Il centrocampista ex Inter, Christian Eriksen, ha parlato tramite Instagram della sua situazione negli ultimi mesi. “È stato fantastico che molte persone hanno sentito come un desiderio di scrivermi o mandarmi fiori, questo ha avuto un impatto su molte persone, e hanno sentito il bisogno che io e la mia famiglia lo sapessimo. Questo mi ha reso molto felice. All’ospedale continuavamo a dirmi che ricevevano fiori per me, è stato strano perché non ti aspetti che la gente ti spedisca fiori perché sono morto per cinque minuti. È stato qualcosa di straordinario, ma è stato gentile da parte di tutti. È stato un aiuto per me, ricevere tutti questi auguri e la gente continua a scrivermi. Ho ringraziato le persone che ho conosciuto, i dottori, la mia famiglia e tutti i fans che mi hanno spedito migliaia di lettere, email e fiori, o chi mi ha incontrato per strada. Vi ringrazio per il supporto”.
Autore: Angelo Sorbello
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Udinese, ben nove positivi al Covid19
Scoppia un altro focolaio in Serie A, questa volta in casa dell’ Udinese, con ben 9 positivi tra i friulani, tra cui 7 calciatori e 2 membri dello staff. Questo il comunicato del club: “Udinese Calcio comunica che, in seguito agli screening specifici cui regolarmente si sottopongono tutti i componenti del gruppo squadra, sono stati riscontrati 9 casi di positività al Covid-19 (7 calciatori e 2 membri dello staff). Il Club ha immediatamente attivato tutte le procedure in osservanza delle vigenti norme e protocolli ed ha informato le autorità sanitarie competenti con cui è costantemente in contatto”.
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Napoli, altri positivi al Covid19 tra cui Mario Rui
Attraverso i propri canali ufficiali, il Napoli ha comunicato di aver riscontrato una nuova positività in prima squadra. Si tratta del difensore Mario Rui. Positivo anche un giocatore della Primavera, ovvero Boffelli, un membro dello staff tecnico e un magazziniere. “I positivi, tutti regolarmente vaccinati, sono asintomatici e osserveranno il periodo di isolamento come da protocollo”, si legge in una nota ufficiale del club partenopeo.
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Diversi positivi al Covid19 nel Bayern Monaco
Il coronavirus non dà tregua al Bayern Monaco. Il club tedesco, tra i più colpiti nelle ultime settimane del 2021, ha annunciato le positività al Covid19 di Kingsley Coman, Corentin Tolisso, Omar Richards, Leroy Sane, Manuel Neuer, Dayot Upamecano e dell’assistente allenatore Dino Toppmöller. I test sono stati effettuati ieri, al rientro dalle vacanze. I giocatori coinvolti si aggiungono a Nianzou e Lucas Hernandez.
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Psg, Donnarumma positivo al Covid19
Si allarga il numero di positivi al Covid in casa Psg. Dopo Messi, anche l’ex portiere del Milan Gianluigi Donnarumma è risultato positivo al Covid19 ed è dunque stato contagiato. È il sesto membro della squadra allenata da Pochettino, al momento in testa alla Ligue 1 che sono positivi al Covid19. Oltre a Messi e Donnarumma, tra i positivi ricordiamo ci sono anche Juan Bernat, Danilo Pereira, Sergio Rico e Nathan Bitumazala. Il portiere italiano è stato messo in isolamento, era stato titolare anche nella partita contro il Vannes in Coppa di Francia.
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Fiorentina, Ikone si presenta: “È un momento importante della mia carriera”
Giornata di presentazioni in casa Fiorentina. Queste le parole in conferenza stampa di Jonathan Ikoné, neo acquisto del calciomercato si gennaio dei viola. In che momento della tua carriera arrivi in Italia? “È un momento della tua carriera importante, voglio rilanciarmi e aiutare la squadra. Sono qui per migliorarmi”. Hai parlato con il tuo amico Maignan? “Sì, ci siamo scambiati alcuni messaggi: era felice per me. Sicuramente ci incontreremo in campo e saremo sempre amici”. In Francia il suo passaggio alla Fiorentina è stato criticato “Era il momento giusto per partire. Con il Lille abbiamo vinto il campionato e giocato in Champions League. Per me era il momento di qualcosa di nuovo: la Fiorentina ha un bel progetto, sono felice di essere qui e sono a disposizione”. Quali sono le tue principali qualità
“La mia qualità principale è la velocità. Posso migliorare nell’ultimo passaggio, sono a disposizione per aiutare la squadra in questa seconda parte di stagione”. Essere più incisivo in attacco è un obiettivo?“Il gol non è un obiettivo personale, a me piace molto essere decisivo nel servire i compagni”. Perché hai scelto la maglia numero 11?
“Non c’è un motivo particolare, ma l’ho indossato nelle giovanili del PSG” Nel giovanili del Bondy ha giocato con Mbappé. Lo ha sentito recentemente dopo il trasferimento in viola? “Siamo amici e ci sentiamo ancora. Mi ha mandato un messaggio per dirmi che la Fiorentina è un’ottima scelta sperando che oltre un progetto questa mia avventura in viola diventi qualcosa di più concreto”. Chi è il tuo modello? “Ho sempre guardato i brasiliani per la loro fantasia e per la loro qualità nel saltare l’uomo, anche se oggi il calcio e cambiato e magari ora non contano molto quelle qualità”. Il tridente Gonzalez-Vlahovic-Ikoné ha pochi eguali in Italia. “Toccherà a noi dare il massimo, ma conta la squadra. È la squadra che rende forte l’attacco” Cosa pensi di Vlahovic? “Ovviamente lo conoscevo da prima, abbiamo provato a parlare, anche se per la lingua ancora non è facile… per adesso stiamo provando a comunicare nel miglior modo possibile: proverò a fargli tanti assist in allenamento e poi magari anche in partita. Adesso devo imparare molto ancora”. Cosa ti porti a Firenze dopo la vittoria del campionato con il Lille? “Vincere il campionato insegna tanto, per me è la costanza. Ogni partita è una finale e può essere determinante” È vero che ai tempi del Bondy l’allenatore non ti faceva giocare insieme a Mbappé perché eravate troppo forti per gli avversari? “Sì, è vero. Eravamo ragazzini, i più forti della squadra. Per questo motivo siamo stati separati, per alzare il livello”. Cosa pensi di mister Italiano? Con chi hai legato di più in questi primi giorni in viola?” “Quello che mi piace è che chiede sempre di giocare, costruendo dal passo. Ho parlato con Saponara, che mi ha accolto e presentato alla squadra. Spero di poter imparare l’italiano il prima possibile per poter comunicare al meglio con il resto della squadra”. Si respira grande entusiasmo in squadra. Ti sei dato dei tempi per il tuo inserimento? “La squadra è motivata, il mister trasmette tanta voglia e energia. I tempi di inserimenti? Il mister non ha messo pressione, si tratta di capire prima in allenamento e poi in campo. Il primo scoglio è ovviamente la lingua”. Qual è il tuo ruolo ideale? “La mia posizione preferita è a destra, ho sempre giocato in quel ruolo. Sono a disposizione del mister, posso imparare, voglio dare sempre il massimo” Sei pronto per giocare subito da titolare se Italiano lo chiede? “Io mi alleno, sono a disposizione, decide il mister. Posso giocare dal primo minuto, entrare a gara in corso o aspettare anche la prossima gara”. -
Pierluigi Pardo nuovo coordinatore del calcio su Dazn
Novità in casa Dazn. Il telecronista Pierluigi Pardo è il nuovo coordinatore del calcio di DAZN. “Sarò football lead di DAZN. Lavorerò nel team di Ughetta Ercolano al coordinamento editoriale dei contenuti sul calcio. La squadra è giovane, entusiasta, piena di talento”, ha raccontato a Repubblica. Pardo non si fermerà comunque con le telecronache e ha già studiato alcune novità, con l’idea sullo sfondo di tornare a condurre un talk: “Ci sto pensando. Vorrei contaminare il pallone con altri mondi. Come dice Mourinho, chi sa solo di calcio non sa nulla di calcio”. Sugli arbitri: “Siamo stati i primi a introdurre un commentatore tecnico specifico in tempo reale, l’ex fischietto Luca Marelli. Se Rocchi decide di mandare gli arbitri a parlare in tv siamo pronti a ospitarli”. STREAMING – “Sono rivoluzioni. Il satellite portò il calcio nelle case. Dazn insegna che il pallone si può seguire ovunque. Stiamo contribuendo alla digitalizzazione del Paese, anche grazie ai giovani che insegnano ai padri. Vedo il lavoro che viene fatto ogni giorno. Le iniziali problematiche di aggiustamento sono superate”. LAVORO – “Oggi puntiamo su highlights e interviste brevi. E ci esponiamo alla critica continua dei social, che a me non spaventa: non ho mai bloccato nessuno. Ma al centro per fortuna resta il pallone. E siamo fortunati: ci mandano allo stadio gratis per raccontare le partite”.PROGRAMMA DI CALCIO E FINANZA – “Non farebbe grandi ascolti. Però è vero che oggi i tifosi quando la loro squadra compra un campione sono sì felici ma anche preoccupati per la spesa. Tutti tranne quelli di City e Psg, ovviamente”.
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Ufficiale: Hefti è un nuovo calciatore del Genoa
Primo colpo di mercato per il Genoa di Shevchenko. La nuova proprietà rossoblu ha regalato al tecnico il terzino destro Silvan Hefti. Lo svizzero arriva dallo Young Boys, club con il quale ha collezionato in questa stagione, diciassette presenze in campionato e undici, compresi anche i turni preliminari in Champions League. Un’operazione da circa quattro milioni di euro. L’esterno, che domani svolgerà le visite mediche a Genova, può muoversi sia nella posizione di terzino, che in quella di quinto di centrocampo.
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Ufficiale: Bruno Irles è il nuovo allenatore del Troyes
Bruno Irles è il nuovo allenatore del Troyes. Lo rende noto il club con un comunicato ufficiale. L’accordo è valido fino al 2023. Irles, 46 anni, guiderà per la prima volta una squadra di Ligue 1. Prende il posto di Laurent Batlles, che ha risolto il suo contratto lo scorso 30 dicembre.
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Roma, il secondo portiere Fuzato positivo al Covid19
Dopo i due casi comunicati nella giornata di domenica, il terzo positivo nelle file della Roma è il portiere Daniel Fuzato. Ecco l’annuncio ufficiale dello stesso Fuzato: “Ciao a tutti, purtroppo mi hanno comunicato di essere positivo al Covid. Sto bene e non ho nessun sintomo. Sono isolato a casa e sto seguendo tutti i protocolli”. Questo il messaggio del secondo portiere giallorosso.