Autore: Angelo Sorbello

  • Milan, Fonseca: “Adesso dobbiamo fare punti”

    Milan, Fonseca: “Adesso dobbiamo fare punti”

    Ecco le parole in conferenza stampa per il Milan, che domani ospiterà il Brugge, dell’allenatore Paulo Fonseca.

    La Champions del Milan comincia domani?

    “È quello che vogliamo. Liverpool e Bayer sono tra le più forti d’Europa, ma sono state due partite diverse per me: col Liverpool in difficoltà, col Bayer abbiamo fatto una bellissima partita del secondo tempo dando segnali di crescita. Dobbiamo continuare a crescere, anche se il Brugge è una partita difficile. Dobbiamo vincere se vogliamo continuare in Champions. Non è decisiva, perché poi ci sono altre 5 partite, ma è importante domani”.

     

    Quanto è importante recuperare Leao e Theo?

    “Giocheranno entrambi domani dal primo minuto. Quello che mi aspetto da loro è ciò che mi aspetto da tutti gli altri: che facciano il massimo perché il Milan vinca. Io mi aspetto questo, quindi giocano”.

     

    A che punto siete con la crescita?

    “È un cambiamento importante. La prima mezzora con l’Udinese è stata molto buona, poi l’espulsione ha cambiato le cose, ma ne ho viste altre positive per quel che mi riguarda. Ciò che io voglio per il futuro è che questo atteggiamento possa essere una normalità per la squadra. Perché è con questo atteggiamento che si possono costruire altre cose, crescendo e migliorando”.

     

    La rosa è un po’ corta lì davanti? Serve una punta a gennaio?

    “Sono molto soddisfatto con i giocatori che ho. Non è normale avere Abraham e Jovic fuori, ma c’è Camarda e noi crediamo molto in lui. Non penso che abbiamo bisogno di altri giocatori in quella posizione”.

     

    Come sta Gabbia?

    “Gabbia ha provato oggi ad allenarsi e giocherà domani”.

     

    Farà turnover?

    “Abbiamo bisogno di tutti”.

     

    Il messaggio da sabato è che ha tanti giocatori su cui contare?

    “Chukwueze e Okafor sono calciatori di qualità, hanno giocato bene e con fiducia. Questo è molto positivo per un allenatore. Sono rimasto molto soddisfatto dai giocatori di sabato, perché hanno detto a me e a tutti che possiamo contare su di loro”.

     

    Ha avuto risposte anche dai big?

    “È difficile parlare dei singoli quando tutti hanno lavorato tanto e insieme. Pulisic e Fofana hanno fatto una grande partita. Ma questo deve essere la normalità per chi gioca nel Milan”.

     

    Qual è l’obiettivo in Champions?

    “Non penso al futuro, a lungo termine. Non abbiamo vinto le prime due, dobbiamo solo pensare a domani. Non dobbiamo fare grandi conti”.

     

    Il Milan è tra le squadre meno fallose d’Europa e d’Italia, ma ha tanti cartellini subiti…

    “Non posso dire ai miei di fare fallo (ride, ndr). Noi siamo un po’ santi… Dobbiamo essere più quello che siamo: diavoli! Magari è un segnale di aggressività su cui dobbiamo migliorare. Mi piace tanto il calcio e il gioco, ma fare fallo fa parte dell’intelligenza di una squadra. Noi ne abbiamo parlato, perché anche in questo dobbiamo migliorare. E bisogna fare il fallo che c’è bisogno fare. Senza essere violenti, non ce n’è bisogno. Dobbiamo essere intelligenti”.

     

    Theo capitano?

    “Non ho deciso, ci penserò oggi. Si è allenato bene in questi giorni”.

     

    Reijnders con Fofana: si o no?

    “Avevo detto così perché per vedere Tijji vicino a Fofana non esaltiamo le caratteristiche principali di Reijnders. In determinati momenti possiamo vederlo come numero 6, se invece siamo in avanti lo guardiamo come trequartista. In questa struttura ha la possibilità di fare entrambe le cose, dipende dalla zona: lui fa le due posizioni”.

     

    Domani per la svolta come nel derby?

    “Il Brugge ha una squadra con grande qualità offensiva. Se guardiamo la partita che hanno perso col Dortmund hanno dominato e creato tanto. È importante difendere bene, non tanto, ma bene. Sono una squadra con grande qualità offensiva e sugli esterni, così come il mediano. Penso che dobbiamo essere molto concentrati sulla fase difensiva, non dobbiamo lasciargli la possibilità di attaccare perché sono molto pericolosi. Col Dortmund hanno perso ma hanno creato molto. Come il derby? No, è diverso. La competizione è diversa, così come le caratteristiche degli avversari”.

     

    Come si fa a mantenere il livello di grinta e di intensità come alto come fatto sabato?

    “Si parla tanto e mi sembra che questo non sia un problema di oggi. Devo capire cosa fare per far migliorare la squadra sugli atteggiamenti, l’attitudine, la voglia. È quello che sto facendo, sono più esigente su questo”.

     

    La prova di Pavlovic contro l’Udinese. Come l’ha visto?

    “Vuoi sapere se gioca con Gabbia domani? (ride, ndr). No, non gioca. Questa è una realtà diversa per Pavlovic, è un modo di giocare diverso rispetto a quella che aveva nel suo ultimo club. Penso che nelle prime partite Pavlovic ha fatto cose bene e altre cose che deve migliorare in fase difensiva. Abbiamo lavorato durante questi tempo, penso che ha avuto una crescita in questa partita (con l’Udinese, ndr). È stato equilibrato, lui è uno che vuole andare sempre ad anticipare, è uno fisico. Noi vogliamo un difensore centrale più equilibrato. Penso che abbia fatto meglio, ma penso anche che ha bisogno di crescere: non ha fatto una partita senza errori, ma ha fatto bene. Se facciamo un paragone con le sue altre partite è cresciuto tanto. Ma continuano ad esserci cose da migliorare

     

    Fonseca dà la formazione di domani…

    “Maignan; Emerson, Gabbia, Tomori, Theo; Fofana, Reijnders, Loftus-Cheek; Pulisic, Leao, Morata”.

     

    Ciò che ha portato al rosso di Reijnders è già successa più volte…

    “Abbiamo fatto vedere ai giocatori la situazione. Una delle cose in cui siamo cresciuti di più è la fase difensiva: la squadra è corta, occupa lo spazio razionalmente. Ma non è stato facile cambiare questo perché avevano sempre riferimenti individuali, e non è una critica al passato. Nell’azione del rosso di Tijji c’è stato un cambio tra Reijnders e Terracciano che era programmato, Pavlovic non deve essere attratto dall’attaccante quanto c’è tanto spazio alle spalle. Se l’attaccante prende palla lì qual è il problema? Non dobbiamo essere attratti in questi momenti. Ne abbiamo parlato, hanno capito. Sono cose che succedono ma che dobbiamo imparare”.

     

    Poi Fonseca interviene e chiede ai giornalisti: “Oggi chi sono i giocatori box to box?”

    E prosegue: “Tutti nel calcio oggi devono saper sia attaccare che difendere. Son, esterno del Tottenham, è un box to box. Uno associa il box to box ai corridoi centrali, ma sono tutti box to box”.

     

  • Juventus, Perin: ”Voglio giocare ancora per la Juve”

    Juventus, Perin: ”Voglio giocare ancora per la Juve”

    Il portiere Mattia Perin presenta JuventusStoccarda, gara valida per la Champions League ed ecco le sue parole

    Come state dopo la vittoria contro la Lazio?

    “C’è tanto entusiasmo. Come sempre. Cerchiamo di non farci suggestione da quello che abbiamo intorno, ma proviamo a trovare nuovi stimoli. C’è entusiasmo, energia e passione. Inizio di stagione? Benissimo. Stiamo cercando di creare una nuova filosofia. Io voglio dare la mia esperienza ai miei compagni”.

    Ti piacerebbe restare alla Juve?

    “Dove possiamo arrivare lo scopriremo solo vivendo. La nostra testa è sulla partita di domani. Sono una squadra molto preparata a cui piace tenere molto il pallone. È una partita importante per mettere un nuovo mattonino in più. Sto parlando con la società e c’è voglia di continuare da entrambe le parti. Sono molto felice. Nei prossimo giorni ci saranno novità”.

    Quanto ti senti migliorato dal punto di vista tecnico?

    “Tecnicamente non si smette dai migliorare. Tu puoi migliorare finché il corpo ti sorregge. Ci sentiamo molto coinvolti. Il mister ha portato la voglia di dare più possibilità di passare la palla. Questo gioco mette in risalto il portiere”.

    Le vittorie contro Psv e Lipsia vi hanno dato consapelvozza?

    “Quella di Lipsia ha alzato lo standard dove possiamo arrivare. Ci ha dato maggiore consapevolezza. Tutto dipende da noi”.

    Ci racconti il vostro nuovo gioco?

    “Dovresti chiedere al mister (ride ndr). Bisogna attaccare e difendere. Noi stiamo cercando un atteggiamento da poi portare in campo. Dobbiamo migliorare anche una conoscenza di noi stessi. Stiamo cercando di costruire una cosa nuove e il mister ci stanno aiutando ad abbreviare i tempi di costruzione di questa filosofia”.

  • Juventus, Thiago Motta: “Si può sempre migliorare”

    Juventus, Thiago Motta: “Si può sempre migliorare”

    Il tecnico della Juve, Thiago Motta presenta la sfida di Champions League Juventus -Stoccarda, ecco le sue dichiarazioni
    Che partita si aspetta?
    “Una gara completa. È una squadra che pressa molto bene. spesso con un esterno che va a costruire una linea di 5 giocatori. Una squadra che mi piace. Sarà una bella partita da giocare, anche per competere su chi vorrà maggiormente il possesso del gioco”.
    Lipsia è stata la svolta?
    “Ho vissuto un momento bellissimo. Nelle difficoltà abbiamo lottato insieme, anche in panchina ho visto un’energia positiva. Siamo venuti fuori dalla difficoltà. Una vittoria meritata. Molto bella”.
    Come deve migliorare questa Juve?
    “In tutto. Si può sempre migliorare. Serve per tutti anche per voi. Noi siamo umili. Siamo una squadra che cresce e che si allena bene. Dobbiamo affrontare al massimo la sfida di domani”.

     

  • Il Barcellona lavora per il rinnovo di Fermin Lopez

    Il Barcellona lavora per il rinnovo di Fermin Lopez

    Nel campionato spagnolo, la squadra del Barcellona punta al rinnovo di uno dei suoi giovani più interessanti e promettenti.

    Si tratta di Fermin Lopez mediano classe 2003. Questo giocatore si sta mettendo un luce con delle ottime prestazioni non solo con la maglia del Barca, ma anche con quelle delle nazionali spagnole, è stato un punto di riferimento per la nazionale Iberica under 21.

    Il Barcellona punta al rinnovo di Fermin Lopez fino al giugno del 2029.

  • Il PSG lavora per il rinnovo di Nuno Mendes

    Il PSG lavora per il rinnovo di Nuno Mendes

    In Francia, il PSG sta lavorando per il rinnovo del contratto del giocatore Nuno Mendes terzino portoghese classe 2002.

    I parigini puntano ad un rinnovo di ben cinque anni. Infatti, Nuno Mendes può prolungare il suo contratto fino al giugno del 2029.

     

  • Il Bologna su Goglichidze dell’ Empoli

    Il Bologna su Goglichidze dell’ Empoli

    Il Bologna sta seguendo con molta attenzione il giovane calciatore Saba Goglichidze classe 2004, calciatore georgiano, difensore dell’Empoli e della sua nazionale.

    Goglichize è stato ben monitorato dal Bologna anche nella sfida di ieri dell’ Empoli contro il Napoli.

    Goglichize è una delle tante scoperte vincenti del club toscano.

     

  • Il Latina esonera il tecnico Padalino

    Il Latina esonera il tecnico Padalino

    Il tecnico Pasquale Padalino non è più alla guida del Latina è stato esonerato.

    Questo la nota del club:

    “Il Latina Calcio 1932 comunica di aver sollevato dall’incarico l’allenatore Pasquale Padalino e il suo vice, Giuseppe Agostinone. La società desidera ringraziare mister Padalino e il suo staff per il lavoro svolto e per l’impegno dimostrato in questo avvio di stagione, augurando ad entrambi le migliori fortune private e professionali”.

  • Ligue 1, poker del PSG allo Strasburgo

    Ligue 1, poker del PSG allo Strasburgo

    La partita valida per la Ligue 1, tra il Psg e lo Strasburgo si è conclusa con il risultato di 4-2 in favore del PSG di Luis Enrique.

    Mayulu al 18′ porta in vantaggio i parigini che raddoppiano a inizio ripresa al 48′ con Asensio. Al 58′ Mara accorcia le distanze per lo Strasburgo. Al Barcola segna il 3-1, nel finale al 91′ Lee Kanh timbra il poker, poi al 93′ Diongue ha siglato per il definitivo 4-2.

    In classifica, il PSG aggancia il Monaco a venti punti. Lo Strasburgo è settimo con dieci punti.

     

  • Serie A, la Juve vince di misura sulla Lazio

    Serie A, la Juve vince di misura sulla Lazio

    La partita valida per il campionato di Serie A tra la Juventus e la Lazio si è conclusa con il risultato di 1-0 in favore dei bianconeri di Thiago Motta.

    Decide la sfida un autogol nel finale all’ 85′ di Gila. I biancocelesti dal 24′ sono rimasti in dieci uomini, per il rosso a Romagnoli.

    In classifica, la Juventus è seconda con sedici punti. Lazio quinta con tredici punti.

     

  • Lecce, Gotti: “È chiaro che ci servono punti”

    Lecce, Gotti: “È chiaro che ci servono punti”

    Il tecnico del Lecce, Luca Gotti è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara contro la Fiorentina, ecco le sue dichiarazioni.

    “La Fiorentina ha fatto un mercato straordinario. È completa in tutte le zone del campo. L’aspetto mentale domani sarà importantissimo, soprattutto al nostro devo pensare. Ovvio che studio gli avversari e vedo dove possono essere più pericolosi e devo noi possiamo metterli in difficoltà”.

    Lei ha lavorato quattro anni con Palladino quando era giocatore.

    “Con Raffaele abbiamo condiviso tante cose e sono convinto che alcuni dei suoi ex compagni sono stupiti, ma a me non stupisce il fatto che sia diventato un allenatore. Ha sempre avuto una sensibilità calcistica anche se Gasperini e Juric gli hanno tracciato un solco. Allenare la Primavera e trovarsi catapultato in Serie A diventa un viatico fortunato per affrontare questo tipo di esperienze”.

    Perché a Udine non ha provato qualche cambio per sparigliare?

    “Tutti siamo rimasti molto male dopo la sconfitta. I 75 minuti fino al gol dell’Udinese sono stati equilibrati. Poi prendi gol su punizione e il finale disturba. Non si è avuta la sensazione di riuscire ad essere pericolosi. Io avevo fatto tutti i cambi offensivi che potevo fare. Il campo ha detto che non siamo riusciti a cambiare direzione”.