Taremi, Lautaro. Allenatore: Inzaghi.

    ARSENAL (4-4-2): Raya; White, Saliba, Gabriel, Timber; Saka, Partey, Merino, Martinelli; Havertz, Trossard. Allenatore: Arteta.

  • Roma, Svilar: “Siamo stati anche sfortunati”

    Roma, Svilar: “Siamo stati anche sfortunati”

    Con il tecnico giallorosso, Ivan Juric, alla conferenza stampa c’è anche Mile Svilar ed ecco le sue dichiarazioni.

    Hai un’idea su quale possa essere il problema di questa squadra?

    “La prima cosa è che siamo stati un po’ sfortunati queste ultime partite, però secondo me dobbiamo fare meglio come si come si vede, però si…Ci stiamo ancora un po’ adattando, però secondo me andrà meglio molto presto. Da domani vogliamo iniziare a vincere e alzare il nostro morale e pensare partita dopo partita e solo a vincere”.

    Ti senti di essere un punto fermo per la squadra? Hai la sensazione che il rapporto tra la Roma e gli arbitri non funzioni perfettamente?

    “Io mi sento come sempre, normale e provo a concentrarmi sul lavoro giorno dopo giorno con il mister, con tutti gli altri, di fare un buon allenamento e di vincere partite. Ne abbiamo bisogno. Sulla seconda cosa, non so cosa dirti perché ci sono stati episodi secondo me non giusti verso di noi. Quello è successo domenica secondo me era da annullare.Parlo del secondo gol. Forse sarebbe stata tutta un’altra partita e questo purtroppo non è l’unico episodio che è successo quest’anno. A volte sentiamo che tutto sta andando un po’ contro di noi in questo momento. Non è una bella sensazione, però noi dobbiamo concentrarci su quello che riusciamo a controllare noi. Dopo i risultati andranno meglio. Se pensi troppo in quello che non puoi controllare sei ancora meno concentrato su quello che fai in campo e in questo momento non è la cosa giusta da fare”.

    Avresti lasciato l’Anderlecht così presto se avessi saputo che saresti diventato così? Come ti vedi nel futuro?

    “Ogni volta che torno in Belgio mi viene fatta questa domanda, però io non sono più concentrato sul passato, ma sul futuro e mi concentro solo su questo”.

    Vi siete parlati all’interno del gruppo?

    “Abbiamo parlato con il mister, ci pariamo tutti i giorni, però l’episodio a Firenze, come ha detto il mister, è stata una partita bruttissima e penso che quelli non eravamo noi. Le due partite dopo abbiamo reagito in un modo buono, in un modo diverso, solo che domenica, come ho detto prima, ci sono stati degli episodi che non abbiamo deciso noi. Purtroppo non possiamo cambiare ciò che è successo, ma possiamo cambiare quello che facciamo noi in campo e pensiamo solo in questo”.

  • Roma, Juric: “Dobbiamo uscire fuori da questa situazione”

    Roma, Juric: “Dobbiamo uscire fuori da questa situazione”

    Ivan Juric parla in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Union Saint-Gilloise allo Stadio Re Baldovino.

    Perché ieri ha dato un giorno di riposo?

    “Io sento fiducia, è chiaro che bisogna fare risultati, questo è ovvio e siamo concentrati su quello. Il giorno di riposo è stato un programma che arriva da lontano, che era programmato giorno libero, per cui avendo tutte queste partite, tutti questi sforzi mentali, secondo tutti quanti era giusto fare un bellissimo allenamento il giorno dopo la partita con quelli che non hanno giocato e che squadra si ricarica anche mentalmente e si prepara bene per questa partita”.

    Ha avuto una chiamata diretta da parte dei Friedkin?

    “Si ci siamo sentiti, Penso che sia tutto chiaro, non dovete indagare troppo, mi sembra”.

    Come si vince la partita di domani?

    “Sono d’accordo con te. Bisogna vincere la partita, fare una grande partita. Abbiamo bisogno per morale. Mi dispiace molto che devo parlare di episodi, perché alla fine è tutto chiacchiere e conta solo risultato. Però veramente, vedendo la partita a Verona, perderla è una cosa, diciamo, non giusta. E domani bisogna concentrarsi per fare una prestazione molto seria e cercare di vincere per risultato, per classifica, ma anche per morale per noi”.

    Quali sono le contromisure per questo periodo altalenante?

    “Dopo Firenze abbiamo fatto due belle partite, a volte veramente episodi determinano tutto il giudizio, analizzando tutto, quello che è stato concesso, errore dell’ arbitro, quanto abbiamo creato, tutta la partita è stata molto positiva. Io penso che in questo momento il risultato diventa primario e nessuno è contento di non farlo. Io penso che i ragazzi devono attaccarsi a quello che stanno facendo, mettendo ancora più concentrazione, più cattiveria agonistica, se è possibile cercare di vincere le partite, però secondo me devono credere in quello che fanno”.

  • Europa League, vitforia del Besiktas sul Malmoe

    Europa League, vitforia del Besiktas sul Malmoe

    Vittoria per il Besiktas in Europa League senza Ciro Immobile, che supera 2-0 il Malmoe grazie ai gol di Muci e Kilicsoy, per gli ospiti rete di Rieks. Di seguito il programma completo della quarta giornata e la classifica aggiornata:

     

    Mercoledì 6 novembre

    Besiktas – Malmoe 2-1

    Le altre sfide e la classifica

    Giovedì 7 novembre

    Bodo/Glimt – Qarabag

    Elfsborg – Braga

    FCSB – Midtjylland

    Eintracht – Sparta Praga

    Galatasaray – Tottenham

    Ludogorets – Athletic Bilbao

    Nizza – Twente

    Olympiacos – Rangers

    Royale Union SG – Roma

    Ajax – Maccabi tel Aviv

    AZ Alkmaar – Fenerbahce

    Dinamo Kiev – Ferencvaros

    Hoffenheim – Lione

    Lazio – Porto

    Manchester United – PAOK

    Plzen – Real Sociedad

    RFS – Anderlecht

     

    Lazio 9 (differenza reti +8)

    Tottenham 9 (+5)

    Anderlecht 9 (+4)

    Ajax 7 (+7)

    Galatasaray 7 (+3)

    Eintracht Francoforte 7 (+3)

    Midtjylland 7 (+3)

    Athletic 7 (+3)

    Bodo/Glimt 7 (+2)

    Lione 6 (+4)

    Rangers 6 (+3)

    Olympiacos 6 (+2)

    FCSB 6 (0)

    Besiktas 6 (-4) *

    Fenerbahce 5 (+1)

    Porto 4 (+1)

    Slavia Praga 4 (+1)

    Real Sociedad 4 (0)

    Hoffenheim 4 (0)

    Roma 4 (0)

    Viktoria Plzen 3 (0)

    Manchester United 3 (0)

    Elfsborg 3 (-1)

    Ferencvaros 3 (-1)

    AZ Alkmaar 3 (-2)

    Braga 3 (-3)

    Malmoe 3 (-3) *

    Twente 2 (-2)

    Union SG 1 (-2)

    PAOK 1 (-3)

    RFS 1 (-4)

    Nizza 1 (-4)

    Ludogorets 1 (-4)

    Maccabi Tel Aviv 0 (-4)

    Dinamo Kiev 0 (-6)

    Qarabag 0 (-7)

     

    * una partita in più

     

     

     

  • Genoa, Gilardino: “Dopo la vittoria di Parma c’è piu fiducia”

    Genoa, Gilardino: “Dopo la vittoria di Parma c’è piu fiducia”

    Il Genoa dopo il successo a Parma, scenderà in campo domani sera con il Como di Fabregas. Il tecnico Alberto Gilardino parla in conferenza stampa ed ecco le sue dichiarazioni.

    Mister, partiamo dall’infermeria. Chi può rientrare?

    “Il punto rimane come prima della trasferta di Parma. Andremo a giocare la partita di domani con lo stesso organico. Ci auguriamo nella sosta di recuperare qualche giocatore”.

     

    Oggi è venuto al “Signorini” il presidente Zangrillo. Avete parlato?

    “Oggi è venuto a trovarci il presidente. Ha fatto un bellissimo discorso alla squadra, a noi e allo staff tecnico. Un discorso emozionante, parole da presidente e persona molto intelligente, che fanno pensare e riflettere. Ha parlato di emozioni, passione e sacrificio. E’ il DNA di questa squadra. Penso sia questo e che dobbiamo mantenere nel tempo”.

     

    Domani ci saranno ancora una volta 30mila avversari. Che avversario sarà il Como?

    “Sarà una partita complicata per l’avversario che abbiamo di fronte. Il Como mantiene in ogni partita un grande possesso palla, ha giocato una grande partita contro il Napoli. E’ una squadra con DNA preciso, una squadra difficile da affrontare. Sappiamo che partita dobbiamo andare a fare. Dobbiamo essere dentro la partita e mettere sacrificio e qualità”.

     

    TMW – Quanto sarà importante mantenere la stessa resistenza in vista della sosta prima dei recuperi di alcuni giocatori?

    “E’ naturale che dovrò chiedere degli straordinari ad alcuni giocatori perché questo richiede questo momento. Sapendo che ho in panchina delle opportunità e delle scelte. Dovrò fare delle valutazioni in queste ultime ore. E’ un discorso un po’ ampio: nelle sconfitte che purtroppo abbiamo fatto nelle partite precedenti ci hanno e mi hanno insegnato che il sapore della vittoria è magia. E attraverso questo magia dobbiamo avere la consapevolezza di avere una grande attenzione e disciplina tattica nella partita di domani portandoci dietro l’entusiasmo dei 30mila. Non dobbiamo andare dietro al Como ma pensare a quanto dobbiamo fare noi”.

     

    TMW – Pinamonti ha trovato continuità in fase di realizzazione, sta diventando un giocatore molto importante.

    “E’ un giocatore forte. Un giocatore che in questo momento sta crescendo a livello di condizione e consapevolezza. Indipendentemente dai gol fatti finora, lavora per la squadra e si sacrifica. E’ un giocatore che ho voluto e si sta dimostrando molto importante nell’economia della squadra”.

     

    Il Como gioca con il 4-2-3-1 come il Parma. Sarà una partita simile a quella del “Tardini”?

    “E’ vero che gioca col 4-2-3-1 ma, in base agli interpreti, può anche difendere a cinque. Giocatori come Strefezza e Paz sono forti nell’uno contro uno. E’ un’idea diversa rispetto al Parma, hanno fatto grandi colpi come a Bergamo contro l’Atalanta e hanno giocato un grande calcio a Napoli. Hanno una cultura di lavoro diversa. Sarà una partita non semplice ma dobbiamo farci trovare pronti con la consapevolezza che ci contraddistingue e con la nostra forza”.

     

    Quanto è stata importante la vittoria di Parma a livello mentale?

    “E’ un aspetto mentale di energia e positività all’interno del gruppo. Questo dovrà essere fondamentale”.

     

    Il calcio iberico si può giocare in Italia?

    “Penso di sì. Fabregas ci ha fatto vedere questo tipo di gioco che gli ha offerto delle possibilità di poterlo imporre. E’ normale che ci sono momenti e tempi nella stagione. Quello sicuramente. Mi piace lui, mi piace la sua squadra per come interpreta calcio”.

     

    Al Como mancano elementi a centrocampo.

    “Sergi Roberto, Perrone e Mazzitelli per il Como sono importanti, sono giocatori che fanno girare questa squadra. Domani ci saranno magari più incontristi ma comunque giocatori diversi”.

     

    A Moena hai allenato una squadra, ora siete stati bravi a rimettere in piedi un’altra di squadra.

    “E’ vero quello che hai detto. Abbiamo dovuto fare degli adattamenti in base alle caratteristiche dei giocatori che sono rimasti. Sono felice di chi sta migliorando, dei ragazzi più esperti che stanno tirando la carretta da tanto tempo, ma anche dei giovani che non devono mai abbassare l’asticella ma dare il 200%. L’impatto in questa Serie A è stato importante e notevole. C’è prospettiva”.

     

    A Parma hai schierato la stessa formazione di giovedì scorso.

    “Domani sarà la terza partita in una settimana. L’aspetto mentale sarà determinante, il recupero delle energie mentali sarà indispensabile. La vittoria ti porta ad avere energia e mi auguro si possa tenerla fino al 95’. Sarà dura e difficile ma mi auguro che si possa portare un certo tipo di range dei giocatori fino alla fine”.

     

    A Parma avete dimostrato di essere tutti per uno e uno per tutti.

    “Più siamo mentalmente dentro la partita, più abbiamo un’attitudine alla disciplina e più abbiamo la possibilità nella gara di mettere un mattoncino alla volta per costruire situazioni pericolose e, attraverso la prestazione, di raggiungere un risultato positivo”.

     

    L’ammonizione a Balotelli è sembrata eccessiva.

    “La direzione di gara è stata molto positiva. Un arbitro importante ed esperto. E’ stato perfetto. Indipendentemente dal risultato, ha fatto una gara seria, nel modo giusto. E’ stata una situazione dove ha interpretato in quel modo. Mario sta continuando il suo percorso di lavoro e oggi, dopo la preparazione alla partita, si è fermato a fare qualcosa in più. Ha bisogno di mettere benzina nel suo corpo, ma è contento e ha voglia. Non bisogna né mettergli pressione né dargliene ma accompagnarlo in questa esperienza cercando di farglielo rendere il più facile possibile”.