Autore: Angelo Sorbello

  • Bundesliga, tris dell’Hoffenheim sull’Augusta

    La partita valida per la diciottesima giornata della Bundesliga tedesca tra Hoffenheim e Augusta è terminata con il punteggio di 3-1 in favore dell’ Hoffenheim.

    Dopo pochi secondi subito gol annullato ai padroni di casa a Dabbur dopo il consulto del Var per un fallo di mano. Al 5′ gli ospiti passano in vantaggio con Gregoritsch. Nel finale di tempo si scatena Bebou, l’attaccante dell’Hoffenheim al 38′ e al 43′ segna una doppietta che ribalta la situazione. Nel finale al 92′ Raum sigla il definitivo 3-1. Dopo questo successo l’Hoffenheim è terzo in classifica con 31 punti ed ha svalutato il Friburgo. Per l’ Augusta la situazione di classifica resta invece complicata e terz’ultima con 18 punti

  • Bundesliga, il Bielefeld recupera e blocca il Friburgo sul 2-2

    La partita valida per la diciottesima giornata della Bundesliga tedesca tra Friburgo e Bielefeld si è conclusa con il punteggio di parità 2-2.

    In uno stadio a porte chiuse, i padroni di casa sbloccano il risultato dopo appena sei minuti. A inizio ripresa dopo solo due minuti il Friburgo raddoppia con Jeong Woo Yeong. Poi al 60′ il Bielefeld accorcia le distanze con Okugawa e nel finale arriva il 2-2 di Lasme. Il Bielefeld dunque recupera il doppio vantaggio e ferma sul 2-2 il Friburgo. In classifica il Bielefeld è penultimo con 17 punti invece il Friburgo resta quarto con 30 punti mancando l’assalto alla seconda posizione.

  • Lazio, Sarri: “Con l’Inter possiamo giocarcela”

    Lazio, Sarri: “Con l’Inter possiamo giocarcela”

    Domani la Lazio farà 122 anni, e di big match, con il posticipo domenicale contro l’Inter. La squadra di Sarri si prepara a Formello, dove il tecnico in conferenza stampa per analizza il confronto contro la capolista dell’ex Inzaghi. Qual è la vera faccia della Lazio? “Tutte e due, quella della difesa in difficoltà e quella dell’attacco che segna. Quello che mi dispiace è che il risultato contro l’Empoli influenzi il giudizio sulla prestazione. In attacco non siamo stati caparbi, ma abbiamo avuto qualità. Dietro stiamo facendo qualche errore di troppo, sia a livello individuale che di reparto. Ma non mi riferisco solo ai difensori, gli errori li commettono anche attaccanti e centrocampisti. Stiamo avendo problemi nell’approccio, ci stiamo lavorando, ma non penso che abbiamo sottovalutato la partita contro l’Empoli. Il primo gol subito è casuale, il secondo no, lo subiamo anche in allenamento troppo spesso: una squadra prende gol, poi ne subisce subito un altro pochi minuti dopo” La crescita di Zaccagni: “Può diventare un giocatore chiave. Per due mesi è stato rallentato da infortuni, ora è in condizione fisica e mentale ottima. Lascia la sensazione che ha ancora margini di miglioramento”. La prima riflessione sull’Inter: “Gara difficile, ma vorrei vedere una Lazio coraggiosa. L’Inter è forte, ha numeri straordinari e San Siro è uno stadio non semplice”. Come sostituisce Acerbi? Giocherà Patric? “Leiva il centrale lo potrebbe anche fare, mi sembra un anno al Liverpool ci abbia giocato quasi tutta una stagione. L’ha fatto anche a Venezia in uno spezzone di partita. È un ragazzo intelligente. Radu nell’ultimo mese ci ha dato grandi segnali, quindi è giusto prenderlo in considerazione. Radu come terzino ha fatto bene, ma può fare il centrale senza problemi”. Come sta Basic? E Felipe Anderson? “Sta bene. Non aveva un problema muscolare, ma di dolore pubico. Ora sembra che non abbia dolore. Penso sia un giocatore papabile per scendere in campo contro l’Inter. Felipe è fenomenale, ma bisogna accettare anche il suo difetto di ridurre in maniera drastica il suo rendimento. La sensazione prima dell’Empoli è che fosse tornato lui al 100%, sia mentalmente che fisicamente. Sarebbe straordinario se riuscisse a limitare i suoi alti e bassi, che non saranno mai azzerati del tutto”. Il contratto del rinnovo è arrivato? “Non so se il contratto sia arrivato, non telefono al mio avvocato prima della partita. Se arriva, si firma”. L’infortunio di Acerbi cambia le strategie sul mercato? “Non so che tipo lesione abbia, deve ancora fare gli esami, poi dopo vedremo. Non parliamo tutti i giorni di mercato, dobbiamo stare sul pezzo per preparare le partite noi. Altri pensano al mercato”. Sulla situazione Covid: “Riguarda la vita di tutti, non solo lo sport. Se questa pandemia è pericolosa ci dovrebbe essere un lockdown totale, altrimenti si declassa a influenza e si sta a casa con la febbre. Spero solo che non si arrivi a chiudere gli stadi: fa passare la voglia di andare in campo anche a chi ha una passione feroce come la ho io” Le ultime da titolare di Luis Alberto sono contro Udinese ed Empoli, due pareggi pirotecnici (4-4 e 3-3). È un segnale che manca equilibrio? “Non lo so. In parte. Con l’Udinese abbiamo preso 3-4 contropiedi in campo aperto, ma nell’ultima abbiamo preso 3 gol a squadra schierata. La vedo difficile parlare di sbilanciamento con tutti sotto la linea della palla. Questo squilibrio non ha inciso nelle reti prese nell’ultima gara, c’è qualcosa che va oltre a questo”.

  • Genoa, Schevcenko: “Domani è una partita da non sbagliare”

    Genoa, Schevcenko: “Domani è una partita da non sbagliare”

    Dopo il pareggio di Reggio Emilia contro il Sassuolo, il Genoa affronterà domani alle ore 18.30 lo Spezia in uno scontro diretto per la salvezza. In vista della sfida del “Ferraris”, il tecnico Andriy Shevchenko in conferenza stampa dal centro sportivo “Gianluca Signorini” di Pegli ha presentato questa partita. Domani comincia per voi un campionato nel campionato? “Giustamente sì perchè domani è una partita importantissima per noi. In caso di buon risultati ci avvicineremo alla salvezza per cui questa partita è molto importante”. Domani dovrete fare voi la partita. Cosa cambia rispetto alle ultime due? “Dovremo gestire meglio il pallone ed essere propositivi. Anche contro il Sassuolo abbiamo fatto un buon primo tempo. Abbiamo avute buone azioni ma abbiamo commesso alcune scelte sbagliate con errori individuali in passaggi semplici. Ho rivisto la partita e ci sono state due azioni dove potevamo gestire meglio e non ci siamo riusciti per errori semplici. Domani dobbiamo eliminare questi errori ed essere compatti e aggressivi. Dobbiamo anche cercare di fare la nostra partita”. Yeboah? “La società fa scelte di mercato. E’ arrivato un nuovo giocatore e dobbiamo inserirlo in squadra. Bisogna dargli tempo per allenarsi e inserirsi. Vediamo come si inserirà”. Domani ci può essere più spazio per Caicedo? “E’ un giocatore che ha tante presenze in A, è un giocatore importante. Arriva da due mesi in cui era infortunato e abbiamo cercare di recuperare. Ora si sta allenando con continuità, sta crescendo nella sua condizione, negli allenamenti è entrato molto bene e il suo spazio lo avrà se continua ad allenarsi bene con la squadra”. Come valuta gli inserimenti in gruppo di Hefti, già in campo a Reggio Emilia, e Ostigard?
    “Quando arriva un nuovo giocatore lo valutiamo in campo. Ho ricevuto buone indicazioni dai miei collaboratori che lo ha visto bene in allenamento. Hefti fisicamente stava bene e abbiamo pensato di farlo giocare. Secondo me ha fatto un buon primo tempo. La società ha dei piani e prende dei giocatori per rinforzare la squadra, dobbiamo inserirli bene e valutarli”. Quanto diventa importante la gara con lo Spezia anche per agevolarvi sul mercato? “Per noi è fondamentale. Dobbiamo cercare di vincere perchè così riusciamo ad arrivare più vicini e dare un segnale che la squadra vuole lottare. Bisogna anche cercare di vincerle le partite. Arriviamo da un periodo dove non vinciamo da tanto in campionato. Poi il mercato giustamente finisce alla fine di questo mese. La società fa i piani di prendere i giocatori che credono per rinforzare la squadra. Quando arrivano dobbiamo inserirli nella maniera migliore, mettendoli in condizione di fare il meglio”. Cosa non dovrà mai mai mancare per la salvezza? “L’atteggiamento. Quello che ho sempre sottolineato e la squadra ha dato buonissimi segnali. Dobbiamo migliorare la nostra qualità”. A Reggio Emilia c’è stato un calo fisico? “Abbiamo speso troppo. Dobbiamo migliorare le nostre scelte. Dobbiamo riuscire a gestire meglio il pallone. Quando c’è la possibilità di gestire meglio dobbiamo fare questo per recuperare le energie”. Come si fa a superare le paure? “Noi dobbiamo cercare di fare la nostra partita e vincere le nostre paure. La partita ha fasi diverse. Dobbiamo partire da una gara solida e controllare la partita con aggressività sviluppando le nostre occasioni. Dobbiamo fare la nostra partita migliore, senza timore facendo il nostro calcio”. Lei come Thiago Motta siete passati dal vincere la Champions da giocatore e lottare per la salvezza come allenatore. Cosa cambia calarsi in questa nuova realtà? “La scelta di fare questo lavoro è coraggiosa. Lo sappiamo benissimo. Il lavoro di allenatore è difficilissimo, devi fare delle scelte. Questo è il nostro lavoro. Il rischio c’è sempre”. Giovedì ci sarà il Milan in Coppa Italia. “Io sto preparando la partita pensando a domani. Al Milan ci penseremo dopo. La partita di Coppa vedremo come gestirla, avranno forse più spazio chi avrà giocato meno”. Melegoni? “Fa parte della squadra. Ultimamente sta facendo molto bene. Siamo contenti di come si sta allenando, a Roma ha fatto molto bene”. Quanto è importante un giocatore come Destro? “E’ un giocatore importante che ogni domenica trova sempre l’occasione. Ha un grande senso della posizione per creare l’occasione. Dobbiamo aiutarlo a trovare la condizione migliore ma sta lavorando molto bene. Per noi è un giocatore fondamentale”. Il centrocampo sbaglia troppo? “Sono stati errori banali, scelte individuali. Se noi riusciamo a migliorare queste scelte la squadra crescerà tantissimo”. Come sta Criscito? “Ha fatto il test ed è negativo. Dovrà fare le visite mediche, lo farà oggi e valutiamo. Anche lui contro l’Atalanta è uscito per un problemino poi è rimasto a casa e non ha potuto fare i trattamenti. Dobbiamo valutare bene le sue condizioni”.

  • L’Udinese vuole giocare contro l’Atalanta

    Dopo il ricorso vinto dalla Lega contro l’asl e la conseguente fine della quarantena per i negativi vaccinati l’Udinese ha intenzione di giocare la sfida contro l’Atalanta, questo quanto diffuso da Udinese TV: “Quasi certa la disputa della partita di domani tra Udinese e Atalanta, inizialmente bloccata per i 15 positivi al Covid nel gruppo squadra bianconero. Il Tar di Trieste ha sospeso il provvedimento Asl, accogliendo il ricorso della Lega Calcio. Nel pomeriggio di oggi è prevista una nuova assemblea della Lega, per valutare la proposta del Governo sulle nuove modalità di disputa delle partite.”

  • Il Tar del Piemonte sospende la quarantena

    Il Tar del Piemonte sospende la quarantena

    Il Tar del Piemonte ha accolto il ricorso della Lega Calcio contro la decisione dell’Asl di Torino, la gara fra i granata di Juric e la Fiorentina si giocherà, resta da capire se domani come da programma o nella giornata di lunedì. Di seguito il comunicato del Tar:

    Il Presidente ff ha pronunciato il presente sul ricorso numero di registro generale 16 del 2022, proposto da
    Lega Nazionale Professionisti Serie A, rappresentata e difesa dagli avvocati Giuseppe Morbidelli, Duccio Maria Traina, Alberto Caretti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

    contro
    Azienda Sanitaria Locale Città di Torino, non costituita in giudizio;

    nei confronti
    Torino F.C., non costituito in giudizio;

    per l’annullamento
    previa sospensione dell’efficacia,
    del provvedimento dell’Azienda Sanitaria Locale Città di Torino del 5 gennaio 2021 prot. n. 0004761, nella parte in cui dispone di “imporre un periodo di quarantena domiciliare per ogni componente del Gruppo Squadra del Torino F.C., fin qui risultato negativo, con divieto assoluto di allontanamento del domicilio, per un periodo di almeno 5 giorni”;

    Visti il ricorso e i relativi allegati;
    Vista l’istanza di misure cautelari monocratiche proposta dalla ricorrente, ai sensi dell’art. 56 cod. proc. amm.;
    Premesso, in fatto:

    che, con il provvedimento in epigrafe, il Dipartimento di Prevenzione della A.S.L. di Torino, accertato che nel “Gruppo Squadra” del Torino F.C. si sono verificati 8 casi di positività al COVID-19, ha disposto il divieto di allontanamento dal domicilio di tutti gli appartenenti al gruppo, prescrivendo l’obbligo di isolamento per i soggetti positivi al tampone e, al contempo, il divieto generalizzato di allontanamento dal domicilio per i soggetti asintomatici (vaccinati e non vaccinati);
    che, per effetto del provvedimento impugnato, dal quale discende il divieto di allontanarsi dal domicilio per tutti i componenti del gruppo, la società Torino F.C. ha comunicato alla Lega Calcio l’impossibilità di prendere parte alle gare di campionato previste per il 6 gennaio 2022 e per il 9 gennaio 2022;

    Ritenuto, in diritto:
    che l’ordinanza della A.S.L. appare, ad un sommario esame proprio della fase cautelare monocratica, illegittima per violazione dell’art. 2 del d.l. 30 dicembre 2021 n. 229, nonché della (vigente) circolare del Ministero della Salute del 18 giugno 2020;
    che l’art. 2 del d.l. n. 229 del 2021, al fine di impedire la paralisi delle attività lavorative, ha disposto che la misura della quarantena precauzionale non si applica a coloro che, nei 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla guarigione o successivamente alla somministrazione della dose di richiamo, hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al COVID-19; ai detti soggetti è imposto l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto con soggetti confermati positivi al COVID-19, e di effettuare un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione dell’antigene Sars-Cov-2 alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto; la norma si applica anche alle persone che erano sottoposte alla misura della quarantena precauzionale alla data di entrata in vigore del decreto legge;
    che, con circolare del Ministero della Salute del 30 dicembre 2021, è stato altresì chiarito che, per i soggetti non vaccinati, o che non abbiano completato il ciclo vaccinale primario, o che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da meno di 14 giorni, rimane inalterata l’attuale misura della quarantena, prevista nella durata di 10 giorni dall’ultima esposizione al caso; che viceversa, per i soggetti che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni e che abbiano tuttora in corso di validità il green-pass, se asintomatici, la quarantena ha durata di 5 giorni, purché al termine di tale periodo risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo;che, con la richiamata circolare del Ministero della Salute del 18 giugno 2020 (tuttora vigente), si è stabilito, con specifico riferimento alle attività sportive, che, nel caso di quarantena dell’intero “Gruppo Squadra” per la accertata positività di uno o più componenti dello stesso, l’intero gruppo possa essere posto “in bolla” e possano così svolgersi gli allenamenti e le partite dei campionati professionistici, previa effettuazione di test nel giorno della gara;

    che la A.S.L. di Torino, con il provvedimento qui impugnato, ha confinato nel proprio domicilio dal 5 al 9 gennaio 2022, periodo in cui sono programmate due giornate di campionato, non soltanto i soggetti sottoposti ex lege a quarantena, ma anche i soggetti sottoposti al regime di autosorveglianza disciplinato dall’art. 2 del d.l. n. 229 del 2021, non consentendo alla squadra del Torino F.C. di “mettersi in bolla” secondo le modalità stabilite dalla circolare ministeriale del 18 giugno 2020 e vietando, di fatto, l’attività agonistica nel periodo considerato;
    Ritenuto, ai fini cautelari, che il provvedimento della A.S.L. di Torino determina un pregiudizio grave ed immediato, collegato al rinvio delle gare di campionato in calendario fino al 9 gennaio 2022, rispetto al quale il Tribunale non potrebbe utilmente pronunciarsi nella ordinaria trattazione collegiale;

    P.Q.M.
    Accoglie l’istanza cautelare e sospende gli effetti del provvedimento dell’Azienda Sanitaria Locale Città di Torino del 5 gennaio 2021 prot. n. 0004761.
    Fissa per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 26 gennaio 2022.
    Il presente decreto sarà eseguito dall’Amministrazione ed è depositato presso la Segreteria del Tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.
    Così deciso in Torino il giorno 8 gennaio 2022.

  • Juventus, Allegri: “Con la Roma è una partita difficile”

    Massimiliano Allegri presenta Roma-Juventus, gara valida per la ventunesima giornata del campionato di Serie A, in programma domani alle 18:30 allo stadio Olimpico di Roma in conferenza stampa l’allenatore bianconero, presenta questa partita. Che partita si aspetta? “È sempre Roma-Juventus, è una gara difficile perché la Roma ha ottime individualità. Poi Mourinho nei momenti di difficoltà, come adesso dopo la sconfitta di Milano, preparerà una grande partita e si esalta. Questo è un altro scontro diretto, bisogna prepararsi al meglio”. Si aspettava la squalifica? “Ci stava, son cose che capitano non c’è bisogno di dire altro”. Dybala titolare domani? “Valuterò oggi la squadra, ci saranno dei cambi perché qualcuno ha giocato un po’ di più. Veniamo da una settimana di duro lavoro. Avevamo un po’ di fatica nelle gambe l’altra sera che ci ritroveremo più avanti, deciderò dopo l’allenamento”. Chiesa può giocare di nuovo dall’inizio? Domani due centrocampisti più gli esterni? “Dipende oggi molto dalle condizioni di Chiesa, se ha recuiperato. Come sta Dybala, Bernardeschi comunque ha giocato tanto nelle ultime partite, anche se veniamo dal recupero della sosta. Abbiamo fuori Alex Sandro sicuramente, a disposizione tornerà Chiellini, poi Kaio e Pellegrini che non sono in condizione ottimale. Bisogna arrangiarsi, poi avremo la Supercoppa, l’Udinese, la Sampdoria e il Milan. Saranno importanti i cambi, dovrò dividere la partita tra alcuni giocatori. L’importante è avere uno spirito giusto, fare una grande partita per uscire con un risultato positivo da Roma”. Cosa ha funzionato e cosa no col Napoli? “Tutti ci aspettavamo di battere il Napoli per arrivare lì a due punti. Però è uno scontro diretto e siamo rimasti alla stessa distanza, abbiamo fatto cose buone e cose meno buone. Dobbiamo rafforzare le buone e migliorare la qualità nei passaggi, quello va migliorato molto. Stiamo crescendo però, stiamo recuperando tanti giocatori. Danilo da lunedì è completamente recuperato anche se non può giocare tutta la partita, Dybala e Chiesa stanno meglio, Chiellini è rientrato. Sono bei segnali perché abbiamo tante partite. La squadra ha fatto buone cose, abbiamo subito un gol sciocco però il Napoli è forte, ha un bel palleggio e noi dovevamo sfruttare meglio alcune situazioni d’attacco”. Similitudini fra lei e Mourinho? “Io sono venuto qui sapendo che era un anno dove bisognava cominciare a cambiare la squadra per rientrare fra un anno o due a tornare a lottare per lo scudetto. Potevamo fare meglio ma è una questione di crescita della squadra, giocatori che hanno meno esperienza nel vincere è normale che le paghino. La Roma è dietro di noi di tre punti, il campionato italiano non è facile e Mourinho sta facendo bene. Noi dobbiamo migliorare nella fase realizzativa, nella gestione della palla. Tutti vorremmo vincere e lottare per lo scudetto, ma ci sono momenti in cui devi costruire e tornare nel giro di uno, due anni a lottare per lo scudetto”. Come sta Arthur?
    “Arthur è rientrato, è in una buona condizione. È un giocatore che se non ha 90 minuti nelle gambe resta un cambio importante”. Ci sono problemi irrisolvibili in questa squadra? “Non ha problemi irrisolvibili, stiamo lavorando per migliorare la qualità del gioco e la fase realizzativa. Su questo dobbiamo lavorare per arrivare in fondo, per entrare nelle prime quattro che è l’obiettivo della stagione. Poi abbiamo la Champions, la Supercoppa, ancora il campionato. Bisogna arrivare con una crescita importante, capire i momenti della partita che è importante. Più si gioca, più c’è esperienza. Sono sereno. Ho sempre detto che a parte l’Inter, le altre squadre si giocano tutto per gli altri tre posti. Vediamo dopo tutti questi scontri diretti dove s’arriva”. Un commento alle parole di Khedira? “Ogni giocatore ha la sua caratteristica, la Juve ha cambiato molto. Oggi i sono giocatori con meno esperienza e caratteristiche completamente diverse da quelli di prima. Bisogna lavorare su questi e farli migliorare. I giocatori non sono macchine, sono completamente diversi fra loro. per questo ci sono i cicli”. Cuadrado può non giocare domani perché diffidato?
    “No Cuadrado gioca domani, perché Pellegrini non ha i 90 minuti nelle gambe essendo rientrato da poco. Quindi vi ho dato due terzini, i centrali sono quelli… Fino a lì non potete sbagliare”.

  • Serie A, ecco le decisioni del giudice sportivo

    Serie A, ecco le decisioni del giudice sportivo

    Dopo la ventesima giornata di Serie A il giudice sportivo ha squalificato per una giornata sei giocatori. Saranno out nelle gare di domani Antonio Candreva della Sampdoria, Kevin Agudelo dello Spezia, Sebastiano Luperto e Filippo Bandinelli dell’Empoli, e Rick Karsdorp e Gianluca Mancini della Roma, che non saranno a disposizione di Mourinho per la sfida contro la Juventus.

  • Milan, Pioli: “Con la Roma abbiamo fatto bene, dobbiamo continuare così”

    Milan, Pioli: “Con la Roma abbiamo fatto bene, dobbiamo continuare così”

    Dopo la vittoria all’esordio nel 2022 contro la Roma, il Milan sarà domani di scena a Venezia per la prima trasferta dell’anno. Il tecnico rossonero Stefano Pioli presenta la sfida del “Penzo” nella consueta conferenza stampa di vigilia. Ecco le sue dichiarazioni: C’è stato un senso di protezione della squadra per Kalulu e Gabbia? “È un segno di maturità e un senso di responsabilità, di unione, di appartenenza, di un gruppo che lavora insieme per dare il massimo con grande passione. Sappiamo che la compattezza è la forza di un gruppo e lo facciamo con la consapevolezza di essere un gruppo forte”. Come ha visto Ibrahimovic dopo l’errore dal dischetto?  “Zlatan è sempre incavolato, ce l’ha sempre con qualcuno per tirare da sé stesso e dagli altri tutte le motivazioni possibili. Non è contento per il rigore, ma è contento per la squadra. La determinazione che ha la metterà in campo domani per quando ce ne sarà bisogno”. Leao è tornato al 100%? “Si sta avvicinando al 100%, ancora non può esserlo e avrà bisogno di minutaggio. Deve lavorare con tanta ambizione: può arrivare ad essere un giocatore veramente forte nel panorama europeo e mondiale”. Come sta la squadra in vista della formazione di domani? “La squadra l’ho vista bene ieri, oggi ci dobbiamo ancora allenare. Da sempre corriamo meno degli avversari, perché teniamo bene le distanze e gestiamo bene la palla. Le scelte di domani dipenderanno dalla condizione fisica che dalla strategia per la partita”. Si potrebbe tornare a giocare con gli stadi chiusi… “Sicuramente è un momento particolare, dobbiamo stare molto attenti e rispettare tutti i protocolli per essere il più sicuri possibili. Stimoliamo tutti i giocatori ad essere pronti visti gli imprevisti. Tamponi? Siamo controllati giornalmente e pronti per giocare. Stadi chiusi? Abbiamo sofferto tanto, pensavamo che la presenza dei tifosi potesse essere normale per sempre; i tifosi devono stare molto attenti e rispettare le regole, perché il calcio con i tifosi è un’altra cosa”. Milan contro Venezia e Spezia, Inter contro Lazio e Atalanta: è corretto dire che i rossoneri non possono fallire? “Saranno due partite difficili, il livello degli avversari è buono. Il Venezia è una squadra ben allenata, veloce, tecnica: serve una prestazione di alto livello. Vediamo poi a fine partita cosa saremo riusciti a fare noi e cosa i nostri avversari. Ma il percorso è il nostro: vogliamo vincere le nostre partite e poi tirare le somme”. Il Milan ha fatto il salto di qualità contro le squadre della parte destra della classifica? “La squadra si è sempre fatta trovare pronta. Noi dobbiamo unire la qualità con lo spirito e l’organizzazione massimale per vincere la partita di domani”. Ha consigliato al Milan di pubblicare la foto di Mkhitaryan che sgambetta Krunic dopo il post pubblicato dalla Roma della trattenuta di Tonali su Zaniolo? “Non seguo i social, non so niente e non mi interessa. Conta la partita di domani”. Avete lavorato sull’errore commesso sul goal della Roma? “C’è stato un errore di posizione, ma non di Krunic. Ci lavoriamo, sappiamo quanto possono pesare”. Caldara sta facendo bene a Venezia… “Sono contento che stia giocando con continuità, è un buonissimo giocatore e un ottimo professionista; spero che torni ai livelli del giocatore che conoscevamo”. Qual è il segreto di Tonali? “Il segreto di Tonali è il lavoro: lavora sempre tanto per migliorare”. Bakayoko è entrato bene contro la Roma… “Ci vuole un po’ di tempo, sono convinto che sia un giocatore forte. È stato sfortunato negli episodi singoli, ma può fare sicuramente meglio e dare il suo apporto alla squadra”: Come valuta il lavoro di Zanetti? “Zanetti ha dei concetti chiari, fa giocare bene la sua squadra e sta facendo molto bene”. Theo e Tonali diffidati: ci sarà una gestione particolare? “Per le diffide non ci sono partite più o meno importanti: tutte valgono tre punti e domani è importantissima; poi è un momento imprevedibile: se ci sono, gioca chi ritengo sia meglio per la squadra”. In caso di rigore, lo tirerà ancora Ibrahimovic? “Se se la sente, lo tira lui”. La fascia da capitano ha responsabilizzato Theo?
    “Ha fatto la miglior partita della stagione per applicazione, attenzione e lavoro difensivo. Non ha sbagliato un movimento. Ha lavorato bene nei giorni prima della partita. Nel calcio si possono raccontare tante favole, ma se ti alleni in un certo modo poi giochi in un certo modo. Theo deve trovare questa continuità perché ha caratteristiche troppo importanti per noi”. Gli stadi chiusi potrebbero favorire il Milan come nel post lockdown? “Ci auguriamo di non rivivere più quella situazione, i tifosi sono troppo importanti”. Oggi ci sarà un appuntamento importante per il Milan Femminile, la finale di Supercoppa contro la Juventus… “Gli facciamo un grosso in bocca al lupo, ho sentito stamattina Ganz e ci auguriamo di cominciare l’anno in modo molto positivo”. Si può parlare di campionato falsato?
    “Il campionato è questo qua, bisogna sapersi adattare e rispettare certe situazioni. In Europa ci sono partite che si giocano e altre, per i casi eccessivi, che non si giocano. Noi siamo contenti di aver giocato, ne affrontiamo una che non ha giocato: sarà bene o sarà un male? È difficile prevederlo. Pensiamo a mettere in campo una prestazioni solida, seria ed efficace. Il nostro obiettivo è vincere, poi ci sono gli organi competenti che devono prendere decisioni non facili e noi siamo in prima linea per attenerci a queste decisioni”. Sarà una partita tatticamente diversa rispetto alla Roma? “Abbiamo palleggiato bene contro la Roma, Il Venezia ci verrà a prendere, dovremo muoverci tanto” Come sta Rebic? “Rebic è un attaccante forte. Fa bene da punta centrale e da sinistra, è importante che stia bene e che ritrovi la condizioni migliore. Sarà un’arma importante per la squadra”. La posizione di Tonali varia spesso. “La posizione non è così determinante. Tonali si apre o si abbassa quando serve; ha avuto bisogno di un percorso di conoscenza, ma ora non è più un problema per lui: ha acquisito talmente consapevolezza da essere utile in qualsiasi zona del campo”. Il campo di Venezia può creare qualche difficoltà in più? “Avere ampiezza è sempre importante, perché trovi spazi anche centralmente. L’importante sarà fare le scelte giuste”. Il Milan è tornato ai livelli di inizio stagione? “Le squadre veramente forti devono andare a 100all’ora. Il nostro modo di giocare ci porta ad essere intensi. Abbiamo giocatori che hanno la possibilità di tentare la giocata. I risultati sono ovviamente una spinta”. Leao le ricorda Mbappé?
    “A me Leao ricorda tanto Henry ad inizio carriera, quando parte da sinistra… Deve lavorare sulla sua testa ed essere ambizioso: ha il talento per arrivare sul tetto del mondo, ma il talento da solo non basta”. Tonali è il giovane più forte che abbia mai allenato? “Sì, credo di sì”. Come si ritrovano le energie in partite a poca distanza? “Dobbiamo pensare che ciò che abbiamo fatto prima non conta. Troveremo difficoltà, ma dovremo essere bravi ad affrontarle”.

  • Nessun 3-0 a tavolino sub judice le 4 partite non disputate giovedì

    Nessuno 0-3 a tavolino, almeno per il momento, per le quattro gare non disputate giovedì 6 gennaio 2022, per la ventesima giornata di campionato. Questa la decisione del giudice sportivo, nel comunicato emesso proprio poco fa, che ha dichiarato “sub iudice” Atalanta-Torino, Bologna-Inter, Fiorentina-Udinese e Salernitana-Venezia. Ora bisognerà vedere che cosa accadrà nelle prossime settimane.