Autore: Angelo Sorbello

  • Verona, Caprari: “Questo Verona può andare lontano”

    Gianluca Caprari, attaccante dell’Hellas Verona, dopo la vittoria contro lo Spezia è intervenuto al microfono di Dazn: “Volevo iniziare il nuovo anno come avevo finito, bene, e l’ho fatto. Devo ringraziare però tutta la squadra. Davanti ci troviamo bene. A inizio anno un po’ di più, ora abbiamo smarrito un po’ il nostro gioco, ma ritroveremo quella fame. Il Verona non è mai andato via, ci sta alternare prestazioni buone e negative, ma oggi abbiamo fatto una grande partita e abbiamo vinto. Le squadre ormai ci studiano, conoscono i nostri punti di forza e lo Spezia si era chiuso negli ultimi trenta metri. Nella ripresa abbiamo trovato le giocate decisive. Volevamo tutti vincere nel giorno delle mille partite in Serie A del Verona”.

  • Serie A, il Verona vince a Spezia con due gol di Caprari

    Il Verona vince al “Picco” di La Spezia per 2-1 grazie ad una doppietta di Gianluca Caprari, che guida i veronesi nella ripresa e che mette in ginocchio lo Spezia. I padroni di casa, dopo un primo tempo equilibrato, crollano dopo il primo gol dell’ ex giocatore della Sampdoria. Nel finale i liguri cercano di riaprire la gara con un colpo di testa di Martin Erlic, ma non basta. Il gol del croato serve però non a movimentare i minuti finali, in cui però lo Spezia rimane anche in 10 per l’espulsione di Agudelo. Dopo la vittoria del “Maradona”, il 2022 dello Spezia inizia nel peggiore dei modi ed ora la panchina di Thiago Motta torna a rischio. Il primo squillo della partita è dello Spezia, con un colpo di testa di Erlic che sfiora il palo. L’Hellas però inizia a prendere sempre più il possesso del pallone e della partita, stabilendosi con costanza nella metà campo dei liguri: ci prova Simeone con un diagonale e poi anche Lasagna palla fuori di poco. La gara si anima e iniziano ad arrivare occasioni importanti da eentrambele parti. Ceccherini sfiora il gol con una girata dal dischetto del rigore sugli sviluppi di un angolo, poi tocca a Reca uno contro uno con Pandur, che chiude bene lo specchio al polacco. L’occasione più importante della gara capita sui piedi di Lazovic alla mezz’ora: l’esterno del Verona entra in area vince un rimpallo e dall’interno dell’area calcia fortissimo colpendo in pieno la traversa. La ripresa si riapre con uno Spezia più vivace, che prova a chiudere nella sua metà campo il Verona. La squadra di Motta ci prova sugli sviluppi di corner, in cui si crea una mischia in area dove poi libera fatica la difesa del Verona. I liguri decidono subito di intervenire dalla panchina, inserendo l’ex Verde per uno spento Strelec, pochi secondi prima di una buona occasione per Lasagna, ben liberato in area da Lazovic, ma che si vede chiudere lo specchio da un’ottima uscita di Provedel. La partita è equilibrata, ma verso l’ora di gioco si sblocca: Kiwior perde un pallone a centrocampo, scatta il contropiede del Verona che riparte in velocità, Caprari si trova solo contro Provedel e Caprari insacca con il sinistro, portando avanti l’Hellas. Lo Spezia è scosso, prova a reagire con un sinistro insidioso di Verde ma finisce nuovamente nel vortice Caprari. L’ex Sampdoria, infatti, trova il raddoppio con un sinistro micidiale da fuori, sfruttando una buona sponda di Lasagna: Erlic non esce, Caprari vede il varco e con il sinistro non lascia scampo a Provedel, chiudendo la gara a venti minuti dalla fine. Motta si gioca la carta Antiste, Tudor inserisce Barak, che sfiora lo 0-3 poco dopo. Lo Spezia pare aver mollato, ma Erlic ci prova ancora da fuori, costringendo Pandur al miracolo e a liberare in angolo. Proprio dal corner seguente, è proprio il difensore croato a colpire, riaprendo la partita a cinque minuti dalla fine. Sembra iniziare un finale di fuoco al “Picco”, ma ad interrompere la verve degli spezzini è Kevin Agudelo, che con un intervento in ritardo abbatte a centrocampo Depaoli, guadagnandosi il rosso diretto. Sotto di un gol e di un uomo lo Spezia prova a trovare il disperato pareggio, senza però fortuna. Al “Picco” finisce 1-2.

  • Formazioni ufficiali: Lazio-Empoli

    Formazioni ufficiali: Lazio-Empoli

    Ecco le formazioni ufficiali di Lazio-Empoli con calcio d’inizio alle ore 14:30

    Lazio: Strakosha; Hysaj, Luiz Felipe, Acerbi, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro. All. Sarri

    Empoli: Vicario; Stojanovic, Ismajli, Luperto, Parisi; Zurkowski, Ricci, Bajrami; Henderson; Di Francesco, La Mantia. All. Andreazzoli.

  • Formazioni ufficiali: Spezia-Verona

    Formazioni ufficiali: Spezia-Verona

    Ecco le formazioni ufficiali di Spezia-Verona calcio d’inizio alle ore 14:30

    SPEZIA (3-5-2): Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou; Gyasi, Maggiore, Kiwior, Bastoni, Reca; Strelec, Agudelo
    Allenatore: Thiago Motta

    VERONA (3-4-1-2): Pandur; Casale, Gunter, Ceccherini; Tamèze, Veloso, Ilic, Lazovic; Caprari; Simeone, Lasagna.
    Allenatore: Igor Tudor

     

  • Serie A, ecco le nuove regole sulla gestione del Covid19

    Attraverso i propri ufficiali, la Lega Serie A ha diramato le nuove “regole relative a impatto Covid-19. Gestione casi di positività e rinvio gare”. Il consiglio di lega, si legge “ha deliberato di disporre, in via transitoria, eccezionale e limitatamente alla corrente stagione sportiva 2021/2022 le seguenti regole per le ipotesi di positività al virus SARS-CoV-2 dei calciatori di club partecipanti alle competizioni organizzate dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A:

    1. qualora uno o più calciatori dello stesso club risultassero positivi al virus SARS-CoV-2 la gara sarà disputata, secondo il calendario di ciascuna competizione, purché il club in questione abbia meno tredici calciatori (di cui almeno un portiere) tra quelli iscritti nelle rose della Prima Squadra e della formazione Primavera nati entro il 31 dicembre 2003, risultati negativi ai test entro il termine del punto 4;
    2. qualora il club non disponga del numero minimo di calciatori di cui a punto 1, la Lega, delibererà di conseguenza;
    3. qualora il club sia in grado di disporre del suddetto numero minimo di calciatori e comunque non presenti in campo la squadra, subirà le sanzioni previste dall’articolo 53 delle NOIF;
    4. ciascun club, ai fini dell’applicazione delle norme di cui ai punti 1, 2, 3 dove inviare a mezzo pec alla Lega Serie A la documentazione comprovante le riscontrate positività entro la mezzanotte del giorno precedente il giorno di gara.

    Si richiama l’attenzione sulla corretta applicazione di quanto previsto dalle Indicazioni Generali della FIGC e dalle vigenti disposizioni normative statali”.

    Le nuove regole saranno valide già da oggi.

  • Serie C, per il Covid ci potrebbero essere altri rinvii

    Serie C, per il Covid ci potrebbero essere altri rinvii

    Il Covid19 continua a creare problemi nel mondo del calcio la serie C teme degli ulteriori rinvii “Attualmente ci sono 250 calciatori positivi al covid su 1700 nei club di Lega Pro: i modelli matematici ci dicono che i contagi aumenteranno nella popolazione nei prossimi giorni, dobbiamo prenderne atto”. Francesco Ghirelli, presidente della Lega di Serie C al telefono con l’Ansa, annuncia che si va verso il rinvio anche della 22/a giornata di campionato, in programma il 16 gennaio, dopo quello della 21/a già deliberato. “La salute – aggiunge Ghirelli – è un bene primario, noi come calcio dobbiamo ragionare da sistema: domani parlerò con il consiglio direttivo e deciderò in base ai dati aggiornati, ma la tendenza mi pare chiara”. “La situazione a ieri nei club di Lega Pro era questa: 2650 è il numero complessivo che forma il gruppo squadra delle sessanta società, 1700 sono calciatori e 950 altre figure professionali – sottolinea Ghirelli -. 11% risultano positivi, di cui 250 calciatori che rappresentano un dato del 16% e di 57 delle altre figure professionali che rappresentano un dato del 6%”. “I contagi aumenteranno. La prima scelta è quella di rendere obbligatoria la vaccinazione, sarebbe positivo per il calcio pur essendo noi al 98,5 % dei vaccinati nel gruppo squadra. La scelta operata dalla Serie C di rinviare la seconda giornata di campionato è stata quella di consentire ‘una bolla’ di non movimentazione dei club. Prima di Natale, il riempimento dei nostri stadi era intorno al 30-34% rispetto al 75% previsto dal decreto del governo Draghi”. “La salute è un bene primario. I nostri club vigileranno con attenzione. Domani sentirò il Consiglio Direttivo e poi deciderò con i dati aggiornati sulla terza giornata di campionato programmata per il 16 gennaio 2022. La decisione sarà per primo la salute – conclude Ghirelli -, lo faremo anche ascoltando le autorità sanitarie e le ASL; per secondo la regolarità della competizione sportiva. Come calcio dobbiamo ragionare da sistema, dobbiamo sapere che ogni decisione che prendiamo ha riflessi anche sulle altre leghe”.

  • Il Besiktas vince la Supercoppa di Turchia

    Il Besiktas di Vida e Miralem Pjanic si aggiudica la Supercoppa di Turchia battendo l’Antalyaspor di Andrea Poli in una finale equilibratissima, disputata a Doha. La sfida si è decisa solo ai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari e supplementari erano terminati sull’1-1, in virtù del gol e autogol messi a segno da Hutchinson, centrocampista del Besiktas. Nella serie dal dischetto decisivi gli errori di Erdilman e Floranus, mentre la squadra di Karaveli è precisissima e fa 4 su 4. Dopo il confronto nella finale di Coppa di Turchia dello scorso 18 maggio, il Besiktas si conferma dunque bestia nera dell’Antalyaspor.

  • Copa del Rey, il Barcellona soffre, ma vince

    Copa del Rey, il Barcellona soffre, ma vince

    Il Barcellona riesce a evitare la figuraccia e si qualifica agli ottavi di Copa del Rey. La squadra di Xavi batte il Linares per 2-1 dopo essere stata a lungo sotto nel punteggio; padroni di casa avanti al 19′ con Hugo Diaz, poi arriva la reazione degli ospiti, che ribaltano in sei minuti grazie a Dembélé e Jutglà.

    Programma
    Linares-Barcellona 1-2

    Baleares-Celta Vigo
    Mirandes-Rayo Vallecano
    Valladolid-Betis
    Alcoyano-Real Madrid

    Già giocate
    Ponferradina-Espanyol 1-1 (l’Espanyol passa ai rigori)
    Cartagena-Valencia 1-2
    Eibar-Maiorca 1-2
    Leganes-Real Sociedad 2-3

    Domani
    Fuenlabrada-Cadice
    Girona-Osasuna
    Gijon-Villarreal
    Saragozza-Siviglia
    Almeria-Elche
    Mancha-Athletic Club
    Rayo Majadahonda-Atletico Madrid

  • Serie A cosa succederà ora con le 4 partite che non si giocheranno

    La continua crescita dei casi di Covid19 sta colpendo in modo pesante anche il calcio e i club di Serie A. Sono ben 4 le partite che non potranno essere giocate giovedì 6 gennaio 2022 per la 20ª giornata ovvero: Bologna-Inter, Salernitana-Venezia, Atalanta-Torino e Fiorentina-Udinese. Al momento Juventus-Napoli si dovrebbe invece giocare regolarmente. Il Consiglio di Lega ha confermato che non saranno rinviate ufficialmente, infatti per analizzare meglio la situazione in Serie A, si è riunito in via straordinaria il Consiglio di Lega che però come detto non ha previsto il rinvio delle partite. Questo vuol dire che Fiorentina, Venezia, Atalanta e Inter scenderanno in campo come previsto per le loro partite rispettivamente contro Udinese, Salernitana, Torino e Bologna. La partita, a causa dell’assenza delle squadre avversarie, verrà data vinta a tavolino per la squadra presente in campo. Infatti Secondo le regole dell’UEFA le partite si possono disputare a meno che una squadra abbia meno di tredici calciatori professionisti disponibili e importante però anche la posizione delle Asl locali che ha bloccato Salernitana, Udinese, Torino e Bologna. Saranno inevitabili i ricorsi di questi club e le inevitabili polemiche.

  • La Serie A adotta un nuovo protocollo sanitario per il Covid

    Ci sarà un nuovo protocollo sanitario per la Serie A in ambito Covid19. Perché la riunione straordinaria del Consiglio di Lega ha portato a stilare un nuovo regolamento in stile UEFA: si potrà giocare con 13 giocatori disponibili, di cui un portiere. Ci sarà l’obbligo di giocare, pescando eventualmente dalla Primavera. La Lega ricorrerà al Tar contro i provvedimenti delle ASL che non terranno conto delle disposizioni del 30 dicembre scorso.