Il Genoa di Schevcenko e del nuovo proprietario Zangrillo andrà alla ricerca di rinforzi nel mercato di gennaio e in particolare si cercherà una punta che possa garantire gol. Il nome è quello di Theoson Jordan Siebatcheu 11 reti in 17 gare giocate in Super League svizzera, 16 su 30 in totale con la maglia dello Young Boys in questa stagione, Siebatcheu è uno dei pezzi pregiati della Superligue elvetica: 190 centimetri, nato a Washington, USA, ma con passaporto francese, ha un contratto fino al 2024 con il club di Berna ma il centravanti scuola Reims sta riscuotendo molti interessi. Secondo quanto raccolto da Tuttomercatoweb.com sarebbe da registrare, nelle ultime ore di mercato, anche un contatto in Italia con il Genoa che cerca un giocatore proprio con le sue caratteristiche
Autore: Angelo Sorbello
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La Lazio su Lasagna del Verona
L’ultima idea in casa Lazio per sostituire la certa partenza di Muriqi a gennaio porta al nome di Kevin Lasagna, che col Verona sta giocando poco anche se è andato in gol nell’ultima partita contro la Fiorentina. I biancocelesti ne stanno parlando da qualche giorno con i dirigenti scaligeri: l’operazione potrebbe decollare con la formula del prestito con diritto di riscatto.
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Pisa, il presidente Corrado: “A gennaio Lucca non si muove”
Ospite di Radio Sportiva Giuseppe Corrado, presidente del Pisa, ha parlato del momento della formazione nerazzurra, campione d’inverno in Serie B e non solo: “Nelle prime 4 partite abbiamo sempre vinto poi c’è stata una piccola flessione dopo la trasferta di Crotone anche per alcune circostanze casuali. Poi ci siamo ripresi ed abbiamo vinto molte gare, tante meritatamente. Non ci aspettavamo una performance così positiva all’inizio ma oggi abbiamo più fiducia e stiamo facendo quello che ci aspettavamo ogni domenica”.
Sulle prospettive: “Con l’arrivo di Alex Knaster abbiamo proseguito il percorso disegnato ed implementato in passato. Lui aveva fiducia in noi ed è stato ripagato. Adesso non dobbiamo perdere di vista niente, spesso a gennaio abbiamo chiuso operazioni per la stagione successiva. Quindi non è solo per riparare questa sessione, oggi siamo nelle condizioni di poter valutare tutto. Al di là delle esigenze oggettive del momento“. Capitolo Lorenzo Lucca: “Sicuramente non si muoverà a gennaio. Nell’ambito della nostra crescita rappresenta un punto di riferimento. Anche con gli impegni in nazionale ha giocato tanto, a volte non al meglio, ed ora sta pagando un po’. Ma non è l’unico giocatore in rosa che attrae interesse da parte anche di club internazionali. In questa sessione però non si muoverà nessuno dei calciatori più impiegati e se ci sarà occasione faremo qualcosa in entrata“. Sulla sospensione del campionato: “Quando si rinviano delle giornate si altera sempre il regolare corso della stagione ma lo slittamento a gennaio è stato sicuramente il male minore in questo momento“.
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Spezia, il presidente Piatek: “Non parlo di Thiago Motta, dobbiamo salvarci”
Robert Platek, presidente dello Spezia, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport nel corso della quale ha preferito non entrare nel merito dei problemi tecnici della squadra e dunque della situazione precaria della panchina di Thiago Motta, però si è concentrato sulla vittoria contro il Napoli in trasferta oltre che sull’obiettivo salvezza: “La vittoria al Maradona è stata una grande emozione perché ottenuta con coraggio contro una candidata al titolo”. Poi sulla corsa per restare in Serie A: “La qualità della nostra squadra merita la salvezza. Il valore dei calciatori, dello staff e della dirigenza oltre che la passione del pubblico, meritano di proseguire in A”. Il numero uno del club ligure ha parlato anche degli obiettivi a medio termine: “Vogliamo restare in Serie A prima di tutto. Poi vogliamo crescere sul campo anno dopo anno. Il terzo è creare più legami con le aziende locali”.
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Inter, se parte Kolarov piace molto Digne
Nella giornata di ieri il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha avuto un pranzo di mercato con Beppe Marotta e Piero Ausilio per definire le strategie in vista di gennaio. Una delle prime priorità sarà quella legata all’esterno sinistro, un giocatore che possa dare il cambio a Perisic considerando che Dimarco è visto più come terzo di difesa. Inoltre, sempre sulla fascia mancina sembra che Kolarov possa lasciare i nerazzurri vista che anche in questa stagione è stato utilizzato davvero con il contagocce. A questo punto un giocatore e un rinforzo in quella zona del campo servono assolutamente, i nomi che in questo momento l’Inter sta valutando come possibili opportunità sono due: il primo è Mohamed Fares, oggi al Genoa ma di proprietà della Lazio (che Inzaghi ha già allenato). Il secondo è Lucas Digne, ex Roma oggi all’Everton ed in rotta con il tecnico Rafa Benitez. In particolare Digne, francese classe 1993, sembra un giocatore che interessa molto all’Inter. In entrambi i casi però l’Inter potrebbe arrivare ad offrire il prestito con diritto di riscatto, formule che potrebbero non convincere le squadre proprietarie dei cartellini.
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Italia, Mancini: “Per il mondiale resto ottimista”
Ecco le dichiarazioni del ct Roberto Mancini in un’intervista: “Abbiamo fatto una cosa straordinaria, abbiamo reso felici milioni di persone: è la cosa più bella, di cui andiamo orgogliosi tutti. Però l’Europeo è alle spalle, ora bisogna pensare ad altro”. Parole e pensieri di Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale che ha rilasciato una intervista ai microfoni di ‘Sky’ per parlare del momento dell’Italia. Dopo aver vinto l’Europeo, gli azzurri non hanno staccato il pass diretto per il Mondiale, ma dovranno passare attraverso una difficile fase play-off. Il rammarico è tanto? “Sì ma questo è il calcio, è lo sport. A volte meriti di vincere e non vinci, avremmo meritato di chiudere il girone molto prima. Ci siamo un po’ lasciati andare e ora dobbiamo rimboccarci le maniche e fare un grande lavoro nelle due partite. Ma io resto ottimista, così come sapevo che il nostro gruppo con la Svizzera sarebbe stato difficile. Pensavo di passare, ma sapevo sarebbe stato difficile. La gara di Basilea è stata dominata ma questo è il calcio, fortunatamente abbiamo ancora questa possibilità e dobbiamo fare il possibile per andare in Qatar”. Macedonia e poi Portogallo o Turchia. Ci sarà uno stage? “Troveremo il modo per vederci”. Ci saranno volti nuovi? “Questo dipende anche dal momento del campionato. Ci può essere chi è più in forma di un altro. La cosa più importante sarà averli tutti sani. Ci sono tanti giocatori che sono ancora in una fase di miglioramento e possono arrivare più forti. La nostra squadra può dare ancora tanto”. Joao Pedro? “Gioca in Italia da tanti anni, sappiamo tutti che ha qualità tecniche elevate”.
Seconda punta ti piace Zaniolo?
“Sì. Ci sono tanti giocatori che possono crescere tanto e per me sarà importante andare al Mondiale perché credo ci siano 10-12 giocatori che possono migliorare molto andando al Mondiale, se ci andremo”. -
Real Madrid, Ancelotti: “Dobbiamo andare avanti così”
Carlo Ancelotti ha tracciato un bilancio dei primi mesi di stagione. Il tecnico italiano ha concesso una lunga intervista ad AS, in cui ha parlato di ambizioni e obiettivi per il futuro: “Il Real ha una rosa di talento e qualità, l’allenatore deve dare fiducia. Il compito dello staff tecnico è trovare il giusto equilibrio tra giovani e veterani, un obiettivo che abbiamo raggiunto. Ma abbiamo già trovato un gruppo che l’anno scorso aveva sfiorato dei titoli. Promesse? Posso solo dire che il Real competerà fino alla fine. Stiamo facendo bene, abbiamo sbagliato pochissimo finora, perdendo solo due partite in un periodo in cui avevamo assenze importanti. Abbiamo un’identità chiara, questa è una squadra diversa dalle altre”. Ancelotti poi sulla Champions League aggiunge: “Quello che posso promettere è che il Real Madrid ci sarà fino alla fine. Non c’è un chiaro favorito per questa competizione. Bayern, Liverpool e PSG lo sono quanto noi o l’Atletico Madrid, che potrà dire la sua. Le formazioni spagnole giocano un buon calcio, possono arrivare in fondo”.
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Premier League, rinviata Burnley-Everton
La richiesta del tecnico Benitez è stata accolta. La Premier League ha deciso di rinviare la sfida tra Burnley ed Everton in programma domenica 26 dicembre, nel classico Boxing Day del campionato inglese. Troppe le assenze per i Toffees, che devono anche fronteggiare le tante positività nella loro squadra. È il terzo match ad essere rinviato, dopo Liverpool-Leeds e Wolverhampton-Watford.
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Kessie sempre più lontano dal Milan
La distanza tra il Milan e Franck Kessie in sede di trattativa per il rinnovo di contratto attualmente in scadenza, in questo momento è incolmabile. Il giocatore chiede 8 milioni di euro all’anno per restare contro i 6 proposti dalla società. 2 milioni che non sono pochi a causa anche della politica sui contratti dei rossoneri, che hanno la sensazione che dietro ai continui rifiuti da parte dell’ivoriano cis siano proposte più allettanti in arrivo dall’estero. Paris Saint-Germain e Tottenham infatti lo seguono da tempo e in caso di rottura definitiva, proveranno ad ottenere gratuitamente il cartellino del centrocampista in partenza per la Coppa d’Africa.